Entrate, PNRR, assunzioni e lavori pubblici: presentato il bilancio di previsione 2024-2026 del Comune di Bari

È stato presentato questa mattina dall’assessore al Bilancio e Programmazione economica Alessandro D’Adamo e dal direttore della ripartizione Ragioneria generale Giuseppe Ninni durante la conferenza cittadina il bilancio di previsione 2024/2026. Il documento illustra la programmazione di bilancio 2024/2026, costruita come per il passato con l’obiettivo di conciliare il livello di pressione fiscale locale con le esigenze del civico bilancio, perseguendo nell’ottica di una equilibrata determinazione del carico tributario verso i cittadini e le imprese, soprattutto per il primo anno di programmazione, ovvero il 2024, nel quale pur venendo meno l’emergenza Covid, permangono le criticità indotte dalla guerra in Ucraina, tanto da prevedere ragionevoli ulteriori ripercussioni negative sull’intero tessuto sociale ed in particolare sull’economia insediata a causa del permanente rincaro dei costi energetici e il conseguente aumento dei prezzi degli appalti di forniture, servizi e lavori. Per quanto riguarda i trasferimenti statali, c’è l’auspicio che le richieste di aiuto dell’Anci possano trovare accoglimento tanto nella definiva legge di Bilancio 2024 che nei successivi provvedimenti di finanza pubblica, con i dovuti adattamenti resisi necessari per contemperare, da un lato i minori interventi di ristoro statale, e dall’altro i maggiori costi connessi con il rincaro energetico e l’inflazione.

“Voglio ringraziare gli uffici della ripartizione Servizi finanziari per il lavoro svolto, in occasione della redazione del bilancio e durante l’intero anno – commenta l’assessore al ramo Alessandro D’Adamo -. Se il Comune di Bari può oggi vantare un’amministrazione solida e i conti in ordine, è merito di tanti funzionari e dirigenti che lavorano con professionalità e passione. In questo bilancio, caratterizzata da un prelievo fiscale sostanzialmente invariato, abbiamo mantenuto tutti i servizi per i cittadini, con una particolare attenzione alle realtà più fragili. A questo lavoro si aggiunge la grande sfida del PNRR e della spesa dei fondi europei, un tassello fondamentale per lo sviluppo futuro della nostra città. La nostra amministrazione ha saputo cogliere questa opportunità, grazie al lavoro fatto in questi anni in materia di pianificazione strategica e programmazione che ha permesso di avere un parco progetti sempre aggiornato e coerente con la visione delineata nel programma di mandato del sindaco. In particolare, la partecipazione a molteplici bandi e procedure negoziate attivate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dai Ministeri competenti ha consentito di beneficiare di numerosi finanziamenti per la rigenerazione urbana, la mobilità sostenibile, l’economia circolare, l’edilizia scolastica e l’edilizia residenziale pubblica in coerenza con il programma di mandato e gli obietti strategici perseguiti in questi dieci anni”.

PREVISIONI DI ENTRATA

Per quanto riguarda l’IMU, sono confermate le aliquote e detrazioni approvate per il 2020 senza alcun incremento. In base al gettito registrato nel 2022, ultimo esercizio chiuso, e quello registrato alla data odierna, le previsioni per il triennio 2024/2026 sono mantenute nella stessa misura dell’anno 2023, pari a circa 91 Milioni di euro.

Per quanto riguarda la TARI, la politica tariffaria 2024 risulta, alla data di preparazione dello schema di Bilancio, confermativa di quella in vigore per il 2023 nella consapevolezza che entro il prossimo 30 aprile si avranno i risultati base dell’aggiornamento biennale del piano economico finanziario del servizio di gestione dei rifiuti validato da AGER. La stima di gettito 2024, al momento, è determinata nella misura di 70 Milioni di euro.

Le previsioni per Addizionale Comunale all’Irpef risultano determinate in relazione alle aliquote stabilite con deliberazione consiliare n. 42 del 31.07.2012 e confermate anche per il 2024. Il gettito atteso è coerente con l’andamento in crescita del tributo, e le previsioni 2024/2026 sono adeguate ai valori in crescita registrati nel corrente anno in misura pari a circa 32 Milioni di euro.

Per quanto attiene l’Imposta di Pubblicità, i Diritti sulle Pubbliche Affissioni, e la Tassa per l’Occupazione si Suolo Pubblico, confluite nel Canone Unico Patrimoniale, con deliberazione di Giunta 1045/2023 sono state determinate le tariffe 2024 secondo gli indirizzi dell’amministrazione finalizzati al contenimento del prelievo seppur nei limiti della nuova disciplina, che prescrive agli enti di assicurare invarianza di gettito rispetto ai precedenti prelievi.

