Tenta rapina alle Poste di Barletta, arrestato 33enne: a incastrarlo le telecamere di videosorveglianza

Un uomo di 33 anni di Barletta, è stato arrestato dalla Polizia perché considerato l’autore della tentata rapina compiuta lo scorso 18 aprile ai danni della sede centrale dell’ufficio postale della città. A incastrarlo, sono stati gli indumenti che i poliziotti hanno trovato nella sua abitazione, un giubbotto nero con cappuccio e uno scaldacollo rosso, che corrispondevano a quelli indossati dal presunto rapinatore immortalato dai sistemi di videosorveglianza delle Poste.

Utili alla identificazione del 33enne, sono state anche le testimonianze dei dipendenti dell’ufficio postale che lo hanno descritto come corpulento, alto un metro e 70 centimetri e dalla inflessione barlettana. L’uomo avrebbe fatto irruzione nell’ufficio annunciando in dialetto che avrebbe commesso una rapina e poi intimato all’addetto alle casse di consegnargli i contanti. Per essere più convincente avrebbe brandito un cacciavite. Quando però ha raggiunto il cassetto in corrispondenza dello sportello, si è reso conto che era vuoto ed è scappato. L’uomo è stato trovato non lontano dalla stazione di Barletta e sottoposto a fermo, provvedimento che è stato convalidato nelle ore successive. Gli abiti che indossava nel giorno del tentato colpo, sono stati sequestrati, Il 33enne ora è in carcere a Trani.

Mafia a Bari, il “re delle rapine” Angelo Falco finisce in carcere: la visita di Olivieri a casa sua mentre è ai domiciliari

L’attività investigativa svolta ha ampiamente dimostrato come il 62enne attinto dal provvedimento giudiziario sia un soggetto dalla notevole caratura criminale, ritenuto contiguo al clan “Parisi”, costantemente impegnato nel tessere relazioni criminali, nonostante stesse scontando una pena in regime di detenzione domiciliare.

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Bari, nasconde nel box oltre 4 chili di droga: arrestato 24enne al San Paolo

Nascondeva oltre quattro chili di droga all’interno di un box nel quartiere San Paolo di Bari e per questo un 24enne è stato arrestato e posto ai domiciliari dai carabinieri con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti. I militari hanno scoperto il deposito di droga dopo aver notato che il 24enne, sceso dall’auto, si dirigeva in una zona diversa dalla sua abitazione.

Dopo averlo fermato per una perquisizione, i carabinieri hanno trovato nel suo borsello un cubo da 258 grammi di cocaina pura oltre a materiale per il confezionamento e due bilancini di precisione con residui di hashish. Nella sua auto è stato poi trovato un mazzo di chiavi che apriva il lucchetto di chiusura del box in cui i carabinieri hanno trovato tre bustoni di plastica sottovuoto, del peso di un chilo ciascuno, contenenti marijuana, oltre a una busta con altri 200 grammi della stessa sostanza. Inoltre i militari hanno trovato un chilo di hashish suddiviso in panetti da 100 grammi.

Bisceglie, arrestato il 41enne Rachid Michel: era ricercato da un anno. Trasferito nel carcere di Bari

Un uomo di 41 anni di origini libanesi, Rachid Michel, ricercato da un anno, è stato arrestato dai carabinieri a Bisceglie, nel nord Barese. Era riuscito a far perdere le proprie tracce da Vibo Valentia, cittadina calabrese in cui aveva l’obbligo di dimora dopo essere stato scarcerato. Il 41enne ha precedenti per furto, rapina, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. A consentire ai militari di rintracciare il latitante è stato un uomo di 64 anni residente a Milano ma di origini pugliesi che era a bordo di un Intercity notte. Durante il viaggio, il 41enne avrebbe provato a portargli via il cellulare e l’uomo non ha esitato a comporre il 112 e a chiedere aiuto. Così i carabinieri sono riusciti a rintracciarlo, identificarlo e ad arrestarlo. Ora, si trova in carcere a Bari.