Follia a Cerignola, stacca il parcometro e lo carica in auto: fermato. L’ira dell’assessore: “Il terzo rubato in 10 giorni”

“Quanto accaduto ieri pomeriggio ha un tono surreale. Nonostante viva a Cerignola da sempre, non avrei mai immaginato che la follia umana potesse raggiungere un simile livello. Le immagini di un individuo che, nel pieno centro della città e a bordo della propria auto, ha strappato via un parcometro per poi caricarselo in macchina e portarlo via, hanno fatto il giro del web”.

Inizia così il post pubblicato sui social da Teresa Cicolella, assessora alla Sicurezza del Comune di Cerignola. “Questo è il terzo parcometro rubato negli ultimi dieci giorni. Il primo, sottratto nei pressi del duomo, aveva causato un furto di 400€; il secondo, rubato in via Bari, è ancora in fase di valutazione per determinare l’ammontare del danno. Tuttavia, questa volta il malfattore non è riuscito a scappare: grazie all’intervento tempestivo della Polizia, è stato individuato e sottoposto a fermo con la refurtiva ancora a bordo della propria auto – si legge nel post -. Non esistono parole sufficienti a giustificare un gesto del genere, indipendentemente da qualsiasi disperazione che possa aver spinto l’individuo a commetterlo. Evidentemente, a Cerignola vivono persone che non si sentono parte di una comunità, ma considerano la città come un luogo da saccheggiare in qualsiasi momento e a qualsiasi ora. Siamo una città che si comporta come un gambero: quando pensi di aver compiuto un passo avanti, puntualmente ne arrivano due indietro”.

SPECIALE QP – Rutigliano, 58ma sagra dell’uva: festa e protesta. Salva la tradizione

Dopo due edizioni celebrate tra restrizioni e divieti a causa della pandemia, c’è stato finalmente il grande ritorno. Tanti “forestieri” si sono recati appositamente a Rutigliano per non perdersi l’appuntamento, anche noi di Quinto Potere, armati di grappoli, siamo andati in giro per raccogliere le voci dei tanti protagonisti.

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Seclì, due auto incendiate nella notte: una è dell’assessore all’Ambiente del Comune. Indagini in corso

Due auto sono state incendiate nella notte a Seclì, nel Leccese. Una è di Alfonso Greco, militare in servizio nel VII Reggimento Bersaglieri di Altamura e assessore all’Ambiente e allo Sport. I vigili del fuoco, intervenuti per spegnere le fiamme, hanno trovato del liquido infiammabile vicino all’auto. Un’altra vettura, di proprietà di un pensionato che ha lo stesso cognome dell’assessore, è stata poi data alle fiamme. Al momento non si sa se sia stata una coincidenza o un’intimidazione. Avviate le indagini.

Sanità Puglia, via libera alle assunzioni: “Previsti 6mila posti in 3 anni”

Saranno seimila in tre anni gli operatori sanitari che saranno stabilizzati o assunti dalle graduatorie vigenti nelle Asl e nelle aziende e enti del servizio sanitario regionale. Lo ha annunciato oggi l’assessore alla Sanità, illustrando in giunta una delibera sulla gestione del personale delle aziende e enti del servizio sanitario regionale.

“Le delibera – ha spiegato l’assessore – è un provvedimento di sistema, che arriva dopo un grande lavoro del Dipartimento, che ringrazio e dopo un serrato confronto con i sindacati e con le direzioni generali.

Si tratta di indicazioni operative per una ricognizione analitica del personale in servizio, dopo un censimento delle varie posizioni e delle graduatorie valide.

Nei fatti, sono state sbloccate le assunzioni dalle graduatorie vigenti e si darà il via libera alle assunzioni a tempo indeterminato di chi è in servizio e ha maturato i requisiti di legge per la stabilizzazione, anche se assunti per emergenza covid. Abbiamo varato la disposizione anche per evitare fughe in avanti e difformità di reclutamento che avrebbero bloccato i diritti di chi è in graduatorie o che può essere stabilizzato”.

La Giunta quindi, dopo la circolare del dipartimento Promozione della Salute che aveva regolato le procedure di stabilizzazione, ha approvato la delibera vista la necessità di garantire a livello regionale uniformi modalità operative in materia di reclutamento del personale delle Aziende ed Enti del SSR, nonché di dare attuazione alla normativa vigente in materia, così come espressamente richiesto dalle OO.SS. Sanità Pubblica, per assicurare uniformità di stabilizzazione e reclutamento.

Le direzioni generali dovranno fornire informazioni omogenee sulle procedure concorsuali bandite riferite al “Totale dei rapporti a tempo determinato (COVID+NO COVID)”, “Totale dei rapporti a tempo determinato (COVID)”, con riferimento alle assunzioni effettuate secondo disposizioni normative “Covid”; “Totale dei rapporti a tempo determinato (NO COVID)”, recante le risultanze per le assunzioni non effettuate secondo disposizioni normative “Covid”; “Sintesi aziende (profilo dettagliato)”, “Ssr Puglia – ricognizione procedure di reclutamento” e “Ssr Puglia – monitoraggio mensile procedure di reclutamento”, relative al monitoraggio delle procedure di reclutamento avviate dalle Aziende ed Enti.

La Giunta ha quindi stabilito che l’attuazione delle indicazioni operative di reclutamento deve avvenire nel pieno rispetto dei vigenti Piani triennali di fabbisogno di personale (PTFP) di ciascuna Azienda/Ente del SSR da ultimo approvati dalla Giunta Regionale, nonché dei vigenti tetti di spesa del personale assegnati.

In tal caso le Direzioni Generali potranno avviare le procedure di reclutamento di personale senza richiedere preventiva autorizzazione al competente Dipartimento Promozione della Salute.

La Giunta ha infine stabilito che, per motivate esigenze organizzative ed assistenziali, eventuali deroghe alle indicazioni operative possono essere concesse previa autorizzazione del Dipartimento Promozione della Salute. La procedura di decadenza dei Dg potrà essere avviata in caso di non rispetto delle prescrizioni.