La previsione delle annualità 2024, 2025 e 2026 è sostanzialmente confermativa di quella 2023 e quota circa 4,5 Milioni di euro.

Per quanto attiene l’Imposta di soggiorno, a seguito della istituzione e regolamentazione a partire dal 1° ottobre 2023, la previsione di gettito risulta stimata nella misura annua di 2 Milioni di euro sulla scorta delle tariffe deliberate nel corso del 2023 con deliberazione di Giunta 640/2023 ed è integralmente destinata a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali.

Lotta all’evasione. Un contributo importante per il bilancio 2024/2026 sarà assicurato anche dal gettito atteso dal recupero evasione tributaria. I buoni risultati conseguiti nel corso dell’esercizio 2023, consentono di stimare prudenzialmente un gettito atteso di circa 15 milioni di euro che potrà essere proficuamente utilizzato nei rigorosi limiti delle entrate effettivamente riscosse.

INDEBITAMENTO

Con la programmazione 2024/2026 non è previsto il ricorso all’accensione di nuovi prestiti a titolo oneroso per il finanziamento dei numerosi interventi presenti nel Programma Triennale delle opere pubbliche. Per cui, al finanziamento dei principali lavori pubblici sul territorio cittadino, si è previsto di ricorrere unicamente con i numerosi trasferimenti da parte di altre pubbliche amministrazioni e con quelle dell’Ente costituite prevalentemente dai proventi delle concessioni edilizie, dai ricavi di alienazione e dalla devoluzione di mutui già concessi in esercizi precedenti e non interamente utilizzati.

PROGRAMMA TRIENNALE LAVORI PUBBLICI

La Programmazione Triennale dei Lavori Pubblici 2024/2026 contiene un’equa distribuzione di interventi sul territorio cittadino, salvaguardando le esigenze di tutti i 5 Municipi della Città. Il Programma Triennale dei LL.PP. 2024/2026 riporta la seguente stima dei costi per il triennio:

Anno 2024: € 402.180.959,96;

Anno 2025: € 607.883.908,01;

Anno 2026: € 93.932.191,05.

FOCUS PNRR E PNC

Il PNRR rappresenta un’occasione unica per il Comune di Bari per realizzare nuove opere pubbliche a sostegno della ripartenza. I tempi ristretti di attuazione (completamento entro il primo semestre 2026) impongono un dispiego di risorse umane e materiali senza precedenti.

PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE

In materia di politica di personale e assunzionale, il triennio 2024/2026 risulta improntato all’obiettivo di assicurare il completo reintegro del personale in quiescenza, assicurando un turn over al 100 per cento, Numerosi i concorsi pubblici già avviati e molti altri quelli in corso di definizione dall’Assessorato al Personale, che offriranno numerosissime offerte di impiego e un sicuro potenziamento della tecnostruttura comunale chiamata a importanti sfide per il miglioramento e potenziamento dei servizi erogati alla collettività.

Taranto, votazione sul bilancio di previsione: sfiorata la rissa tra i consiglieri Stellato e Abbate – VIDEO

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Furibonda lite ieri durante il Consiglio comunale di Taranto, durante la discussione che ha preceduto la votazione sul bilancio di previsione, tra il consigliere comunale Massimiliano Stellato (presidente regionale di Italia Viva) e il consigliere di opposizione Luigi Abbate (esponente della civica “Taranto senza Ilva” e già candidato sindaco). Dopo essersi scambiati accuse, i due sono arrivati quasi allo scontro fisico. Sono dovuti intervenire gli agenti della polizia locale, insieme ad altri consiglieri comunali, per bloccare Stellato che tentava di raggiungere Abbate, il quale continuava a urlare “vergogna”, “non si alzano le mani”, e la seduta è stata momentaneamente sospesa.

