L’amichevole di calcio tra Bari e Barletta, (appena promossa in Serie D dopo aver vinto il campionato di Eccellenza) è stata sospesa sul risultato di 2-2 a causa di una rissa durante un allenamento congiunto andato in scena al San Nicola.
Continue reading“Viva Turetta”, scritte choc nei bagni del liceo a Barletta. Studenti in protesta: “Tragico e abominevole”
“Quella scritta per me è stata un pugno nello stomaco, una grandissima vergogna leggerla. Non come studente, né come uomo ma come essere umano mi sono sentito colpito e mi fa male solo immaginare cosa abbiano provato le mie compagne di scuola. È davvero vergognoso quanto accaduto”.
Francesco è uno dei rappresenti d’istituto del liceo classico, musicale e di scienze sociali ‘Casardi’ di Barletta dove nei bagni delle studentesse chissà chi, nei giorni scorsi, ha scritto parole volgari e offensive nei confronti delle donne e ha inneggiato a Filippo Turetta, reo confesso dell’omicidio della sua ex fidanzata, Giulia Cecchettin.
Questa mattina davanti alla scuola, il corpo studentesco ha deciso di organizzare un sit in per condannare quanto successo e urlare il no alla violenza di genere. “È tragico, inaccettabile e abominevole: quelle offese e quel ‘W Turetta’ sono inqualificabili”, aggiunge una studentessa che tra le mani stringe un cartello in cui si ricorda che “il rispetto incomincia tra i banchi di scuola”.
“Sono indignato – dice con voce ferma uno studente di 17 anni – Siamo in una scuola che dovrebbe mettere educazione e rispetto al primo posto. La nostra voce si deve fare sentire però le Istituzioni devono supportarci”.
“Condanno fermamente quanto accaduto nei bagni dell’istituto: deturpare le porte dei bagni con questi contenuti è un atto vile che offende la dignità della nostra comunità”, sostiene Serafina Ardito dirigente scolastico del liceo convinta che “l’autore di questo gesto potrebbe essere una anche persona esterna alla scuola perché le scritte sono comparse dopo l’apertura al pubblico per la notte dei licei”. “Ho intenzione di promuovere incontri di sensibilizzazione contro violenza di genere”, annuncia Ardito. “Mi sento in dovere di dissociare la comunità scolastica da questo episodio orribile e mi auguro che non si ripeta mai più”, conclude Valeria l’altra rappresentante di istituto.
Inseguimento sulla Andria-Barletta, Doblò si schianta contro muretto: all’interno merce rubata. Ladri in fuga
Un inseguimento sulla statale 170 che collega Andria a Barletta, tra i poliziotti e un Fiat Doblò che si è schiantato contro un muretto a secco e con le quattro persone a bordo, fuggite a piedi nelle campagne e ora ricercate.
Nel mezzo, risultato rubato, erano sistemati 900 fustini di detersivo in polvere, 1600 confezioni di glassa di aceto balsamico, 114 bottiglie di vino e 468 rotoli di nastro adesivo da imballaggio.
Merce che è stata restituita ai legittimi proprietari che ne avevano denunciato il furto. Il ritrovamento risale a qualche notte fa quando gli agenti delle Volanti hanno intercettato il Fiat Doblò mentre viaggiava sulla statale e che all’improvviso ha accelerato.
È nato così l’inseguimento col mezzo finito contro il muretto a secco. Indagini sono in corso per identificare i quattro.
Barletta, esplosione in via Canosa. Fatto saltare in aria il bancomat della Posta: banda in fuga a mani vuote
Lo sportello automatico dell’ufficio postale in via Vincenzo Casale a Barletta è stato fatto esplodere la scorsa notte intorno alle tre.
La deflagrazione ha danneggiato l’erogatore di banconote e due auto parcheggiate nelle vicinanze. Non si registrano feriti. I malviventi sono fuggiti a mani vuote, non riuscendo a portare via il denaro.
Secondo quanto emerso finora, avrebbero usato la cosiddetta tecnica della marmotta, inserendo materiale esplosivo nella fessura per il prelievo delle banconote. Indagano i carabinieri.
Estorsioni, furti e rapine. Almeno 20 episodi in due anni: quattro 17enni arrestati a Barletta
Quattro ragazzi di 17 anni sono stati arrestati a Barletta dalla Polizia con le accuse di rapina, lesioni e furto aggravato. Avrebbero compiuto negli ultimi anni furti, rapine, danneggiato auto e chiesto soldi ai titolari di attività commerciali.
Sono 20 gli episodi contestati. Tra questi la rapina dello scorso 3 dicembre quando i quattro avrebbero picchiato con violenza un coetaneo che era solo in casa, derubandolo di preziosi, contanti e di un monopattino elettrico.
Picchia con mazza da baseball, calci e pugni chi investì la sorella: due arresti a Barletta. In manette anche la vittima
A distanza di dieci giorni dal pestaggio di un 48enne colpito in strada a Barletta con una mazza da baseball e poi con calci e pugni al volto e alla testa, la polizia ha arrestato aggressore e vittima: il primo è finito in carcere per tentato omicidio premeditato, il secondo ai domiciliari per omissione di soccorso.
