Siamo tornati in via Livatino e indovinate un po’? Dopo il nostro primo servizio, l’azienda si è palesata da Vittorio e ha messo una guaina di fortuna sul terrazzo. Una toppa per risolvere il problema, ma non basta.
Continue readingFerrovie Sud Est a rischio, buco nel bilancio da 70 milioni: in ballo il futuro di 1500 dipendenti pugliesi. Lo scenario
Ferrovie Sud Est a rischio. Come riportato da La Gazzetta del Mezzogiorno, il prossimo mese sarà decisivo per capire le sorti della società, il socio unico è il gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Il 19 dicembre è stata convocata l’assemblea dei soci. Ad agosto la sentenza del Consiglio di Stato ha dichiarato illegittimi i 70 milioni messi a disposizioni per il salvataggio nel 2016 dal Governo Renzi e senza il contributo pubblico la società andrebbe ricapitalizzata. Il buco va coperto, in ballo c’è il futuro di 1500 dipendenti pugliesi e la continuità del servizio.
“Non abbiamo ancora ricevuto risposte dal ministero delle Infrastrutture a cui abbiamo scritto una lettera chiedendo di essere convocati”, le parole dell’assessore regionale ai Trasporti, Debora Ciliento, che sta seguendo il dossier. La Regione Puglia ovviamente punta alla continuità del servizio e alla tutela dell’occupazione dei dipendenti, ma tutto dipende da quello che verrà stabilito dallo stesso Ministero delle Infrastrutture, chiamato a stabilire se intende o meno riprendersi la società. Ad oggi Ferrovie dello Stato non ha alcun interesse a farsi carico della situazione. Se Fs non dovesse provvedere alla ricapitalizzazione, la società andrebbe posta in liquidazione volontaria e andrebbero persi i “requisiti di affidabilità”necessari alla gestione del servizio di trasporto. E la Regione a quel punto dovrebbe trovare un nuovo concessionario.
Dal biondino a Valentino, l’incubo di via Capruzzi: dipendenti call center invocano smartworking
Siamo tornati nell’inferno di via Capruzzi. Qui abbiamo intrattenuto un breve colloquio con Valentino, a pochi passi dal call center Converta. I dipendenti, impauriti della situazione creata, si stanno mobilitando per chiedere di lavorare in smartworking viste le precarie condizioni di sicurezza soprattutto nelle fasce serali.
Continue readingVertenza Baritech, accolto il ricorso di 50 dipendenti licenziati: azienda condannata a versare 10 mensilità
Il giudice del Lavoro, Vincenzo Maria Tedesco, ha accolto la domanda risarcitoria avanzata da 50 lavoratori (degli oltre 150) della Baritech di Bari, dopo i licenziamenti comunicati a gennaio del 2023 e partiti nel mese successivo. Sono state liquidità in favore degli stessi 10 mensilità di stipendio, a titolo di danno non patrimoniale da perdita di chance.
Gli operai si sono rivolti al Tribunale del lavoro denunciando la nullità del licenziamento e il ristoro dei danni subiti. Pur ritenendo valido e legittimo il licenziamento legato alla cessazione dell’attività, il Giudice ha in ogni caso accolto le tesi difensive, ravvisando la violazione da parte della società del precetto civilistico di correttezza e buona fede. Da qui l’obbligo per l’azienda di versare ai 50 dipendenti che hanno presentato ricorso la somma equivalente a dieci mensilità.
“In sostanza la Baritech, ha affermato la sentenza, ha ingiustamente ingenerato nei lavoratori l’aspettativa di una continuità occupazionale nel sito produttivo, sistematicamente frustrata in quanto è stato acclarato che la società, nonostante le continue interlocuzione, aveva già deciso di procedere alla sola vendita del capannone, senza dipendenti – le parole del segretario generale della Camera del Lavoro di Bari, Domenico Ficco, e del segretario generale della Filctem Cgil metropolitana, Saverio Fraccalvieri -. Una condotta che è stata testualmente qualificata come un comportamento pluri-offensivo. Di contro le legittime aspirazioni dei lavoratori sono state ritenute meritevoli di tutela sotto forma di risarcimento danni per perdita di chances lavorative. La sentenza è innovativa sul piano giurisprudenziale, e rappresenta la condanna di un comportamento aziendale scorretto e illecito e il giusto riconoscimento delle ragioni dei lavoratori. Alcune imprese hanno smarrito il valore sociale del loro agire e giocano con la vita delle persone. Ci auguriamo che questa sentenza sia da monito. La dignità sarà definitivamente restituita ai lavoratori solo quando riusciremo a dar loro una seria prospettiva occupazionale”.
Gioia, incendio nelle campagne si propaga a capannoni di azienda: ss100 invasa da fumo e chiusa per un’ora
Un vasto incendio è scoppiato questa mattina, intorno alle 11.30, nelle campagne e dalle sterpaglie ai lati della Statale 100, all’altezza di Gioia del Colle, sospinto dal forte vento, si è propagato alle strutture dell’azienda agricola Lamacchia coinvolgendo alcuni capannoni e attrezzature.
Continue readingAutodemolizione non autorizzata e rifiuti pericolosi, nei guai impresa barese: 2 denunce, maxi multa e sequestro
Nelle fasi del controllo è stata sequestrata preventivamente un’ area recintata, non asfaltata e agricola di circa 3.000 mq di pertinenza della stessa attività, ove vi era un deposito incontrollato di rifiuti, adibito a stoccaggio di veicoli e deposito rifiuti da autodemolizione.
Continue readingFurti d’auto nel Barese, il colpo a Molfetta non va a buon fine: ladri messi in fuga dall’allarme – VIDEO
La denuncia dell’azienda CMS con sede nella zona industriale: “Per l’ennesima volta uno dei dipendenti ha rischiato il furto della propria auto parcheggiata sul marciapiede aziendale”.
Continue readingCasa di Lello e Angela, passo avanti verso la ristrutturazione: la “G” convoca Antonio e l’azienda
La “G” non ha convocato solo Lello, ma anche Antonio e l’azienda che si occuperà della ristrutturazione della casa di via Don Bosco. La svolta tanto attesa potrebbe essere davvero arrivata. Abbiamo ricordato a Lello che molto dipenderà dalle decisioni finali della “G”, l’incontro comunque è in arrivo e Lello è più carico che mai.
Bari, bimba lasciata 3 ore sullo scuolabus: 11 anni fa la stessa azienda dimenticò un altro bambino
La notizia del bimbo di tre anni, dimenticato due settimane fa sullo scuolabus a Bari, ha fatto il giro del web. Un episodio analogo si verificò 11 anni fa, con protagonista sempre la stessa azienda di Noci.
Continue readingBari, azienda assume elettricisti e apprendisti: “Stipendio adeguato ma non c’è voglia di lavorare”
Paolo è uno dei tanti imprenditori che non riesce più a trovare operai per la sua attività situata a Palese. Ci racconta di come i tempi siano cambiati e come manchi in alcuni proprio la volontà di lavorare. Offre un contratto a tempo indeterminato, un buon stipendio, attrezzature, indumenti.
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