Truffa del pacco a Bari, anziano paga 1000 euro: arrestati due giovani napoletani. Folle inseguimento in centro

Nel corso della serata del 20 luglio, la Polizia di Stato, al termine di un servizio di osservazione e pedinamento è riuscita ad individuare e fermare due giovani partenopei, in trasferta a Bari, mentre stavano perpetrando una truffa ad un anziano signore, dal quale erano riusciti a farsi consegnare una cospicua somma di denaro. Gli accertamenti compiuti dal personale della locale Squadra Mobile nella fase delle indagini preliminari che necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa, hanno consentito, nell’immediatezza, di trarre in arresto un maggiorenne e di denunciare in stato di libertà un minorenne. I fatti, in relazione ai quali, è stata effettuata la citata operazione di Polizia Giudiziaria si inseriscono in una più ampia attività di prevenzione e repressione avviata, di recente, dalla Questura di Bari, proprio a causa della recrudescenza del fenomeno delle truffe agli anziani. La tecnica adottata ed ormai consolidata è sempre la stessa: i malviventi studiano in maniera approfondita la vittima, individuata sempre tra le persone più vulnerabili perché anziane o semplicemente sole; riescono, in qualche maniera, a recuperare informazioni di carattere personale come il numero di cellulare, il nome di un parente, e poi, simulando un finto incidente accaduto al congiunto o più semplicemente la necessità di consegnare un pacco, per conto di un nipote, riescono ad ingannare la vittima facendosi consegnare anche ingenti somme di denaro o altre utilità.

Questo è quello che è accaduto, il 20 pomeriggio, ad un anziano signore del ’44 di Bari, dal quale i due giovani napoletani sono riusciti a farsi consegnare la somma di 1000 euro, quale saldo di un ipotetico pacco che doveva ritirare per conto del nipote. Anche in questo caso, i presunti truffatori erano riusciti ad ingannare l’anziano signore che aveva creduto di essere stato contattato al telefono dal nipote che gli aveva chiesto di ritirare il pacco da un corriere ed anticipare una somma di denaro la cui iniziale richiesta era molto più alta. Gli agenti della Squadra Mobile sono riusciti ad intercettare i due sospettati, giunti in questo capoluogo con un’auto presa a noleggio, pedinandoli sino a quando sono stati colti nella flagranza della truffa in via Luigi Ricchioni. Uno dei due giovani, il minorenne, è stato immediatamente bloccato subito dopo aver intascato la somma di denaro, appena prelevata dalla vittima da uno sportello bancario, mentre l’altro complice, prima di essere fermato e tratto in arresto, ha dato vita ad un rocambolesco inseguimento per le vie della città terminato in viale Unità d’Italia. È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che seguirà nei giorni successivi l’interrogatorio di garanzia, per quanto attiene al maggiorenne arrestato e il confronto con la difesa di entrambi gli indagati, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo, nel contraddittorio tra le parti.

Colpisce la moglie con un pugno e poi tenta di soffocarla: arrestato 57enne nel Tarantino

Un 57enne di Carosino nel Tarantino è stato arrestato e posto ai domiciliari dai carabinieri per maltrattamenti e percosse nei confronti della moglie. Secondo quanto riferito dalla vittima, gli episodi di violenza duravano ormai da diversi anni. L’altra sera l’uomo, appena rientrato a casa, al culmine dell’ennesima lite, avrebbe aggredito la moglie, colpendola al volto con un pugno, per poi stringerle la gola come per soffocarla. La donna, scalza, è riuscita a fuggire e a rifugiarsi dai vicini, dove ha potuto chiedere l’intervento dei carabinieri. E’ stato così ricostruito il lungo calvario della donna, costretta a subire con frequenza quasi giornaliera violenze e aggressioni fisiche e verbali.

Convince l’ex a rivedersi per l’ultima volta, le ruba la macchina e scappa: 35enne arrestato dopo inseguimento

Chiede alla ex compagna un ultimo incontro per consegnare alcuni effetti personali, si rivedono ma lui le rapina l’auto e scappa. Protagonista dell’assurda vicenda un 35enne di origini romene, arrestato dai Carabinieri di Ginosa Marina. L’uomo, sottoposto già alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex convivente, ha sottratto con violenza le chiavi alla donna, è salito a bordo della vettura ed è fuggito. Alcuni passanti hanno prontamente allertato i Carabinieri, il 35enne è stato fermato dopo un breve inseguimento e portato in carcere.