Le tre persone arrestate dai carabinieri sono un 45enne il figlio 22enne e la sua compagna poco più grande.
Continue readingTrani, soldi per saltare liste d’attesa: arrestati medico e infermiera
Un medico e una infermiera in servizio nel punto territoriale assistenziale di Trani sono stati arrestati e messi ai domiciliari dagli agenti della polizia di Stato perché accusati in concorso e a vario titolo di concussione, peculato e truffa aggravata ai danni dello Stato
Continue readingLecce, in auto con mezzo chilo di eroina: arrestato 40enne per spaccio
I controlli sono proseguiti nella sua abitazione dove sono stati trovati 21 grammi di cocaina, un telefono cellulare e due bilancini di precisione, nonché diversi contanti in piccoli tagli, verosimile provento dell’attività di spaccio.
Continue readingFollia a Brindisi, litiga con i vicini e spara due colpi verso la loro casa: arrestato 49enne
L’uomo è stato identificato anche grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza.
Continue readingAbuso d’ufficio e concussione: arrestati sindaco e assessore a Erchie. Due divieti di dimora
Con le accuse di concussione e tentata concussione, abuso d’ufficio in concorso e atti persecutori sono stati arrestati e posti ai domiciliari a Erchie, nel Brindisino, il sindaco Pasquale Nicolì, e l’assessore ai lavori pubblici e polizia urbana, Oronzo Bernardi.
Continue readingMinaccia la moglie e il suocero con una pistola davanti alla figlia di pochi mesi: arrestato 29enne
L’episodio è avvenuto a Grottaglie, in provincia di Taranto. Il giovane ha minacciato la moglie, che aveva intrapreso un percorso di separazione a causa dei maltrattamenti subiti, e il suocero con una pistola scacciacani in presenza della figlia di 4 mesi.
Continue readingBari, aggressione con bottiglia di vetro. Ferito addetto della Camera di Commercio: arrestato clochard
A darne notizia questa mattina è stata la redazione di Quinto Potere. Qualche ora dopo il clochard è stato arrestato dopo aver opposto resistenza ai Carabinieri.
Continue readingLitiga con la madre, le tira una bottiglia e le chiude il braccio nella porta: arrestato figlio violento a Ginosa
I carabinieri di Ginosa hanno arrestato un 26enne del posto, già noto alle Forze dell’Ordine, in flagrante per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali un 26enne del posto. I militari sono intervenuti in un’abitazione del centro dopo le richieste di aiuto della madre del giovane. La donna sarebbe stata umiliata, ingiuriata e maltrattata verbalmente e fisicamente dal figlio che le avrebbe anche lanciato delle bottiglie, ma non solo. Il 26enne le avrebbe chiuso il braccio in una porta-finestra, causandole lesioni. Sul posto è intervenuto il 118 che ha trasportato la donna al pronto soccorso dell’ospedale di Castellaneta. Il giovane è stato arrestato e condotto in carcere a Taranto.
Cerignola, vaschette di sushi per evitare i controlli nella pescheria: arrestato ispettore dell’Asl
La polizia ha arrestato un ispettore dell’Asl di Cerignola, in provincia di Foggia, che – riferiscono gli investigatori – avrebbe “costretto il figlio del titolare di una pescheria di Foggia a elargirgli gratuitamente delle vaschette di sushi, al fine di evitare ulteriori ripercussioni”. L’uomo, arrestato in esecuzione di una misura cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip del tribunale di Foggia, è accusato di concussione, tentata e consumata, e di peculato, reati che sarebbero stati commessi da gennaio a settembre del 2022. Secondo quanto emerso dalle indagini, a gennaio del 2022 l’esercizio commerciale sarebbe stato sanzionato per alcune irregolarità rilevate nel corso di controlli effettuati da personale della Asl del comune di Cerignola e dell’ispettorato del lavoro di Foggia.
Il gestore dell’attività – non ritenendo utile avanzare ricorsi – avrebbe provveduto a pagare la sanzione. Dopo qualche mese – sempre secondo la ricostruzione degli investigatori – il figlio del gestore sarebbe stato contattato telefonicamente dall’ispettore dell’Asl di Cerignola che avrebbe ordinato del sushi, per un importo complessivo di circa 300 euro, ritirandolo – in un’occasione – senza pagare il dovuto. Dall’attività investigativa, inoltre, è emerso che lo stesso ispettore avrebbe usato indebitamente l’utenza fissa del suo ufficio per effettuare numerosissime telefonate ai suoi famigliari e conoscenti.
Andria, litiga per il parcheggio e stacca l’orecchio a morsi a un 46enne: arrestato. Secondo caso in un mese
La vittima dell’aggressione è stata trasferita d’urgenza presso l’unità operativa di Chirurgia Plastica di Bari. Una donna ha assistito alla scena e ha raccolto l’orecchio.
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