Omicidio a Ceglie, il 38enne Nardev Singh ucciso per testare la pistola: i tre giovani arrestati fanno scena muta

I tre ragazzi arrestati con l’accusa di aver ucciso Nardev Singh, il 38enne indiano ucciso la sera del 31 maggio scorso nel casolare abbandonato a Ceglie del Campo, sono rimasti in silenzio durante l’interrogatorio. Tra loro il 21enne Paolo Natale Guglielmi. Davanti al gip si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. L’accusa nei loro confronti è quella di omicidio volontario, aggravato dalla minorata difesa della vittima. Secondo le indagini avrebbero sparato alla vittima per testare una pistola appena comprata.

Trani, soldi per saltare le liste d’attesa: dirigente medico e infermiera arrestati. Il primario: “Sono dispiaciuto”

“Il mio assistito è dispiaciuto e prostrato per quanto accaduto. Cercherà di spiegare tutto e dare la sua versione dei fatti al gip nel corso dell’interrogatorio di garanzia”. Lo ha dichiarato all’Ansa Antonio Florio, legale di Francesco Nemore, il dirigente medico primario radiologo arrestato e posto ai domiciliari insieme a una infermiera che lavorava con lui presso la struttura ospedaliera PTA di Trani, con l’accusa di concussione, peculato e truffa.

I due intascavano fino a 150 euro per far saltare le lista di attesa, circuendo pazienti in gravi condizioni. L’indagine della Procura di Trani è iniziata a marzo 2023 con intercettazioni ambientali e telefoniche oltre che a numerosi servizi di osservazione da parte del Commissariato di Trani. Dalle indagini è emerso che i due erano soliti incontrarsi nell’ufficio del dirigente medico con alcuni pazienti in gravi condizioni e che necessitavano di esami e cure nel più breve tempo possibile. Approfittando dello stato di agitazione dei pazienti, arrivavano a chiedere fino a 150 euro per saltare la lista di attesa.