Tragedia nel Foggiano, schianto frontale tra due auto sulla provinciale 25: muore 45enne. Un ferito

È di un morto e un ferito il bilancio di un incidente stradale avvenuto questa mattina lungo la strada provinciale 45 che unisce San Giovanni Rotondo a Foggia.

Stando a quanto si apprende, la vittima è un uomo di 45 anni originario del Kosovo. Due le autovetture coinvolte, che si sarebbero scontrate frontalmente.

Sul posto stanno operando vigili del fuoco e carabinieri, per la ricostruzione precisa della dinamica. I sanitari del 118 hanno trasportato in ospedale, nella cittadina di San Pio, la persona rimasta ferita.

Auto fuori strada sulla Barletta-Margherita di Savoia: due feriti gravi. Giovane ragazza trasportata in elisoccorso

È di due feriti gravi il bilancio dell’incidente avvenuto la scorsa notte sulla strada che collega Margherita di Savoia a Barletta, in direzione nord. Secondo quanto emerso finora dai rilievi eseguiti dai carabinieri, l’auto su cui viaggiavano i due è uscita fuori strada.

I feriti, soccorsi dal personale del 118, sono un uomo e una donna, a quanto si apprende molto giovani: lei è stata trasportata in elisoccorso all’ospedale di Foggia, lui in quello di Barletta.

Auto contro albero sulla Turi-Castellana, morti i fratelli Pontrelli: 28enne alla guida condannato a 6 anni e 8 mesi

La gup di Bari, Susanna De Felice, ha condannato il 28enne Luigi Luca Palese a 6 anni e 8 mesi di reclusione per i reati di omicidio stradale e lesioni personali stradali gravi.

Il giovane era alla guida della Bmw Serie 1 che, nel novembre 2021, si schiantò contro un albero dopo aver sfondato un guardrail della provinciale 32 Turi-Castellana Grotte.

Nell’impatto persero la vita i fratelli Gianluca e Debora Pontrelli, una terza persona rimase ferita. La Procura aveva chiesto 12 anni di condanna per l’elevata velocità e perché, secondo la tesi sostenuta, Palese era in stato di alterazione psicofisica.

La gup, dopo una consulenza tecnica di parte, ha però escluso l’aggravante dello stato di alterazione. La stessa consulenza ha poi certificato che l’auto viaggiava a 105 chilometri orari, contro i 160 ipotizzati dalla Procura.

Palese rinonoscerà anche una provvisionale di 100mila euro per l’amico ferito e di 50mila euro per i suoi genitori in solido con il responsabile civile. I danni nei confronti dei genitori delle vittime invece saranno stabiliti in separata sede.

Rubano due auto e svaligiano tre appartamenti a Natale, arrestati ladri minorenni: a denunciarli un papà

Due minorenni di Galatone, di 15 e 16 anni, sono stati arrestati e sono finiti in carcere a Catanzaro per furto aggravato. Nella notte tra Natale e Santo Stefano hanno rubato due auto e hanno commesso tre furti in abitazioni.

A denunciarli è stato il padre del ragazzo più piccolo dopo aver scoperto quanto avevano fatto. Da qui sono partite le indagini dei Carabinieri che hanno individuato il complice più grande, oltre a recuperare le auto rubate e parte della refurtiva.

Il sospetto è che i due ragazzini abbiano commesso altri furti, assieme ad un complice maggiorenne già arrestato per mafia.

Mistero a Triggiano, auto in fiamme: nessuna traccia del proprietario. Vigili del Fuoco evitano il peggio

I Vigili del Fuoco sono intervenuti a Triggiano, sulla sp131, a causa di un’auto andata in fiamme. Anche in questo caso nessuna traccia del proprietario o del  conducente della vettura.

Il pronto intervento di due squadre di Vigili ha evitato il propagarsi dell’incendio all’uliveto. In questo momento proseguono le verifiche e la messa in sicurezza. Presenti sul posto anche i Carabinieri.

Molfetta sotto choc per la morte di Davide Farinola, oggi l’incarico per l’autopsia. Il vescovo: “Tragica perdita”

Sarà conferito oggi l’incarico per effettuare l’autopsia sul corpo di Davide Farinola, il 16enne morto la sera di venerdì 31 gennaio in un incidente stradale alla periferia di Molfetta.

Gli accertamenti autoptici saranno eseguiti da Sara Sablone dell’istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari. A disporre gli esami è stata la Procura di Trani che, come atto dovuto, ha iscritto nel registro degli indagati, con l’accusa di omicidio stradale, il 19enne che era alla guida dell’auto contro cui ha impattato lo scooter su cui viaggiava la vittima assieme a un coetaneo rimasto ferito.

Gli esiti dell’autopsia serviranno a chiarire la dinamica dell’incidente su cui sono al lavoro i carabinieri. Al momento, l’ipotesi più probabile è che a causare lo contro sia stata una manovra non consentita fatta da uno dei due mezzi coinvolti.

“Possa questo tragico evento essere un richiamo per tutti noi, affinché la bellezza di ogni giorno non venga mai data per scontata e affinché la nostra vita, in ogni gesto e in ogni scelta, sia un atto di amore verso la vita stessa e verso gli altri – le parole di monsignor Domenico Cornacchia, vescovo di Molfetta, in una nota -. La sua vita, spezzata troppo presto, ci lascia tutti sgomenti, non possiamo fare a meno di pensare anche al peso che questa famiglia porta, dopo aver già vissuto, nel 2008, la dolorosa perdita di un padre e marito in un altra triste pagina di storia molfettese”. 

