Auto incendiata, sa di essere indagata e chiede 1000 euro all’avvocato vicepresidente della BAT: arrestata 30enne

Una donna di poco più di 30 anni è stata arrestata dai carabinieri a Spinazzola, nel nord Barese, con l’accusa di tentata estorsione. Il compagno della 30enne, un uomo di 45 anni con precedenti penali di Cerignola (Foggia), è indagato per lo stesso reato.

Vittima della indagata sarebbe il vicepresidente della Provincia Bat, Lino Di Noia, a cui lo scorso 29 dicembre è stata data alle fiamme l’auto della moglie. Secondo quanto accertato dalle indagini coordinate dalla Procura di Trani e iniziate subito dopo l’attentato incendiario, la donna avrebbe preteso da Di Noia, che di professione è avvocato, mille euro.

Il denaro le sarebbe servita per difendersi dalla eventuale accusa di aver scatenato le fiamme che hanno danneggiato l’auto. Fondamentali per gli accertamenti investigativi sono state le intercettazioni telefoniche. La 30enne è in carcere a Trani.

Olio lampante spacciato per extravergine, scoperta frode in Puglia: sequestrati 180 quintali. Una denuncia

La Guardia di Finanza, nel corso di un’operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, ha sequestrato 180 quintali di olio d’oliva, per un valore di oltre duecentomila euro, spacciato e venduto come extravergine ma risultato di qualità inferiore. L’indagine che ha portato al sequestro è stata condotta congiuntamente dai Comandi provinciali della Guardia di finanza di Catanzaro e di Barletta-Andria-Trani e dall’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi (Icqrf) dei prodotti agro alimentari del ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e delle Foreste.

In particolare, i Finanzieri ed i funzionari dell’Icqrf avevano intrapreso attività ispettive nelle sedi di due aziende, nelle province di Catanzaro e Barletta Andria Trani, eseguendo un riscontro quantitativo ed un campionamento del prodotto detenuto al fine di determinarne la qualità in ragione di quanto riportato sull’apposito registro telematico. L’olio in possesso del produttore catanzarese, contenuto in tre cisterne e facente parte di un’ingente quantità destinata all’azienda pugliese e già in parte a questa consegnata, era stato catalogato quale olio extra vergine Bio, mediante la compilazione del registro telematico Sian, obbligatorio per le aziende del settore.

“L’intervento della Guardia di finanza e dell’articolazione del ministero dell’Agricoltura, specializzato nella repressione delle Frodi agroalimentari, e le successive attività tecniche di accertamento – è detto in un comunicato – hanno consentito di appurare come il prodotto non rispondesse affatto alle caratteristiche chimiche ed organolettiche previste per tale qualità, ma risultasse, di fatto, olio vergine e lampante, non commestibile e caratterizzato da un eccessivo grado di acidità, oltre che potenzialmente pericoloso per la salute dei consumatori”. Il titolare della ditta individuale in cui era custodito l’olio sequestrato è stato denunciato dalla Guardia di finanza alla Procura della Repubblica di Catanzaro per i reati di frode nell’esercizio del commercio e vendita di sostanze alimentari non genuine.

Traffico illecito di rame e ferro nella BAT, scoperta la banda “Black out”: 9 arresti e 13 indagati

Sono tredici le persone finite nell’inchiesta denominata Black out e condotta dagli agenti della polizia e dai finanzieri nel nord Barese. Avrebbero per diverso tempo gestito un traffico illecito di rame e ferro. Sette sono finite in carcere, due agli arresti domiciliari, una è stata sottoposta a obbligo di dimora e tre sono state raggiunte da misure interdittive.

Rispondono di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio e alla ricettazione. Nel mirino del gruppo sono finiti impianti fotovoltaici, ponti radio, reti ferroviarie e stradali di tutta la provincia Barletta-Andria-Trani. Per chi indaga, il gruppo era “specializzato nel furto di ingenti quantitativi di rame e altro materiale ferroso che veniva successivamente riciclato da aziende del settore operanti principalmente a Trani”. Ognuno degli indagati, quattro stranieri e nove italiani, secondo quanto accertato dall’indagine coordinata dalla Procura di Trani, avrebbe avuto un ruolo preciso: c’era chi si occupava di furti di rame e ferro e chi di ricettarlo e riciclarlo ad aziende del settore.

