Kalashnikov e guardie legate, scene da film nel Foggiano. Assalto a portavalori in statale: ladri in fuga con bottino

Un furgone portavalori è stato assaltato questa mattina lungo la statale 655 all’altezza di Candela, in provincia di Foggia, ai confini con la Basilicata.

Dalle prime informazioni, la banda armata avrebbe bloccato un mezzo pesante (sembra esplodendo a scopo intimidatorio alcuni colpi di arma da fuoco con kalashnikov) e un autobus di linea per interdire il traffico veicolare e permettere il compimento dell’assalto.

Il furgone della Cosmopol trasportava denaro contante ed era diretto a Melfi, in Basilicata. L’ammontare del bottino è di circa 400mila euro.

Al momento sul posto stanno operando i carabinieri per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Nessuno è rimasto ferito. Le guardie sarebbero state disarmate e legate.

AGGIORNAMENTO 12.45 – Ammonterebbe ad oltre 400mila euro (ma la stima è ancora in corso) il bottino dell’assalto al furgone portavalori della Cosmopol, avvenuto questa mattina lungo la statale 655 all’altezza di Candela nel Foggiano ai confini con la Basilicata. I plichi contenenti denaro sono stati portati tutti via dal commando che avrebbe esploso diversi colpi di arma da fuoco a scopo intimidatorio, bloccando un autobus di linea ed un tir per interdire il traffico veicolare e permettere il compimento dell’assalto. Sarebbero almeno sei i componenti della banda e due le auto utilizzate per giungere sul posto e fuggire al termine dell’assalto. La banda potrebbe aver utilizzato cariche di esplosivo per aprire il portavalori e portar via il denaro. I carabinieri sono impegnati nei rilievi per stabilire le armi utilizzate dal commando e soprattutto per delineare l’esatta dinamica dell’accaduto. Illesi, sebbene sotto choc, i due vigilantes che viaggiavano in direzione Melfi (erano a pochi chilometri dal comune in provincia di Potenza in Basilicata), così come illese anche le altre persone coinvolte. Il traffico lungo la strada ha subito forti rallentamenti.

Paura nel Barese, spaccata al Mediaworld di Casamassima e assalto al bancomat di Toritto: ladri in fuga con bottino

Ladri in azione nella notte nel Barese a distanza di pochi minuti. Alle 3.30 una spaccata nello store MediaWorld del centro commerciale di Casamassima dove ignoti, giunti a bordo di un’auto, hanno sfondato la porta d’ingresso del magazzino dopo aver spostato dei blocchi di cemento messi a protezione dell’ingresso.

Il bottino è ancora in via di quantificazione, così come è da calcolare quello dell’assalto allo sportello bancomat dell’ufficio postale di via Marco Polo a Toritto, in provincia di Bari, fatto esplodere la scorsa notte.

La deflagrazione è stata violenta e ha svegliato i residenti della zona. I malviventi hanno inserito l’esplosivo nella fessura da cui vengono erogate le banconote. Le indagini sono affidate ai carabinieri che stanno accertando la presenza di sistemi di videosorveglianza nella zona.

Scene da film a Ruvo, assalto fallito alla gioielleria. Cassaforte vuota: ladri in fuga a mani vuote – VIDEO

Prima tentano di tagliare la saracinesca di ingresso, poi la sfondano in retromarcia con una Fiat 500 mentre spruzzano della vernice spray sulle telecamere dell’impianto di videosorveglianza.

+++ IL VIDEO SUL NOSTRO CANALE TELEGRAM +++

Riescono così ad entrare nel negozio “Gioiellioro Shop” in largo Le Croci, a Ruvo, e forzano la cassaforte che però è vuota. Sono così costretti a fuggire a mani vuote. Il tentato furto è accaduto nella notte, a due passi dal centro, in azione una banda composta da più persone. Sull’accaduto indagano i carabinieri.

Si tratta del secondo episodio vandalico nei confronti di questo esercizio commerciale, il cui titolare era stato vittima di rapina circa due mesi fa.

 

Assalto a portavalori, blocco dell’A14 e fuga con 2 milioni di euro: sequestrati beni a pregiudicato barese

La Guardia di Finanza di Bari ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro finalizzato alla confisca diretta o per equivalente nei confronti di un soggetto barese e del suo nucleo familiare, per un totale di 100mila euro, tra disponibilità finanziarie, denaro e beni di valore contenuti in cassette di sicurezza ed un immobile.

Il provvedimento scaturisce da una sentenza di condanna della Corte d’Appello di Bari, già divenuta irrevocabile nel marzo del 2021 a carico del responsabile ritenuto autore, insieme ad altri, di una rapina nel 2013 ai danni di un furgone blindato della società IVRI, nel corso della quale era stata bloccata l’autostrada A14 con due autoarticolati dati alle fiamme, con esplosione di diversi colpi di arma da fuoco. Il furgone blindato era poi stato sventrato con una fiamma ossidrica e dal suo interno erano stati sottratti diversi plichi contenenti valori per un importo di circa due milioni di euro. L’analisi ha poi permesso di accertare un’evidente sproporzione tra la ricchezza del soggetto e il reddito dichiarato, presupponendo che il patrimonio accumulato fosse frutto di proventi illeciti.

Toritto, assalto a portavalori sulla ss96. Kalashnikov, bombe e auto in fiamme: bottino di un milione di euro

È ingente il bottino della rapina compiuta questa mattina ai danni di un furgone portavalori sulla statale 96, vicino a Toritto, in direzione Altamura, in provincia di Bari. Secondo quanto si apprende, potrebbe aggirarsi sul milione di euro.

Ad agire sarebbe stato un commando composto da una decina di persone che avrebbe usato kalashnikov, bombe e auto date alle fiamme per bloccare il viaggio del blindato diretto ad Altamura. Nessuno è rimasto ferito. Indagano i carabinieri.

Follia sulla ss16, assalto a Torre a Mare. Aggrediti tifosi dell’Andria con mazze: ci sono feriti – FOTO E VIDEO

+++ IL VIDEO SUL NOSTRO CANALE TELEGRAM +++

Scontri tra tifosi della Fiorentina e della Fidelis Andria sono avvenuti oggi, intorno alle 13, sulla tangenziale di Bari all’altezza del quartiere Torre a Mare. I toscani erano diretti a Lecce per la partita in programma alle 15 allo stadio Via del Mare, i pugliesi a Nardò (Lecce) per la gara prevista allo stesso orario e valevole per il girone H di Serie D. Gli scontri sono partiti e proseguiti sulla statale 16, creando grossi disagi al traffico.

I gruppi di tifosi si sarebbero affrontati a volto coperto utilizzando anche mazze, catene e fumogeni. Alcuni pulmini di tifosi andriesi sono stati distrutti, segni degli scontri sono ancora visibili dai vetri presenti sull’asfalto. Sul posto è intervenuta la Polizia che sta svolgendo gli accertamenti (Foto e video Bit Live).