Il bilancio è stato poi approvato con 16 voti a favore, ma sono emerse ancora spaccature nella maggioranza. Il sindaco Rinaldo Melucci ieri si è autosospeso da Italia Viva, ma ai partiti alleati di centrosinistra questo non è bastato, tanto che le rispettive segreterie avevano dato indicazioni ai consiglieri di riferimento di non votare il bilancio. La segretaria provinciale del Pd Anna Filippetti afferma che “il voto del bilancio di oggi dimostra che il sindaco Melucci non ha più la maggioranza per governare la città. Anche se il bilancio è passato, i 17 voti necessari per governare non ci sono. In più appare evidente che i tre transfughi del centrodestra sono stati fondamentali per l’approvazione. Il ribaltone politico – aggiunge – si è compiuto. Il centrosinistra è all’opposizione, da oggi Taranto è un’amministrazione arcobaleno dove destra e ‘sinistra’ si fondono”. Il coordinatore regionale del movimento “Con”, Michele Boccardi, e il coordinatore provinciale di Taranto, Francesco Falcone, hanno invece annunciato che i consiglieri Fiusco e Lo Muzio, che hanno votato a favore del bilancio, contravvenendo alle indicazioni dei vertici del partito, “da oggi sono formalmente fuori dal nostro movimento”.

Regione Puglia, approvati i primi 50 articoli del bilancio di previsione 2023: tutte le misure – INFO

Il Consiglio regionale ha approvato i primi cinquanta articoli del testo relativo alle disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023 e pluriennale 2023 -2025 della Regione Puglia, che non sono stati interessati da emendamenti. Prosegue l’esame degli articoli rimanenti, che non sono oggetto di proposte emendative. Di seguito il contenuto delle misure approvate.

L’esigibilità del finanziamento di 80 milioni di euro, stipulato con la Banca europea investimenti (BEI) in data 13 marzo 2020 nella forma flessibile di contratto quadro di prestito a erogazioni multiple, è reimputata per l’intero importo a valere sull’esercizio finanziario 2023. Al fine di contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nel territorio regionale e provvedere all’attuazione degli interventi di efficientamento del presidio territoriale e di ampliamento e rafforzamento del sistema di vigilanza e controllo previsti nella Strategia Regionale di prevenzione, gestione e contrasto del fenomeno, è assegnata una dotazione finanziaria, per l’esercizio finanziario 2023 di 500 mila euro. La medesima dotazione finanziaria è assegnata, per ciascuno degli esercizi finanziari 2024 e 2025. Al fine di sostenere finanziariamente gli enti locali o soggetti attuatori pubblici nell’elaborazione di studi di fattibilità tecnica economica di interventi prioritari in materia di bonifica siti di contaminati, nel bilancio regionale autonomo, è assegnata, quale contributo straordinario, una dotazione finanziaria per l’esercizio finanziario 2023, di 1 milione di euro. La stessa dotazione finanziaria è assegnata, per ciascuno degli esercizi finanziari 2024 e 2025. Alle Province e alla Città Metropolitana non sono più attribuite le funzioni di rilascio delle autorizzazioni per gli impianti di depurazione di cui al Regolamento Regionale n. 13/2017 e sono state sottratte anche le competenze in materia di vigilanza ambientale, oggi assegnate alla Sezione Regionale di Vigilanza. E’ assegnata una dotazione finanziaria, per l’esercizio finanziario 2023 di euro 35 mila come compensazione alle imprese di trasporto ferroviario per attuazione della tariffazione integrata. Per l’attuazione dei percorsi di supporto psicologico in favore dei caregiver familiari è assegnata una dotazione finanziaria per l’esercizio finanziario 2023 di euro 500 mila. La medesima dotazione finanziaria è assegnata per ciascuno degli esercizi finanziari 2024 e 2025. Per favorire la dotazione ai non vedenti di un cane guida è concesso, per l’anno 2023 e per gli anni 2024, 2025, un contributo straordinario di euro 50 mila finalizzato alla gestione di un progetto di addestramento dei cani guida.

