Da Bari a San Severo in treno, Lavopa e la pistola acquistata su Telegram a 1400 euro: come si è procurato l’arma

Michele Lavopa ha comprato la pistola calibro 7,65, utilizzata nella notte tra sabato e domenica al Bahia Beach di Molfetta, su Telegram e al costo di 1400 euro. L’intermediario della trattativa un suo contatto di San Severo. A riferirlo è stato lo stesso 21enne interrogato in carcere dopo l’omicidio della 19enne Antonella Lopez. Si è recato nella città del Foggiano in treno, ha preso l’arma ed è tornato a casa. L’arma è risultata essere stata rubata nel 2018, il proprietario aveva denunciato il furto.

“L’ho portata altre volte in discoteca e l’ho portata, come in questo caso, addosso, perché le discoteche sono diventate luoghi pericolosi. Preciso che non ci sono mai perquisizioni se non presso le discoteche più grandi e solo nelle serate più partecipate – le sue parole -. C’erano state altre occasioni di tensione con Palermiti e il suo gruppo. Ero costretto a non farmi vedere in giro per Bari”.

Monopoli, in discoteca con la pistola. Inseguito dai Carabinieri getta l’arma in mare: arrestato 28enne – VIDEO

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Con le accuse di detenzione illegale di arma clandestina e ricettazione un 28enne è stato arrestato e portato in carcere dai carabinieri in esecuzione di un’ordinanza cautelare emessa dal gip del tribunale di Bari su richiesta della procura. Secondo quanto emerso dalle indagini, lo scorso febbraio, all’esterno di una discoteca nel centro di Monopoli, i carabinieri sottoposero a un controllo cinque ragazzi tra cui il 28enne che, all’improvviso, iniziò a correre.

Mentre veniva inseguito dai carabinieri impugnò una pistola che poi lanciò in mare facendo perdere le proprie tracce. L’arma fu recuperata dai militari nel punto in cui era stata vista andare a fondo, a circa 15 centimetri di profondità. Si trattava di una pistola semiautomatica con matricola abrasa e completa di caricatore con all’interno 6 proiettili.

Dall’acquisizione delle immagini della videosorveglianza all’interno e all’esterno della discoteca, oltre a quelle di vari esercizi commerciali, i carabinieri sono riusciti a risalire all’identità del 28enne, originario di Bari, con numerosi precedenti: in passato era stato già stato arresto per tentato omicidio con l’aggravante mafiosa e detenzione illegale di arma.

Carabiniere beccato a rubare in palestra, tempesta di chiamate: caccia all’Ufficiale cleptomane

Torniamo ad occuparci della storia del carabiniere cleptomane beccato a rubare in palestra e cacciato dopo diversi colpi messi a segno. La storia ha fatto il giro del web e dei social. Siamo stati tempestati di telefonate ufficiali e ufficiose, è partita nell’Arma la caccia all’uomo per l’identificazione del militare.

Abbiamo fornito, a chi ce lo ha chiesto, solo il nome della palestra barese dove l’Ufficiale non gentiluomo è entrato in azione. Il cleptomane, secondo quanto appreso, è stato sonoramente rimproverato all’esterno dall’addetto alla reception della palestra e da un poliziotto. Non sappiamo se è stata presentata denuncia.