Gita scolastica con imprevisto, autista del bus positivo all’alcol test: sostituito prima della partenza. Patente ritirata

È stato un controllo della polizia stradale, pochi minuti prima della partenza, ad accertare che il conducente di un autobus che avrebbe dovuto accompagnare alcuni studenti di Brindisi in gita, era in stato di ebbrezza.

Sottoposto agli accertamenti all’uomo è stato riscontrato un tasso alcolemico superiore allo 0,50 g/l. I poliziotti hanno disposto nei suoi confronti il ritiro della patente di guida ai fini della sospensione (da 4 a 8 mesi) e l’applicazione della sanzione amministrativa di 724 euro.

Le verifiche dei poliziotti, dopo la comunicazione dell’istituto scolastico che aveva organizzato la gita scolastica, hanno riguardato anche il mezzo destinato al trasporto degli studenti e dei loro accompagnatori. Per i conducenti professionali (trasporto di persone Ncc, taxi, in servizio di linea, autotrasportatori, ecc.) è prevista ‘tolleranza zero’, ovvero l’accertamento alla prova alcolemica deve dare un risultato pari a zero.

L’autobus è risultato in regola con la documentazione; la violazione, invece ha riguardato il primo autista, poi sostituito da un altro conducente risultato idoneo alla guida.

Trasporto scolastico a Bari, autista non in regola con i tempi di guida: multa di 577 euro

Nei giorni scorsi la Polizia Stradale di Bari, nell’ambito di un programma di attività mirato al controllo dei veicoli sprovvisti di assicurazione e per la verifica della sicurezza degli autobus utilizzati per le uscite didattiche degli studenti, realizzato a Bari e provincia in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, ha sanzionato un autista che non era in regola con i tempi di guida, avendo violato l’obbligo di riposo nei 14 giorni precedenti. L’uomo è stato sanzionato con un verbale di 577 euro.

Inoltre, un autobus presentava gravi carenze nei dispositivi di sicurezza, tra cui il dispositivo di apertura delle porte che non era non funzionante, e mancavano i martelletti frangi vetro, fondamentali per l’evacuazione in caso di emergenza; elevate sanzioni per 174 euro e la sanzione accessoria che vieta di proseguire o iniziare il viaggio. Infine, sono state elevate 4 sanzioni per mancanza dell’assicurazione nei confronti di altrettanti veicoli controllati.

Bari, guida in stato di ebbrezza e alta velocità. Fermato tir al Porto: denunciato autista straniero

La Polizia Locale rende noto che nel pomeriggio di sabato 15 febbraio, intorno alle ore 19, gli agenti hanno sottoposto a un controllo un tir di nazionalità straniera, fermato per andamento anomalo nei dintorni del porto di Bari.

L’autista, un cinquantenne cittadino dell’Est Europa, ha subito manifestato sintomi riconducibili all’uso di bevande alcoliche e, all’esito degli accertamenti, è risultato avere un tasso alcolico di circa 2,80 g/l (a fronte del previsto tasso zero di alcol prescritto per i conducenti professionali di mezzi pesanti). Circostanza resa ancora più preoccupante dal fatto che l’autista, poco prima del controllo, alla guida del veicolo, aveva raggiunto picchi di velocità di circa 120 km/h (superando il limite massimo di 90 km/h).

A seguito dell’esame dei dati del tachigrafo digitale di cui era dotato il mezzo, è stato constatato anche il mancato rispetto dei tempi di riposo. Il conducente è stato perciò denunciato per “guida in stato di ebbrezza per i conducenti professionali” (reato previsto dall’articolo 186 bis e 186 c.2 lettera C del Codice della Strada), con revoca della patente di guida e sequestro del veicolo. Contestate anche le violazioni di carattere amministrativo relative all’alta velocità e al mancato rispetto dei tempi di guida e riposo.

“Il controllo della circolazione dei mezzi pesanti è strategico per la sicurezza stradale e la prevenzione dei sinistri – ha spiegato il comandante Michele Palumbo -. Con il lavoro svolto negli ultimi anni dagli agenti della Polizia Locale di Bari, specializzati su questa particolare disciplina, è garantita un’azione capillare sulla viabilità che interessa il territorio comunale, in costante sinergia con gli altri organi di polizia stradale”.

“Pattuglie impegnate sulle strade e sala operativa attivi 24 ore su 24, controlli congiunti con la Motorizzazione civile, squadre di pronto intervento: è costante l’impegno messo in campo dalla Polizia Locale per rendere le nostre strade più sicure – ha commentato l’assessora alla Vivibilità urbana Carla Palone -. Purtroppo il bilancio dei controlli del fine settimana conferma che non si può abbassare la guardia in relazione a comportamenti che mettono in pericolo la propria vita e quella degli altri”.

Processo Codice Interno a Bari, torna libero l’autista di Tommy Parisi: scarcerato il 41enne Carlo Fiore

Fabio Fiore, 41enne vicino al clan Parisi, ha lasciato il carcere dopo 9 mesi. Era stato arrestato con l’accusa di associazione mafiosa lo scorso 26 febbraio dopo essere rimasto coinvolto nella maxi inchiesta Codice Interno. Nella giornata di ieri il Tribunale del Riesame di Bari ha disposto la sua scarcerazione, dopo che la Cassazione ha ritenuto cessate le esigenze cautelari. Secondo l’accusa Fiore è “estremamente vicino” a Tommy Parisi, il figlio cantante del boss Savinuccio di Japigia e svolgerebbe il ruolo di autista. Il suo nome appare anche nella vicenda con protagoniste le due vigilesse baresi, poi licenziate per aver chiesto aiuto al clan con l’obiettivo di vendicarsi di un automobilista.

Autista FSE si toglie la vita a 40 anni, il fratello: “Turni massacranti non ha retto lo stress”

Ci occupiamo del suicidio del 40enne di Rutigliano Giuseppe Ottomano, autista delle Ferrovie Sud Est e padre di famiglia. La scelta di farla finita sarebbe legata proprio alla sua situazione lavorativa, la notizia della sua scomparsa ha creato sgomento. Ne abbiamo parlato con suo fratello, un collega e un sindacalista nel giorno dello sciopero nazionale di 24 ore indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl Autoferro.

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Mistero nel Foggiano, tir esce fuori strada e si ribalta sulla provinciale: nessuna traccia dell’autista

Mistero nel Foggiano dove un tir è uscito fuori strada e si è ribaltato lungo la strada provinciale 77. Subito tutti hanno pensato al peggio ipotizzando che l’autista potesse essere stato sbalzato fuori dalla cabina ed essere rimasto schiacciato sotto il peso del camion. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, ma una volta rimesso in posizione di marcia il mezzo pesante non è stato trovato nessun corpo. Resta da capire che fine abbia fatto il conducente. Le operazioni di soccorso sono andati avanti per circa tre ore grazie anche all’utilizzo di un’autogru proveniente da Bari.