Si arrampicano su una tubatura del gas, furto in via Crisanzio: arrestati due topi d’appartamento a Bari

Il primo ha tentato invano di scappare, venendo subito bloccato mentre aveva con sé un passamontagna e una ricetrasmittente, mentre il complice era rimasto nell’abitazione rifiutandosi di scendere. Solo grazie all’ausilio dei Vigili del Fuoco, intervenuti con un’autoscala, è stato possibile avvicinarlo e convincerlo a consegnarsi ai Carabinieri.

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Bari, b&b trasformato in centrale di spaccio: sequestrati 3 chili di droga. Arrestati due giovani al Madonnella

La Polizia ha arrestato due 22enni, incensurati e appartenenti a famiglie estranee al contesto criminale della città, dopo aver trovato in totale tre chili di droga. La sostanza stupefacente, sequestrata dagli agenti, era nascosta nell’auto usata per le consegne e nella stanza di un b&b situato nel quartiere Madonnella trasformata nella loro base logistica. La Polizia ha arrestato in flagranza i due giovani.

Bitonto, estorsioni a imprenditori durante la campagna olearia: arrestate due guardie campestri

Gli agricoltori sarebbero stati obbligati a versare reiterate somme di denaro agli aguzzini per evitare il danneggiamento degli uliveti. Consapevoli del fatto che le due guardie campestri vantavano legami con personaggi gravitanti nella sfera criminale locale, avrebbero subito la forza intimidatrice della quale gli stessi arrestati si sarebbero avvalsi per commettere le azioni delittuose, inducendo le vittime a non denunciare.

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Medico anestesista e trafficante di armi, la doppia vita di un 62enne salentino: arrestato

Medico anestesista salentino presunto trafficante di armi. I carabinieri di Maglie lo hanno arrestato per detenzione abusiva di armi e compravendita di armi comuni da sparo per corrispondenza o mediante contratto a distanza. Erano stati gli operatori addetti alla verifica e monitoraggio del transito delle spedizioni a segnalare ad allertare i militari chiamando il numero unico di emergenza 112.

Gli artificieri hanno scoperto che il pacco conteneva una pistola calibro 5.5, due pistole tipo revolver calibro 6.35 prive di matricola e oltre 50 cartucce calibro 22.Dai successivi accertamenti è stato possibile risalire al mittente della spedizione, un medico di 62 anni. E’ così scattata la perquisizione domiciliare nell’abitazione dell’uomo, nel Comune di Cannole, che ha permesso di rinvenire numerose armi bianche e da fuoco, tutte illecitamente detenute. Si tratta di 2 baionette, 8 pistole prive di matricola, una balestra anch’essa priva di matricola, una carabina calibro 22, tre spade del tipo Katana, 4 coltelli del tipo mollettone, un coltello da palombaro, 3 lancia dardi a molla e munizionamento di diverso calibro.

All’interno dell’abitazione sono stati trovati e sequestrati anche vari oggetti di verosimile interesse storico e archeologico, in attesa della valutazione tecnica che sarà fatta dalla Soprintendenza archeologica. Su disposizione del pm di turno, il medico è stato posto agli arresti domiciliari.

Bari, evade dai domiciliari e viene beccato in un hotel a Palermo: 42enne arrestato per evasione

Si trova agli arresti domiciliari a Bari, ma nonostante questo lascia la Puglia e si reca a Palermo. Un 42enne, B.D., è stato rintracciato dalla Polizia in un albergo di via Lincoln. A segnalare la sua presenza è stato l’alert alloggiati: dopo l’avviso arrivato alla sala operativa, gli agenti si sono recati sul posto e hanno accertato che era tutto corretto. Il barese è stato arrestato con l’accusa di evasione.

Omicidio a Vico del Gargano, muore il 39enne Davide Mastromatteo: arrestato il suocero 66enne

È stato arrestato in flagranza dai carabinieri di Foggia con l’accusa di omicidio il 66enne che ieri ha ucciso il 40enne Davide Mastromatteo, marito della figlia, nella loro abitazione ieri pomeriggio a Vico del Gargano, in provincia di Foggia.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, nel pomeriggio di dieri, durante una lite scaturita in ambito famigliare, il 66enne avrebbe esploso un colpo di fucile calibro 12, legalmente detenuto, all’indirizzo del proprio genero, uccidendolo. I militari intervenuti nell’abitazione in contrada Mannarelle hanno avviato le indagini che proseguono con coordinamento della Procura di Foggia.

Molesta una donna sola sul treno: arrestato 49enne nel nord Barese

Con l’accusa di violenza sessuale un 49enne è stato arrestato dalla polizia ferroviaria a Trinitapoli, nel nord Barese. Secondo quanto accertato dalle indagini, lo scorso 28 maggio, a bordo di un treno, si sarebbe avvicinato a una donna che viaggiava da sola e, approfittando del fatto che nel convoglio ci fossero pochi passeggeri, l’avrebbe molestata.

A dare il via alle indagini, coordinate dalla Procura di Trani, è stata la denuncia della vittima che ha raccontato quanto subito. I poliziotti sono riusciti a identificare il 49enne che è stato portato in carcere.

Sacra Corona Unita, minacce di morte alla giudice Mariano e alla pm Ruggiero: un arresto

La polizia ha arrestato una persona ritenuta responsabile mandante di una serie di atti di violenza e minaccia, aggravati dal metodo mafioso, ai danni della giudice Maria Francesca Mariano e della pm Carmen Ruggiero, sotto scorta da settembre dopo aver firmato gli atti dell’inchiesta The Wolf contro la Sacra corona unita.

Le minacce erano state anche rivolte nei confronti di un giornalista. La gip presso il tribunale di Lecce Maria Francesca Mariano e la pm antimafia Carmen Ruggiero nei mesi scorsi sono state destinatarie di lettere intimidatorie con minacce di morte, e anche di tentativi di aggressione durante gli interrogatori. A Mariano lo scorso settembre venne recapitata anche una testa di capretto insanguinata e infilzata con un coltello da macellaio, accompagnata da un biglietto su cui era scritto ‘Così’: la testa dell’animale fu lasciata davanti alla porta della sua abitazione.

L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip di Potenza su richiesta della Dda. I dettagli dell’operazione verranno resi noti nel corso della conferenza stampa programmata alle ore 10.30 presso la sala riunioni della questura di Lecce in via Oronzo Quarta (piazzale stazione), alla presenza del procuratore della Repubblica di Potenza.