Tentato omicidio di un finanziere a Napoli, arrestato Ciro Caliendo: è indagato per la morte della moglie a San Severo

Ciro Caliendo è l’imprenditore di San Severo indagato per l’omicidio volontario della moglie, Lucia Salcone, la 47enne morta carbonizzata il 27 settembre sulla provinciale 13. Insieme ad altre 45 persone è coinvolto nel tentato omicidio di un ufficiale della Guardia di Finanza, avvenuto il 21 marzo 2023 a Bacoli. Caliendo avrebbe realizzato l’ordigno e fornito il telecomando.

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Medico anestesista e trafficante di armi, la doppia vita di un 62enne salentino: arrestato

Medico anestesista salentino presunto trafficante di armi. I carabinieri di Maglie lo hanno arrestato per detenzione abusiva di armi e compravendita di armi comuni da sparo per corrispondenza o mediante contratto a distanza. Erano stati gli operatori addetti alla verifica e monitoraggio del transito delle spedizioni a segnalare ad allertare i militari chiamando il numero unico di emergenza 112.

Gli artificieri hanno scoperto che il pacco conteneva una pistola calibro 5.5, due pistole tipo revolver calibro 6.35 prive di matricola e oltre 50 cartucce calibro 22.Dai successivi accertamenti è stato possibile risalire al mittente della spedizione, un medico di 62 anni. E’ così scattata la perquisizione domiciliare nell’abitazione dell’uomo, nel Comune di Cannole, che ha permesso di rinvenire numerose armi bianche e da fuoco, tutte illecitamente detenute. Si tratta di 2 baionette, 8 pistole prive di matricola, una balestra anch’essa priva di matricola, una carabina calibro 22, tre spade del tipo Katana, 4 coltelli del tipo mollettone, un coltello da palombaro, 3 lancia dardi a molla e munizionamento di diverso calibro.

All’interno dell’abitazione sono stati trovati e sequestrati anche vari oggetti di verosimile interesse storico e archeologico, in attesa della valutazione tecnica che sarà fatta dalla Soprintendenza archeologica. Su disposizione del pm di turno, il medico è stato posto agli arresti domiciliari.

Taranto, aggredisce l’ex moglie e il figlio: arrestato 49enne. La donna è riuscita a chiamare il 112

I carabinieri della Compagnia di Taranto hanno arrestato, in flagranza di reato, un 49enne ritenuto responsabile di atti persecutori e lesioni personali nei confronti dell’ex moglie e del figlio.

La notte scorsa l’uomo, che era già stato destinatario di un provvedimento di ammonimento a seguito di una precedente segnalazione della vittima, avrebbe aggredito e procurato lesioni all’ex moglie e al figlio, dopo averli raggiunti nella loro abitazione di Leporano. La donna è poi riuscita a contattare il 112.

I militari giunti poco dopo sul posto hanno proceduto all’arresto del 49enne, che ha ottenuto i domiciliari su disposizione del pm di turno. Madre e figlio sono stati soccorsi e medicati dal 118.

Banconote false vendute su Telegram e spedite in Europa: arrestato 28enne di Casarano

Avrebbe falsificato banconote di vario taglio – 5, 10, 20, 50 e 100 euro – per poi promuoverne la vendita online anche con offerte promozionali, utilizzando uno username con il proprio nome di battesimo. I pacchi con le banconote false venivano poi spediti in Italia e all’estero ai vari acquirenti.

Per questo un 28enne originario di Casarano (Lecce), Simone Giuseppe Alfarano, è stato arrestato dai carabinieri di Roma in esecuzione di una misura cautelare in carcere firmata dal gip di Lecce, Anna Paola Capano, su richiesta del sostituto procuratore Maria Grazia Anastasia. Il 28enne è accusato di aver allestito una tipografia con materiali e strumenti reperiti sul web per falsificare banconote. Per la vendita sarebbe stato aiutato da complici la cui identificazione è in corso.
Secondo quanto accertato dagli investigatori, da dicembre del 2022 e fino a maggio scorso, avrebbe effettuato non meno di 163 spedizioni, pubblicizzando persino l’attività illecita con foto e listino prezzi.

Picchia con matterello moglie, figlio e madre. Follia nel Tarantino: arrestato 34enne

Dalle testimonianze raccolte è emerso che l’aggressore ha colpito sua madre prima con un pugno al viso, tanto da farle perdere due denti e, subito dopo con il matterello, che le ha provocato lesioni alla testa. In difesa dell’anziana sono intervenuti la moglie e il figlio 16enne dell’uomo, che sono stati colpiti a loro volta prima di riuscire a divincolarsi e a trovare rifugio nell’abitazione di una vicina.

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Lite in famiglia nel Brindisino, esplosi colpi di pistola: donna gravissima. Arrestato il cognato

Un 50enne è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio nei confronti della cognata, la donna di 47 anni di Brindisi ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale Perrino di Brindisi dopo essere stata ferita con colpi di arma da fuoco oggi pomeriggio lungo la complanare della strada statale 7 tra Brindisi e Mesagne.

Al vaglio degli agenti del commissariato di Mesagne e della squadra mobile di Brindisi la posizione di almeno altre due persone coinvolte nella lite, al termine della quale sarebbero stati esplosi alcuni colpi di una calibro 7.65 che hanno raggiunto al capo la 47enne. Le condizioni della donna, che si trovava in auto con il compagno, anche lui ferito nella colluttazione, sono definite gravissime. La pistola utilizzata dall’indagato è stata recuperata dai poliziotti a non molta distanza dall’accaduto.

Omicidio a Poggiofranco, arrestato Salvatore Vassalli: così è stato incastrato il killer di Mauro Di Giacomo

Emergono nuovi retroscena sull’arresto di Salvatore Vassalli, il 59enne di Canosa di Puglia incensurato arrestato perché ritenuto il responsabile della morte del fisioterapista 63enne di Bari Mauro Di Giacomo, ucciso sotto la sua casa nel quartiere Poggiofranco la sera del 18 dicembre scorso. A lui gli inquirenti sono arrivati grazie ad alcuni dettagli.

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