Prostituzione minorile a Bari, interrogato il 25enne Nicola Basile: “Rapporti con 16enni ma estraneo al giro”

Oggi sono in programma tutti gli interrogatori di garanzia delle sei persone in carcere: oltre a Basile, di Ruggero Doronzo originario di Trani di 29 anni, e via Teams, delle quattro donne recluse a Trani, Marilena Lopez di 35 anni, la 21enne Antonella Albanese, Federica Devito di 25 anni, Elisabetta Manzari di 24 anni.

Continue reading

Baby escort a Bari, da Poggiofranco a Monopoli: la mappa di hotel e b&b. Il personale “chiudeva un occhio”

Dove avvenivano gli incontri e dove venivano consumati i rapporti con le baby escort baresi? I racconti delle 16enni hanno permesso alla Polizia di tracciare la mappa di hotel di lusso e b&b scelti.

“In un albergo di corso Cavour abbiamo avuto rapporti sessuali con un uomo di circa cinquant’anni”, racconta una di loro. Ma non solo, incontri sono stati organizzati anche in un hotel in zona San Francesco, in b&b situati in via Principe Amedeo, in via Abate Gimma, in due appartamenti a Poggiofranco (di proprietà di un’avvocatessa) e in una struttura a Monopoli. Altri incontri sono stati organizzati anche nella Bat, a Lecce e qualche volta addirittura a Roma e Milano.

Il personale delle varie strutture spesso chiudeva un occhio nonostante le ragazzine fossero accompagnate da uomini adulti, anche se in qualche occasione sarebbero state anche fermate. Il proprietario dell’hotel situato nella zona di San Francesco, ad esempio, ha ammesso di non aver mai controllato i documenti delle ragazze. Il motivo? “Per loro garantiva chi pagava la camera”, le sue parole.

Baby escort a Bari, il racconto shock: “La mia amica ha chiesto di prostituirmi 200 euro per avere entrambe”

“Frequento il quarto anno del liceo Perotti. Una mia amica una volta mi ha chiesto di lavorare con lei. Mi ha chiesto di prostituirmi con lei a maggio 2022, all’uscita di scuola mi propose di prostituirmi per guadagnare dei soldi. Io le risposti di no ma lei disse che non dovevo fare niente, avrebbe fatto tutto lei, io dovevo solo stare con lei”. Inizia così il racconto shock di un’amica della 16enne che ha dato il via all’inchiesta sul “desolante e inquietante giro di prostituzione minorile” (così viene definito dal gip Giuseppe Ronzino), che ha portato nella giornata di ieri a 10 misure cautelari.

“Circa due settimane dopo mi avvisò che dovevamo andare ad un appuntamento. Ci incontrammo in centro poi venne Nico Basile con un’autovettura di colore bianco, un’auto sportiva abbastanza nuova con il tettuccio. Entrati in auto Marika dopo avermi presentato Nico iniziò a litigare con lui, il motivo erano i soldi. Ricordo che Nico ci portò in un B&B nei pressi del Policlinico dove parcheggiò l’auto in garage, parlò con un uomo che gli consegnò le chiavi del B&B. Tutti e tre raggiungemmo l’appartamento che era al secondo piano senza ascensore. Il B&B era in affitto per tre giorni. Subito dopo a Marika iniziarono ad arrivare le telefonate su un telefono che gestivano lei e Nico. Quando arrivarono gli uomini Marika apriva la porta ai clienti che andavano dai vent’anni in su. Subito all’ingresso del cliente se questo voleva prestazioni con entrambe dava 200 euro, se era con una sola 100 euro. Le prestazioni duravano circa 10 minuti. Quel giorno vennero 2, 3 clienti – il racconto riportato da La Gazzetta del Mezzogiorno -. Marika ha avuto rapporti sessuali con i clienti, ad alcuni forniva rapporti con la bocca completi. Quel giorno lei mi invitò a spogliarmi e a restare in intimo. I clienti chiedevano la nostra età ma Marika mi disse di dire che avevano 18-20 anni. I clienti lasciavano i soldi sul tavolo e poi Marika li metteva in borsa. Ad un cliente non portò neanche a termine la prestazione sessuale ma comunque incassava i soldi. Lei mi diceva di stare tranquilla perché senza fare nulla avremmo guadagnato soldi. Io venivo chiamata in causa sono con i clienti che chiedevano di avere prestazioni sessuali con due ragazze. In questi casi iniziava Marika e io mi avvicinavo alla fine del rapporto e toccavo il cliente. Quando andava via un cliente Nico usciva dal bagno e chiedeva subito una parte dei soldi che gli spettava. Quella sera Marika mi diede 50 euro, a Nico dette 80 euro. Quella sera il tutto durò circa un’oretta io verso le 21 andai via e mi feci accompagnare alla stazione. Durante il tragitto manifestai la voglia di non andare più. Dopo due giorni Marika mi invitò ad andare nuovamente con lei io le dissi di sì ma le preannunciai che non volevo avere rapporti. Raggiungemmo da sole l’appartamento verso ora di pranzo, intorno alle 14, Nico era già all’interno. Quella sera non presi soldi perché non ebbi nessun rapporto”.

Baby escort a Bari, il figlio del poliziotto Basile e la denuncia della 16enne: “Mi ricattò per farmi prostituire”

La 16enne, dopo un po’ di resistenza, aiutata da psicologhe pediatriche, ha confessato il giro di prostituzione minorile e di essere stata “costretta” dietro la minaccia di vedere diffuse su internet sue foto compromettenti. A farlo Nicola Basile, 25enne con precedenti per truffa online e figlio di un poliziotto in servizio a Bari.

Continue reading