Auto rubate nel nord Barese, sgominata banda: 30 indagati e 20 arresti. Blitz nella BAT e nel Foggiano

Un gruppo specializzato nel furto di auto che poi venivano smembrate e i pezzi venduti sul mercato nero, è stato scoperto nel nord Barese dalla polizia di Stato che, questa mattina, ha eseguito arresti e denunce nelle province di Barletta – Andria – Trani e nel Foggiano. Una ventina le persone finite in manette: alcune sono in carcere, altre agli arresti domiciliari.

Tutti sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al furto, ricettazione e riciclaggio di autovetture. Le indagini, durate quattro mesi, sono state coordinate dalla Procura di Trani e hanno impegnato i poliziotti della squadra mobile della questura di Andria assieme ai colleghi dello Sco, il servizio centrale operativo di Roma. I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terrà in Procura a Trani alle 11.

Auto rubate e smontate, i pezzi sul mercato nero: smantellata banda con 19 arresti a San Severo

I carabinieri di San Severo hanno arrestato 19 persone (11 carcere e 8 ai domiciliari), tutte ritenute responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine, furti, ricettazioni e riciclaggio di autoveicoli, nonché di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini sulla banda sono partite a settembre 2022 dopo il sequestro di alcuni autoveicoli rubati, parte dei quali già riciclati con targhe spagnole palesemente false, e trovati nei pressi di un autolavaggio di San Severo. L’associazione unitaria e piramidale contava su abili persone esperte nel rubare e nascondere mezzi, i capi invece coordinavano e pianificavano le trasferte anche in altre regioni d’Italia. Dopo essersi procurati i veicoli e dopo averli portarti a San Severo, o in altri paesi vicini, venivano poi messi illecitamente nel mercato delle auto o dei componenti di ricambio o reimpiegati nelle attività commerciali degli indagati, tra cui una che si occupa di vendita, noleggio e riparazione autovetture. Le indagini si sono concentrate anche su attività apparentemente lecite di officine meccaniche e autodemolizione contigue ai ladri di auto, dove si svolgevano sia l’attività di occultamento e smontaggio dei veicoli, sia per ostacolarne l’identificazione (punzonatura, smerigliatura telai, modifica e cambi di targhe). In tutto sequestrati e recuperati 47 veicoli integri e svariate parti meccaniche e motori di decine di autovetture, per un valore complessivo di oltre 1.500.000 euro.