Siamo entrati in possesso di un’altra transazione firmata dall’avvocato, cugino di Decaro, e dall’ex presidente Vulcano che ha come protagonista una donna, assunta dall’agenzia interinale Lavorint e rimasta vedova di un dipendente Amtab. Qualcuno infatti ha pensato bene di consegnarcela mentre la commissione d’accesso nominata dal Viminale sta valutando la possibilità di sciogliere il Comune di Bari per infiltrazione mafiosa.
Continue readingNon solo l’Amtab, assunzioni anche nella Multiservizi di Bari in cambio di voti: le rivelazioni di due pentiti
Assunzioni nell’Amtab ma anche nella Multiservizi di Bari. Emergono altri retroscena nella maxi inchiesta della Dda che ha provocato un terremoto nella città di Bari. Alcuni candidati promettevano, in cambio di voti, anche assunzioni nella società comunale che si occupa di guardiania e giardini, guidata poi per altro da Giacomo Olivieri dal 2013 al 2015. A rivelarlo sono stati due giovani pentiti del clan Palermiti.
Continue readingAmtab nelle mani del clan, la presidente “cade dalle nuvole”: storia di un disastro annunciato
Da tempo denunciamo quello che non va nell’Amtab, la stessa Donvito era nel CdA quando alla guida c’era Pierluigi Vulcano, firmando tutto quello che c’era da firmare tra assunzioni e appalti vari. Ma davvero pensate che la gente sia così stupida da non rendersi conto delle dichiarazioni di facciata?
Continue readingAmtab nelle mani del clan, il mercato delle assunzioni e il business per riparare i bus guasti: “Volano le buste”
Dopo il caso legato al controllo dei parcheggi sparsi in città e nelle zone di concerti e eventi, emergono altri retroscena sull’infiltrazione dei clan nell’azienda Amtab. I riflettori sono accesi anche sulla riparazione dei bus guasti. Spesso la manutenzione era affidata a ditte esterne, nonostante la grande officina in uso all’Amtab.
Continue readingBari, assunzioni a tempo indeterminato per “rispetto”: le mani del clan Parisi sull’Amtab – I NOMI
Tommaso Parisi, Michele De Tullio e Tommaso Lovreglio, coinvolti nella maxi inchiesta di oggi, rispondono anche di estorsione aggravata e rapina con il metodo mafioso per pressioni esercitate sull’azienda del trasporto pubblico barese. Tramite la società di lavoro interinale “Lavorint spa agenzia per il lavoro” avrebbero imposto assunzioni a tempo indeterminato in occasione della Fiera del Levante 2018 e anche successivamente.
Continue readingBari, Olivieri procacciatore di voti per la moglie consigliera: “Accordi con la malavita e promesse di assunzioni”
Maria Carmen Lorusso era inserita nella lista “Di Rella Sindaco”, prima di passare nella lista Sud al centro e nella maggioranza di centrosinistra. Suo marito, Giacomo Olivieri, è finito in carcere, lei ai domiciliari, così come il padre Vito, l’ex primario dell’Oncologico, già arrestato la scorsa estate per lo scandalo delle estorsioni ai pazienti dell’Irccs di Bari.
Continue readingCaos concorsi, scoppia la bufera sulle assunzioni in Regione Puglia. Il Tar: “Punteggi errati per le lauree”
Alla base la valutazione del diploma di laurea di vecchio ordinamento e della laurea magistrale. Diversi candidati hanno presentato ricorso, il Tribunale ha iniziato ad accoglierli ma in arrivo ce ne sono altri.
Continue readingOmbre sulla graduatoria Sanitaservice, il dolore di Tonia: “Ci avete tolto lavoro e dignità”
Torniamo a parlare della Sanitaservice e della celeberrima graduatoria per le ultime assunzioni. Tonia ci ha contattato in lacrime, dopo aver lavorato per 17 mesi durante il periodo Covid è rimasta fuori con 5 figli a carico. La sua non è però l’unica storia controversa.
Continue readingMapei sbarca a Bari, l’azienda annuncia l’apertura del primo impianto al Sud Italia: subito 70 assunzioni
Come annunciato diverso tempo fa Mapei ha deciso di investire su Bari comprando un capannone nella zona industriale Bari-Modugno, con una operazione di circa 10 milioni di euro, per l’apertura del nuovo stabilimento che conterà 70 dipendenti. Il numero è destinato a crescere nel corso del tempo.
Continue readingRegione Puglia, 235 assunzioni a tempo indeterminato entro il 2026: “Una speranza per i giovani” – IL PIANO
“La capacità assunzionale della Regione Puglia per l’anno 2024 consentirà l’assunzione di 152 unità di personale, prevalentemente attraverso lo scorrimento delle graduatorie vigenti. Analogamente, si procederà con l’assunzione di ulteriori 41 unità nel 2025 e 42 nel 2026”. Così l’assessore al Personale, Gianni Stea, commenta l’approvazione da parte della Giunta del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (c.d. PIAO) per il triennio 2024-2026, quale documento unitario di programmazione e governance dell’amministrazione regionale.
“Continua quindi il lavoro per l’assunzione di nuove figure professionali necessarie a rinnovare e modernizzare la macchina amministrativa anche in ambiti complessi. Forti dei numeri siamo tutti orgogliosi di aver contribuito a ridare speranze a tanti giovani in cerca di un’occupazione di valore a tempo indeterminato”. I numeri appunto sono quelli contenuti nella “Sottosezione di programmazione – Piano triennale dei fabbisogni di personale”, all’interno della quale viene definita la dotazione organica della Regione Puglia, nonché la programmazione annuale e triennale del fabbisogno di personale dell’Ente e relativi Piani assunzionali per il periodo 2024/2026. I Piani assunzionali del triennio di riferimento seguono l’attuazione di quelli dei periodi precedenti che hanno consentito, nell’ultimo biennio trascorso, l’assunzione di oltre 800 unità di personale conseguenti allo svolgimento di ben 55 procedure concorsuali (27 per l’Area dei Funzionari, 25 per l’Area degli Istruttori, 3 per l’Area degli Operatori). Oltre all’assunzione di n. 721 unità, vincitori di concorso nei vari profili professionali, si sta procedendo all’immissione in ruolo di ulteriori circa 300 unità mediante ricorso agli idonei delle varie graduatorie sin qui approvate.
Stea sottolinea “che gran parte delle assunzioni è già stata prevista dai Piani assunzionali fino al 2023 compreso, considerato il copioso ricorso alla “quota 100” che ha, di fatto, favorito il pensionamento di numerose centinaia di dipendenti. Pertanto, dal 2024 ed annualità seguenti le cessazioni per pensionamento si ridurranno drasticamente. Inoltre, a fronte della dotazione organica della Regione, pari a 3824 unità di personale, quello in servizio effettivo è di 2.259 unità, conseguentemente, il costo del lavoro, nell’economia del bilancio regionale, incide sulla spesa complessiva molto meno di quanto, invece, avviene in altre Regioni, facendo registrare un elemento significativo di virtuosità nella gestione delle politiche del personale senza che venga compromessa la gestione ottimale dei servizi di competenza regionale”.