Foggia, in viaggio con oltre 4400 pasticche di ecstasy: arrestato 39enne. Sorpreso in stazione dai cani anti droga

Oltre 4.400 pasticche di ecstasy, del peso complessivo di 1,74 chili, sono state sequestrate dai finanzieri a Foggia nel corso di un intervento al quale hanno partecipato i cani anti droga Jackson e Gerico.

Un uomo di 37 anni è stato arrestato. I militari della Guardia di finanza sono intervenuti nei pressi della stazione ferroviaria dove le unità cinofile hanno controllato il 37enne, un viaggiatore in transito, che avrebbe subito consegnato una bustina contenente nove pasticche, sostenendo di essersele procurate per uso personale.

I finanzieri, però, guidati dalle insistenti segnalazioni dei due cani, hanno controllato anche i bagagli e, all’interno di uno zaino, hanno scoperto l’ingente quantitativo di droga.

Bari, intercettato a casa mentre parla di armi da guerra con i genitori: arrestato e condannato 37enne di Japigia

Un sorvegliato speciale 37enne di Japigia è stato condannato a 3 anni e 4 mesi di reclusione dopo essere stato intercettato dagli investigatori antimafia nell’ambito di un’inchiesta sulle attività illecite dei clan in città.

L’uomo, in una chiacchierata a casa con i genitori, parla dell’acquisto di un’arma da guerra da 2500 euro e anche di un possibile nascondiglio per la stessa arma e per le munizioni in caso di perquisizione. “Metti il colpo in canna, boom boom boom, li spari tutti. Come spingi, sta tutto là, una mitraglietta diventa, ecco perché gli ho dati”, le parole intercettate lo scorso 25 aprile riportate da La Gazzetta del Mezzogiorno.

“Tre cose tutte insieme le tengo come arriva una perquisizione tutto quanto mi devono togliere. Che ti pensi che non devono andare a guardare sopra, veloci vanno – aggiunge -. Alla fine 2500 gli ho dato così è la sicura centrale, così metti il colpo in canna e come spingi li spara tutti, diventa una mitraglietta. Con questa sono quattro, e se me la trovano, me le tolgono tutte. Là sono venuti cinquanta volte, sotto qua a fare le perquisizioni, là non hanno mai trovato niente a me, ecco perché le metto sempre là”. Due giorni dopo il blitz in casa. Il 37enne è stato arrestato e poi condannato.

Monopoli, in discoteca con la pistola. Inseguito dai Carabinieri getta l’arma in mare: arrestato 28enne – VIDEO

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Con le accuse di detenzione illegale di arma clandestina e ricettazione un 28enne è stato arrestato e portato in carcere dai carabinieri in esecuzione di un’ordinanza cautelare emessa dal gip del tribunale di Bari su richiesta della procura. Secondo quanto emerso dalle indagini, lo scorso febbraio, all’esterno di una discoteca nel centro di Monopoli, i carabinieri sottoposero a un controllo cinque ragazzi tra cui il 28enne che, all’improvviso, iniziò a correre.

Mentre veniva inseguito dai carabinieri impugnò una pistola che poi lanciò in mare facendo perdere le proprie tracce. L’arma fu recuperata dai militari nel punto in cui era stata vista andare a fondo, a circa 15 centimetri di profondità. Si trattava di una pistola semiautomatica con matricola abrasa e completa di caricatore con all’interno 6 proiettili.

Dall’acquisizione delle immagini della videosorveglianza all’interno e all’esterno della discoteca, oltre a quelle di vari esercizi commerciali, i carabinieri sono riusciti a risalire all’identità del 28enne, originario di Bari, con numerosi precedenti: in passato era stato già stato arresto per tentato omicidio con l’aggravante mafiosa e detenzione illegale di arma.

Policlinico Foggia, picchia due infermieri e vigilante al Pronto Soccorso: arrestato 33enne

È stato sottoposto agli arresti domiciliari dalla Polizia l’uomo di 33 anni che ieri, dopo essersi recato al pronto soccorso del policlinico Riuniti di Foggia accompagnando il padre per una visita, ha colpito due infermieri e un vigilante intervenuto per calmarlo. L’aggressore aveva un braccio ingessato che ha utilizzato per picchiarli.

Qualche ora prima i carabinieri avevano arrestato un 18enne arrivato al pronto soccorso di Foggia per uno stato d’ansia, che ha sferrato calci e pugni a tre infermieri.

Barletta, l’ex compagna dice no all’ennesima richiesta di denaro. Lui le incendia casa: arrestato 47enne

Ha appiccato un incendio in casa della ex compagna che si rifiutava di assecondare una ennesima richiesta di denaro, dopo anni di violenze e insulti. Per questo un 47enne è stato arrestato in flagranza dalla polizia a Barletta. Nel carcere di Trani è finito un cittadino romeno con precedenti per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento seguito da incendio, furto, rapina, rissa e violenza sessuale.

Secondo quanto ricostruito dalla polizia, l’uomo ha chiesto del denaro alla sua ex compagna e, quando lei si è rifiutata, ha dato fuoco ad alcuni vestiti col fine di appiccare le fiamme all’abitazione ma è stato fermato da un inquilino che ha spento il principio di incendio. Il 47enne, a questo punto, ha cercato di fare esplodere una bombola del gas, tentativo fallito grazie all’intervento della donna che ha poi chiamato la polizia. L’uomo, quando sono arrivati gli agenti, ha opposto resistenza spintonandoli e cercando di lanciare un piatto contro uno di loro, sferrando calci, pugni e testate anche all’interno dell’auto di servizio. La donna ha sporto denuncia raccontando le violenze subite con continue richieste di denaro, insulti e percosse, durante i dieci anni della loro relazione.

Trani, prende a pugni la moglie e tenta di strangolarla vicino al cimitero: arrestato 40enne per tentato omicidio

Sospetta che la moglie abbia una relazione con un altro uomo, la colpisce con il calcio di una pistola alla testa, la prende a pugni e tenta di strangolarla vicino al cancello del cimitero con un drappo strappato del vestito della donna.

Un 40enne è stato arrestato a Trani con l’accusa di tentato omicidio aggravato. L’episodio risale al 21 agosto scorso.

Massafra, minaccia medico nel parcheggio dell’ospedale: 52enne posteggiatore abusivo in manette

Pretendeva soldi da un medico che aveva appena lasciato l’auto nel parcheggio dell’ospedale di Massafra, in provincia di Taranto, per andare al lavoro. E al rifiuto del professionista lo avrebbe minacciato e aggredito verbalmente. Per questo un uomo di 52 anni, presunto parcheggiatore abusivo, è stato arrestato e portato in carcere dai carabinieri per tentata estorsione.

Secondo quanto ricostruito dai militari, il 52enne avrebbe chiesto al medico “un caffè” facendogli intendere che si trattava di denaro per il parcheggio. Il medico però non gli ha dato ascolto e ha continuato a camminare per raggiungere l’ospedale. Il parcheggiatore l’avrebbe seguito dicendo che avrebbe danneggiato l’auto se non avesse pagato. All’arrivo dei carabinieri, il 52enne avrebbe continuato a minacciare il medico dicendo che, al suo rilascio, sarebbe tornato nel parcheggio dell’ospedale per danneggiare l’auto.