“Affidiamo Davide alla misericordia di Dio, con la speranza che la sua anima trovi pace e luce, e che tutta la comunità, unita nel dolore, possa essere di sostegno a chi lo ha amato, e di esempio di solidarietà e di responsabilità per il bene di tutti senza dimenticarci di altri due giovani e le loro famiglie che resteranno segnati dopo questo tragico evento – ha concluso -. La strada, come la vita, è un cammino che richiede prudenza e consapevolezza”.

Tragedia a Cerignola, auto finisce fuori strada e si schianta contro albero: muore 60enne

Alla guida della sua auto, è uscito fuori strada ed è finito contro un albero. E’ accaduto nella tarda serata di ieri a Cerignola, nel Foggiano, dove un uomo di 60 anni è morto sul colpo.

L’incidente è avvenuto in una zona centralissima della cittadina, nelle vicinanze della villa comunale, a pochissima distanza dalla sua abitazione. Non è escluso che l’uomo possa aver avuto un malore e che fosse diretto alla guardia medica, la cui sede si trova vicino al luogo dove è avvenuto lo schianto, o in ospedale.

Sul posto hanno operato gli agenti della polizia stradale e dei vigili del fuoco. Quando i sanitari del 118 sono giunti sul posto, per l’uomo non c’era più nulla da fare.

Schianto auto-moto, Molfetta piange il 16enne Davide Farinola. Il papà morì nella tragedia della Truck Center

È Davide Farinola il 16enne che ha tragicamente perso la vita nell’incidente stradale avvenuta nella tarda serata di ieri a Molfetta, in provincia di Bari. Suo papà Luigi è l’operaio di 37 anni morto nel 2008 sempre a Molfetta nell’incidente sul lavoro al Truck Center, dove in 5 persero la vita per le esalazioni di acido solfidrico in una cisterna.

I mezzi coinvolti sono due: uno scooter, a bordo del quale c’erano i due 16enni, e un’auto guidata da un 19enne che si è fermato a prestare soccorso. Indagano i carabinieri. Il coetaneo della vittima è rimasto ferito nello schianto.

Non si esclude che uno dei due mezzi possa aver fatto una manovra azzardata. La procura di Trani ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale e l’automobilista è stato sottoposto a test finalizzati a rilevare l’assunzione di alcol o droghe.

Anche la Molfetta Calcio ha manifestato il proprio dolore, Davide giocava nella squadra under 17 biancorossa. “Oggi il cuore della nostra famiglia biancorossa è gonfio di dolore. Non ci sono parole che possano alleviare il senso di vuoto che lascia la scomparsa di Davide, un ragazzo che ha vissuto e condiviso con noi la passione per questo sport, l’amicizia, i sogni e le emozioni di tante battaglie sul campo – recita il messaggio -. Vederlo crescere con i nostri colori, vederlo correre e sorridere al “Paolo Poli” insieme ai suoi compagni è un ricordo che custodiremo sempre con amore e gratitudine. Perché Davide non era solo un giovane calciatore, era uno di noi, un fratello, un amico, un pezzo di questa grande famiglia. E in questo momento così difficile, il nostro pensiero è anche per Ignazio, che sta lottando con coraggio. A lui mandiamo tutto il nostro affetto e la nostra forza, con la speranza e il desiderio di rivederlo presto in campo, pronto a rincorrere il suo sogno, con la stessa determinazione che lo ha sempre contraddistinto. Forza Ignazio, siamo tutti con te Alle famiglie di Davide e Ignazio, ai loro amici, a chi sta soffrendo per questa tragedia, vogliamo dire che non sono soli. Tutta la comunità della Molfetta Calcio è con voi, con tutto il cuore. Il dolore è immenso, ma lo è anche l’amore che ci lega. E nei momenti più bui, è proprio l’amore a tenerci uniti e a darci la forza di andare avanti. Riposa in pace, Davide. E forza Ignazio, siamo qui a tifare per te, oggi più che mai”.

Bari, schianto in via Capruzzi: auto si ribalta dopo impatto. Intervengono i Vigili del Fuoco

I Vigili del Fuoco di Bari sono intervenuti ieri sera in via Capruzzi per un incidente avvenuto alle 22.30.

Un’auto, secondo le prime ricostruzioni, ha urtato probabilmente contro un’altra vettura e si è ribaltata.

Giunti sul luogo i Vigili hanno messo in sicurezza le auto e hanno atteso l’arrivo del carro attrezzi tra il traffico dei bus che transitavano tra le auto incidentate come se nulla fosse. Fortunatamente non si registrano feriti gravi.

Tragedia a Molfetta, schianto auto-moto: muore 16enne. Aperta inchiesta per omicidio stradale

Un 16enne è morto e un altro suo coetaneo è rimasto ferito in un incidente stradale nella tarda serata di ieri a Molfetta, in provincia di Bari. La vittima è Davide Farinola, suo padre Luigi è un operaio di 37 anni morto nel 2008 a Molfetta nell’incidente sul lavoro al Truck Center, dove in 5 persero la vita per le esalazioni di acido solfidrico in una cisterna.

I mezzi coinvolti sono due: uno scooter, a bordo del quale c’erano i due 16enni, e un’auto guidata da un 19enne che si è fermato a prestare soccorso. Indagano i carabinieri.

Non si esclude che uno dei due mezzi possa aver fatto una manovra azzardata. La procura di Trani ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale e l’automobilista è stato sottoposto a test finalizzati a rilevare l’assunzione di alcol o droghe.