Niente bonus per gli straordinari estivi, i medici del’Asl Bari in stato di agitazione: servizio 118 a rischio paralisi

I medici 118 dell’Asl Bari sono in stato di agitazione e minacciano di lasciare molti turni scoperti nel mese di agosto. Ieri la Regione Puglia ha respinto la richiesta presentata di un piccolo incentivo per il surmenage lavorativo legato alla carenza di medici in estate.

Per ovviare alle carenze del personale, e conciliare con le ferie estive, la Asl solitamente negli anni scorsi ha proposto un incremento importante di turni (anche 24 o 36 ore alla settimana) ma dietro compenso aggiuntivo, per tutti coloro che superano le 200 ore mensili. Per molti il monte ore è di circa 164 ore al mese.

Quest’anno la Asl ha conunicato al personale 118 che non è sufficientemente impiegato da giustificare questa spesa aggiuntiva. I medici stanno così rimodulando i turni di agosto con la premessa di non essere impiegati un minuto oltre il dovuto. Questo comporterà necessariamente il rischio, non solo dell’assenza del medico sulle ambulanze, ma forse addirittura anche nel Punto di primo intervento.

Certificato falso, visite familiari e favori dal medico di Triggiano: così “Sandrino” sfruttava il potere nell’Asl Bari

Il potere di Sandrino Cataldo, il marito della consigliera Anita Maurodinoia finito ieri agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione elettorale, era riuscito ad addentrarsi anche nell’Asl Bari. C’è infatti un altro filone parallelo che emerge dall’inchiesta che ha provocato l’ennesimo scossone politico-giudiziario nel Barese. Protagonista in questo caso è Giuseppe Siciliani, medico 70enne di Triggiano tra i 72 indagati per corruzione.

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Bari, l’Asl inaugura il terzo centro senologico: “Servirà 10mila donne non perdete l’opportunità”

Apre a Bari un nuovo centro screening mammografico: si tratta dell’undicesimo presidio dedicato alla prevenzione della rete Asl, ospitato nella sede del distretto unico in via Caduti di via Fani e dotato di un mammografo 3d che potrà soddisfare il bisogno assistenziale delle donne residenti nei quartieri Madonnella, Libertà, Bari vecchia e Murat. Questa mattina, al taglio del nastro, hanno partecipato il presidente della Regione Michele Emiliano, l’assessore alla Sanità Rocco Palese e il direttore generale della Asl Antonio Sanguedolce.

“Questo è l’ennesimo nuovissimo mammografo acquistato per effettuare gli screening – ha dichiarato Emiliano – che solo pochi anni fa erano stati sostanzialmente azzerati e sono stati in buona parte riattivati. Arrivano le lettere a casa nella fascia di età prevista. Prego tutte le donne che ricevono la comunicazione di non perdere l’opportunità. Il sistema degli screening dei cosiddetti big killer, tra cui c’è il tumore alla mammella, è stato ricostruito da zero e sta andando a regime. Ed è uno dei motivi per i quali la sanità pugliese ha guadagnato molte posizioni in Italia nel garantire livelli essenziali di assistenza”. La Asl allarga così la rete dei centri dedicati alla prevenzione senologica che ad oggi sono tre nell’area metropolitana. Per l’assessore Palese, “è sempre importante ciò che riguarda la prevenzione. Ed è estremamente importante in un contesto di screening mammario, dove arrivare con una diagnosi precoce significa aumentare le possibilità di guarigione.

Inoltre, gli screening nei presidi territoriali o di prossimità consentono un migliore accesso anche rispetto agli ospedali”. Le prime mammografie saranno eseguite in via Fani a partire da domani 5 marzo. “Questo centro – ha confermato Sanguedolce – è da oggi a disposizione di 10mila donne residenti nei quartieri Madonnella, Libertà, Bari Vecchia e Murat, che potranno contare su un centro di riferimento pubblico territoriale, per la prevenzione e la diagnosi del tumore al seno, senza più il disagio di doversi necessariamente spostare fuori dal centro cittadino. Si tratta di un bacino di utenza notevole, circa un terzo delle 27mila donne in fascia screening residenti nel capoluogo, il che significa che il nuovo ambulatorio avrà un forte impatto sulla erogazione del servizio”.