La storia di Giovanni, il 23enne che da 6 anni vive in mezzo alla strada, ha scosso tante persone. Sono arrivate due proposte di lavoro, ma non riusciamo a beccarlo per fornirgli tutti i dettagli.
Continue readingAmtab a pezzi, bus 7209 si pianta su via Vittorio Veneto: Palese in tilt per mezz’ora
Un vero e proprio delirio in una strada super trafficata. La vettura solitamente trasporta studenti, nonostante tanti tentativi per molto tempo non c’è stato nulla da fare.
Continue readingCorruzione in atti giudiziari, il tesoro di Chiariello da 6 milioni di euro: sequestrati tre immobili in centro a Bari
L’avvocato è stato recentemente condannato a Lecce con l’ex gip De Benedictis per corruzione in atti giudiziari a 9 anni e 8 mesi.Â
Continue readingDe Laurentiis: “Voglio produrre una serie sul Bari amo questa realtà . Risolveremo presto la multiproprietà ”
Il patron biancorosso: “Qui mi sento a casa, non è facile allontanarsi dopo tutti questi anni di impegni importanti”.
Continue reading“Io sono il medico tu non capisci nulla”, infermiere 118 in lacrime: “Umiliato non ce la faccio più”
Lo sfogo inviato alla nostra redazione da un infermiere 118: “Oggi per l’ennesima volta ho subito un’altra umiliazione e ho avuto un piccolo malore”.
Continue readingBari, 70enne muore a Villa Anthea per setticemia: “Dolore immane dopo 3 anni nessun risarcimento”
Maria, nel 2018, si è recata all’Anthea Hospital di Bari per un semplice intervento di routine all’anca. Dopo 40 giorni è deceduta per setticemia.
Continue readingBari, scarsa manutenzione e inciviltà in piazza Redentore: alle erbacce ci pensiamo noi
La vegetazione non è curata, i rifiuti sono abbandonati qua e là e bisogna fare i conti anche con gli escrementi degli animali sparsi per la piazza. I residenti sono disperati.
Continue readingBanca Popolare di Bari, da accusatore a indagato: Sabetta davanti al gip per tentata estorsione
Il principale accusatore degli ex vertici della Banca Popolare di Bari, l’ex responsabile della gestione rischi dell’istituto di credito Luca Sabetta, è indagato per tentata estorsione ai danni della banca – con richiesta di archiviazione da parte della Procura alla quale l’ex amministratore delegato della banca si è opposto – ed è stato contemporaneamente citato come testimone nel processo in corso a carico di Marco e Gianluca Jacobini, padre e figlio rispettivamente ex presidente ed ex condirettore generale, accusati di falso in bilancio, falso in prospetto e ostacolo all’attività di vigilanza di Bankitalia e Consob.
Sabetta ha testimoniato oggi nell’udienza del processo agli ex amministratori Jacobini assistito da un legale, l’avvocato Stefano De Francesco, in quanto indagato in un procedimento connesso che nelle prossime ore il gip del Tribunale di Bari Angelo Salerno deciderà se archiviare.
Nel giorno in cui Sabetta siede al banco dei testimoni nell’aula allestita nella Fiera del Levante, in un’altra aula del Tribunale di via Dioguardi si discute l’opposizione alla richiesta di archiviazione del procedimento a suo carico per tentata estorsione. Sabetta fu denunciato nel giugno 2017, circa un anno dopo essere stato licenziato, dall’allora ad Giorgio Papa, per una lettera nella quale “avrebbe tentato di costringere gli organi di vertice della Banca Popolare di Bari – si legge negli atti – ad instaurare una trattativa finalizzata alla risoluzione consensuale del suo rapporto di lavoro, minacciando che, ove la sua proposta non fosse stata accolta, avrebbe divulgato informazioni che probabilmente avrebbero dato impulso ad un procedimento penale a carico dell’istituto di credito”.
Per la pm della Procura di Bari Savina Toscani questo non costituiva una minaccia, tenuto anche conto che anni dopo, nel giugno 2020, il giudice del lavoro ha dato ragione a Sabetta dichiarando illegittimo il licenziamento.
Secondo l’allora ad, però, in quella lettera Sabetta aveva usato «toni minacciosi» tipici di un tentativo di estorsione. Il gip si è riservato di decidere. Intanto Sabetta ha risposto per ore alle domande della Procura nel processo nato proprio dalle sue rivelazioni. Ha cominciato a raccontare la fase della sua assunzione, nell’ottobre 2013, e i sospetti sull’operazione che portò all’acquisizione di Banca Tercas, di cui lui sarebbe venuto a conoscenza solo a cose fatte. La sua testimonianza proseguirà nell’udienza del 28 aprile.
Bari conquista anche Pirelli: presto un nuovo centro di ricerca a Poggiofranco
Pirelli sbarca a Bari. L’azienda multinazionale fondata nel 1982, che opera nel settore automobilistico come produttore di pneumatici per automobili, moto e biciclette, aprirà un centro di ricerca nel quartiere Poggiofranco.
Lo stabilimento è lo stesso che ospiterà gli uffici di Atos, la multinazionale europea dei servizi digitali che ha deciso di aprire la sua quinta sede italiana nel capoluogo pugliese.
Nella sede Pirelli barese saranno impiegati circa 30 profili tecnici, principalmente ingegneri. Si tratta di un’altra bella notizia per la città , meta sempre più attraente per aziende e colossi internazionali.
Bari, ospedale veterinario con parco tematico. In attesa da 8 anni: “Burocrati incapaci é il futuro”
A raccontare la vicenda è il dott. Abu Assad Eyad dell’ospedale veterinario Pingry situato in via delle Medaglie d’Oro, punto di riferimento per molti baresi.
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