Tonnellate di rifiuti dalla Campania interrati nelle campagne del Foggiano e della Bat: arrestati imprenditori

I carabinieri per la tutela ambientale e la sicurezza energetica di Napoli hanno eseguito ordinanze cautelari a carico di un gruppo di imprenditori accusati di traffico illecito di rifiuti dalla Campania alla Puglia, dove i rifiuti sarebbe stati interrati nelle campagne. Circa 6000 le tonnellate di rifiuti anche pericolosi abbandonati nei terreni del Foggiano e della Bat dall’organizzazione criminale.

Soldi e pranzi in cambio di commesse nella BAT, 14 arresti: tra loro diversi baresi – TUTTI I NOMI

In cambio di denaro, consulenze, lavori edilizi nelle proprie abitazioni, pranzi e percorsi benessere, alcuni dirigenti della Provincia Barletta-Andria-Trani (Bat), uno dei quali è stato arrestato, avrebbero affidato commesse a professionisti turbando ripetutamente la libertà degli incanti e omettendo di segnalare casi di conflitto di interesse. È quanto emerge dalle indagini della Guardia di finanza che oggi ha arrestato 14 persone con le accuse, a vario titolo, di corruzione e turbata libertà degli incanti.

In carcere: Francesco Gianferrini, 65 anni, di Canosa, ex dirigente del Comune di Trani, Vincenzo Guerra, 54 anni, di Triggiano, dirigente della Provincia Bat, Giuseppe Marselli, 37 anni, di Bitonto, dirigente della Provincia Bat, Paolo Misuriello, 53 anni, di Barletta, ingegnere.

Ai domiciliari: Giorgio Bellomo, 50 anni, di Bari, ingegnere, Gianluca Intini, 49 anni, di Castellana, ingegnere, Antonello Lattarulo, 50 anni, di Noci, ingegnere, Andrea Leone, 65 anni, di Andria, imprenditore, Giovanni Battista Guerra, 63 anni, di Trani, agronomo. Obbligo di dimora a Cellamare per Regina Ricciardi, moglie di Vincenzo Guerra. Divieto di contrarre con la pubblica amministrazione per Gaetano Centanni, 60 anni, di Bari, Francesco Matera, 40 anni, di Barletta, Giovanni Rilievi, 42 anni, di Bitonto. Sospensione dai pubblici uffici per 6 mesi a carico di Francesco Lomoro, 49 anni, di Bari, dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Barletta.

 

Offerte di lavoro a Bari, Foggia e nella BAT: 821 posti disponibili. Tutte le offerte di Arpal Puglia – LE INFO

Nell’ attuale edizione del report delle offerte di lavoro pubblicate dai centri per l’impiego di Bari e provincia sono presenti più di 240 annunci di lavoro proposti dalle imprese del territorio per oltre 570 persone. Nell’infografica elaborata ed allegata al comunicato sono riepilogati i dati sintetici (persone da
assumere) relativi agli annunci delle imprese del territorio di Bari e provincia, suddivisi per aree occupazionali:

● Agricoltura, agroalimentare, ambiente: 20
● Artigianato, Commercio, Vendite e Noleggio: 34
● Costruzioni, Impianti, Immobiliare: 104
● ICT, Servizi digitali, Comunicazione: 8
● Industria, Produzione, Metalmeccanico: 76
● Logistica, Trasporti, Magazzini: 94
– Servizi alla persona, pulizie e manutenzione: 25
● Servizi amministrativi, contabili, servizi professionali: 19
● Servizi finanziari, di credito e assicurativi: 1
● Servizi ludico-ricreativi, d’intrattenimento, artistici e sportivi: 32
● Servizi socio-sanitari ed educativi: 5
● Servizi turistici, culturali e ristorazione: 77
● Tessile, Abbigliamento, Calzaturiero: 4