L’aggressore il 3 marzo scorso si sarebbe vendicato del fatto che il 48enne, il giorno prima, all’uscita di una discoteca, avrebbe investito sua sorella e un’amica, fuggendo senza prestare soccorso. Dopo averle colpite – secondo quanto ricostruito dal quotidiano – avrebbe aperto lo sportello della macchina per pochi secondi per poi ripartire ad alta velocità.
Ma a mezzogiorno del 3 marzo, circa 12 ore dopo l’investimento, mentre stava passeggiando nella centrale corso Vittorio Emanuele, è stato colpito alla testa con una mazza da baseball che per la violenza dei colpi si è rotta. Il pestaggio, ripreso dalle telecamere di videosorveglianza della zona, è stato fermato dall’intervento di passanti e dipendenti dei negozi vicini.
L’aggressore, che mentre colpiva avrebbe minacciato di morte il 48enne, prima di fuggire si sarebbe impossessato del telefono cellulare della vittima (per questo risponde anche del reato di rapina), per poi allontanarsi, contromano, a bordo della sua auto.
Truffe agli anziani, 85enne di Barletta consegna 20mila euro tra soldi e gioielli: arrestato 61enne napoletano
Un uomo di 61 anni, originario del Napoletano, è stato arrestato dai carabinieri a Barletta perché considerato il presunto autore di una truffa ai danni di una 85enne, derubata di 20mila euro tra contanti e gioielli.
L’episodio è accaduto qualche giorno fa quando l’indagato, assieme a un complice da identificare, avrebbe raggiunto l’abitazione della pensionata e, presentandosi come un dipendente delle Poste, le avrebbe detto di dargli soldi e preziosi per aiutare un nipote multato dai carabinieri.
La donna, spaventata e preoccupata, ha consegnato 1.500 euro e gioielli, per un valore complessivo di circa 20mila euro. L’arresto del 61enne è stato possibile perché l’85enne si è rivolta ai militari che hanno arrestato in flagranza l’uomo che – è stato accertato – era agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. La vittima dopo aver formalizzato la denuncia ha ringraziato i militari.
Barletta, in fiamme l’auto del segretario Antonucci di Fratelli d’Italia: non si esclude ipotesi dolosa
L’auto del consigliere comunale e segretario cittadino di Fratelli di Italia a Barletta, Gigi Antonucci, è stata danneggiata da un incendio la scorsa notte.
Il mezzo, una Suzuki, era parcheggiato in strada alla periferia della città.
Sull’accaduto indagano i carabinieri che non escludono alcuna ipotesi, compresa quella dolosa. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Barletta.
“Non so che dire. Quanto accaduto mi lascia senza parole. Spero si sia trattato di un corto circuito e non di altro”. Le parole di Gigi Antonucci, consigliere comunale e segretario di Fratelli di Italia a Barletta, sono misurate mentre racconta all’ANSA quanto accaduto la scorsa notte quando la sua auto è stata distrutta da un incendio.
“Dormivo, erano quasi le tre e mezza quando ho sentito un botto. Ho pensato fosse iniziato il ritiro dei rifiuti. Poi ne ho avvertito un altro e mi sono alzato – riferisce Antonucci -. Dal balcone della mia camera da letto non riuscivo a vedere bene cose stesse succedendo per via di una siepe. Così sono sceso in giardino e ho visto la macchina avvolta dalle fiamme e ho allertato i vigili del fuoco”. L’incendio è stato spento nel giro di poco ma la perplessità e la preoccupazione restano.
Pensa si possa trattare di un avvertimento? “Non voglio pensare al peggio”, replica confidando nel lavoro dei carabinieri che indagano su quanto accaduto. “Non ho ricevuto minacce ma sa – dice – in politica volano sempre paroloni”.
Appartamento in fiamme a Barletta, vicini salvano donna di 92 anni: 6 intossicati in ospedale
Un incendio è divampato la scorsa notte in un appartamento al secondo di una palazzina di viale Ippocrate, strada della periferia di Barletta.
L’inquilina dell’abitazione, una donna di 92 anni, è stata messa in salvo dai vicini di casa e dal personale del 118 che l’ha presa in cura.
L’anziana non è in gravi condizioni. E sono buone anche le condizioni dei cinque vicini che l’hanno soccorsa, tra cui un inquilino del terzo piano e uno dei suoi dirimpettai, rimasti lievemente intossicati dall’odore acre del fumo. Sono tutti ricoverati per accertamenti.
A scatenare il rogo, con ogni probabilità, è stata una coperta elettrica. I vigili del fuoco, arrivati con un’autobotte e un’autoscala, hanno spento le fiamme e messo in sicurezza lo stabile. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e i tecnici dell’Italgas.
Follia a Barletta, 50enne colpito con una mazza da baseball in centro: è grave. Indagini in corso
Un 50enne è stato brutalmente aggredito ieri pomeriggio in corso Vittorio Emanuele nel centro di Barletta. Qualcuno, al momento ignoto, lo avrebbe accerchiato per poi colpirlo ripetutamente con una mazza da baseball.
La vittima è rimasta gravemente ferita ed è stata soccorsa dal personale del 118, prima di essere trasportata in codice rosso all’ospedale Dimiccoli. Al momento non sono ancora chiari i motivi dell’attacco.
Sul caso indaga la Polizia locale. Al vaglio le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. Ad agire potrebbero essere state più persona.