Ssc Bari, Decaro duro contro De Laurentiis: “Basta umiliazioni adesso si venda”

“Basta umiliazioni, adesso si venda”. Inizia così il duro sfogo di Decaro sui social contro Aurelio De Laurentiis.

“Talvolta le parole di Aurelio De Laurentiis sono così fuori tempo e fuori luogo che ci si chiede se a parlare sia lui o il suo imitatore Max Giusti – le sue parole. Alla vigilia di una partita che chiamare delicata è un eufemismo, ragiona (anzi, sragiona) evocando scenari futuri come il fallimento del Bari calcio o la condanna a rimanere in un campionato minore fino al 2028. Abbiamo chiesto, in passato, le scuse di Aurelio De Laurentiis. Questa volta non basteranno. Ci aspettiamo che la Filmauro provveda immediatamente, qualunque sia l’esito della partita di domani, a intavolare serie trattative per non rimandare un passaggio di proprietà che sembra ormai l’unica via d’uscita da una situazione diventata ingestibile, sotto tutti i punti di vista. Quanto a noi tifosi baresi, preferiamo fallire di nuovo che essere costantemente umiliati da un proprietario che ha dimostrato di non amare questa squadra e questa città. Forza Bari, sempre”.

“Secondi a nessuno, andate via da Bari”: in città striscioni dei tifosi contro i De Laurentiis – FOTO

“Secondi a nessuno”. “Filmauro presenta: padre contro figlio”. “Luigi servo di tuo padre”. E ancora. “Andate via da Bari”. Sono alcuni dei messaggi apparsi sugli striscioni affissi dalla tifoseria organizzata barese in diversi punti della città nella serata di giovedì 8 febbraio. Alcuni anche allo stadio San Nicola. È questa la prima risposta “ufficiale” dopo il caos scoppiato nell’ambiente dopo il botta e risposta tra Aurelio De Laurentiis e il sindaco Decaro, prima dei chiarimenti di Luigi in risposta alle parole di suo padre che aveva definito il “Bari” come la “seconda squadra” del Napoli. Una contestazione che con ogni probabilità si protrarrà sabato pomeriggio al San Nicola in occasione di Bari-Lecco.