Di particolare rilevanza, non solo numerica, le opportunità nei settori: Servizi turistici, culturali e ristorazione, Costruzioni, Impianti, Immobiliare, Logistica, Trasporti, Magazzini e Industria, Produzione, Metalmeccanico, con offerte valide per profili qualificati, tecnico-operativi, di responsabilità organizzativa e gestionale ma anche di tipo manuale ed esecutivo. Emergono, in dettaglio, ulteriori significativi profili professionali (programmatori, analisti programmatori, ingegneri) trasversalmente presenti in più settori. Nel report – consultabile al link https://tinyurl.com/mr36x3n6 – è indicato il titolo di ciascun annuncio, il numero identificativo dell’offerta di lavoro, il profilo ricercato, il CPI di riferimento cui rivolgersi per approfondimenti e informazioni e il link all’offerta specifica. Per candidarsi agli annunci proposti dai Centri per l’impiego Bari, è possibile consultare il portale lavoroperte.regione.puglia.it o l’app Lavoro per te Puglia.
Inoltre è disponibile una sezione che aggrega le offerte delle imprese dedicate agli iscritti al Collocamento mirato (disabili e categorie protette). Sono diverse decine le opportunità proposte per eterogenei profili professionali (impiegato amministrativo, banconista, autotrasportatore, grafico, operatore help desk e altri ancora) per ben 76 persone ricercate. Per la ricerca di personale, i datori di lavoro possono contattare i Centri per l’impiego che supportano l’incontro tra domanda e offerta di lavoro (IDO) con un servizio gratuito e personalizzato. I Centri per l’impiego degli ambiti territoriali di Foggia, Bat e Bari collaborano in sinergia per favorire la promozione delle offerte di lavoro gestite dagli operatori IDO. Nei report dei tre ambiti, sono presenti complessivamente 821 posizioni per un totale di 378. Per la consultazione delle offerte di lavoro, è possibile visionare anche i report dei Centri per
l’impiego di BAT e Foggia disponibili a questi link:

● Report delle offerte della provincia di BAT:
https://www.calameo.com/read/0074071712719d9857bc2

● Report delle offerte della provincia di Foggia: https://tinyurl.com/5y5t7vby

Nel report delle offerte di lavoro è presente una sezione dedicata ad EURES, la rete europea dei servizi (pubblici) per l’impiego a sostegno della libera circolazione dei lavoratori. Le offerte di lavoro Eures sono consultabili al seguente link https://europa.eu/eures/portal/jv-se/home?lang=it ed è possibile filtrarle per nazione, settore e professione. In ambito europeo sono molteplici i profili e il numero di persone ricercati in Danimarca, Irlanda, Spagna, Germania, Belgio e Francia nell’ambito di: industria metalmeccanica e produzione, salute mentale-servizi educativi e socio-sanitari, ristorazione, ICT e digitale. Eures segnala l’EUROPEAN ONLINE JOB DAY (EOJD), WORK IN LAPLAND, imminente evento occupazionale di portata internazionale, che si terrà il prossimo 4 settembre. Il job day virtuale è focalizzato sulle offerte di lavoro delle aziende del Nord della Finlandia nel settore Turismo e Ospitalità. E’ possibile informarsi anche mediante i canali social (https://www.facebook.com/EURESjobs) e registrarsi all’evento tramite il link dedicato https://europeanjobdays.eu/it/events/work-in-lapland-2024.

Per informazioni su questi e altri servizi, cittadini e aziende possono rivolgersi ai Centri per l’Impiego di Bari e provincia, tutti i giorni negli orari di apertura al pubblico (dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 11:30, il martedì dalle 15:00 alle 16:30 e il giovedì pomeriggio su prenotazione). I contatti di tutti i centri per l’impiego regionali sono consultabili su www.arpal.regione.puglia.it. La pagina Facebook “Centri per l’impiego Bari e provincia” accessibile al link https://www.facebook.com/people/Centri-Impiego-Bari-e-provincia/100081186852627/ è in continuo aggiornamento con nuove opportunità di lavoro e altre iniziative.