Apportate modifiche alla legge regionale contenente gli interventi a favore dei soggetti fragili per l’accesso all’istituto di Amministrazione di sostegno e dei tutori volontari di minori stranieri non accompagnati. Più specificatamente, l’intervento finanziario della Regione può essere richiesto dai Comuni di residenza del beneficiario di procedura tutelare o dai Comuni indicati nel pronunciamento del Giudice tutelare. L’intervento finanziario è assegnato sino all’importo massimo di euro mille annuo, allorquando per motivi patrimoniali e reddituali dell’amministrato, il Giudice ha constatato l’impossibilità di riconoscere un compenso all’Amministratore di sostegno. Per favorire l’incremento delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e per recuperare la mobilità passiva delle province frontaliere, a decorrere dall’anno 2023, le ASL possono incrementare il limite di spesa stabilito dall’articolo 45, comma 1 ter, del decreto legge 24 ottobre 2019, n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157, fino a un massimo del 2%, purchè sia assicurato l’equilibrio economico del bilancio sanitario con il livello del finanziamento ordinario della spesa corrente. Per la definizione del documento operativo regionale per la difesa del suolo, a cui partecipano gli Enti locali, è assegnata una dotazione finanziaria, per l’esercizio finanziario 2023 di euro 300 mila. La medesima dotazione finanziaria è assegnata per ciascuno degli esercizi finanziari 2024 e 2025. Per concorre al finanziamento di interventi di manutenzione e pulizia degli alvei dei corsi d’acqua e dei canali di difesa di competenza dei Comuni è assegnata una dotazione finanziaria per l’esercizio finanziario 2023 di euro 6 milioni. La medesima dotazione finanziaria è assegnata per ciascuno degli esercizi finanziari 2024 e 2025. Per la definizione dei criteri ed indirizzi per il riordino e la gerarchizzazione del reticolo idrografico regionale è assegnata una dotazione finanziaria, per l’esercizio finanziario 2023 di euro 300 mila. La medesima dotazione finanziaria è assegnata per ciascuno degli esercizi finanziari 2024 e 2025. Relativamente alla norma che riguarda il trattamento economico dei direttori dell’Autorità Idrica Pugliese, gli importi dei trattamenti economici onnicomprensivi spettanti al direttore generale, al direttore amministrativo e al direttore tecnico, determinati dal Consiglio direttivo, saranno parametrati, negli importi massimi, al trattamento economico dei direttori di Dipartimento della Regione e non all’indennità lorda dei consiglieri regionali. Assegnata una dotazione finanziaria di 1 milione di euro al fine di garantire la copertura assicurativa della Regione Puglia per danni causati dall’attraversamento stradale di fauna selvatica. La medesima dotazione finanziaria è assegnata per ciascuno degli esercizi finanziari 2024 e 2025.

Per le attività di monitoraggio e censimento del cinghiale è assegnata una dotazione finanziaria di 100 mila euro per l’esercizi finanziari 2023, 24 e 25. Apportata modifica alla norma regionale in ordine all’emergenza cinghiali, monitoraggio e creazione filiera. Pertanto, gli Ambiti territoriali di caccia (ATC) della regione sono considerate strutture associative, senza scopo di lucro, che nell’ambito della gestione venatoria del cinghiale, con particolare riferimento all’attività di caccia collettiva e di controllo selettivo, possono contribuire alla gestione dei Centri di Raccolta Selvaggina (CRS) nel territorio di competenza. Apportate alcune modifiche alla legge regionale “Norme in materia di incentivazione alla transizione energetica”, i cui obiettivi sono molteplici: valorizzare le misure di compensazione nell’iter autorizzativo quale parte integrante della progettazione degli impianti FER; indurre maggiormente sia i proponenti che le amministrazioni comunali incise dagli interventi a concorrere alla individuazione delle misure compensative; far divenire la norma un utile strumento deflattivo del contenzioso per gli impianti FER che hanno già conseguito il provvedimento di VIA ministeriale (considerando la competenza statale per le fattispecie più numerose di impianti eolici e fotovoltaici), a cui segue il rilascio del titolo autorizzativo regionale; attribuire alla Regione la possibilità di prevedere misure di compensazione e di riequilibrio ambientale e territoriale qualora esigenze connesse agli indirizzi strategici nazionali richiedano concentrazioni territoriali di attività, impianti e infrastrutture ad elevato impatto territoriale; conciliare la normativa regionale con il funzionamento della filiera del gas naturale; garantire il necessario coordinamento con l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA), che si occupa della determinazione delle tariffe nel settore gas, per la definizione delle modalità operative di attribuzione delle compensazioni; fugare possibili dubbi su eventuali effetti distorsivi della concorrenza nell’applicazione della norma, per garantire il necessario coordinamento con le misure nazionali di sostegno ai costi energetici della produzione. Un contributo di 80 mila euro per la realizzazione del progetto “Da Alessandria ad Aquileia. La leggenda marciana e la cristianizzazione dell’Adriatico tardo antico”.

Per la messa in sicurezza dei Porti regionali dalle mareggiate è concessa una dotazione finanziaria di 300 mila euro, al fine di effettuare interventi di dragaggio dei fondali.È assegnata una somma di un milione e 500 mila euro al fine di incrementare le possibilità di accesso di medici alle Scuole di specializzazione di area sanitaria delle Università pugliesi. Assegnati 100 mila euro all’istituendo Museo delle Luminarie del Comune di Scorrano. Stanziata una somma di 450 mila euro per assicurare la continuità del servizio di cabotaggio marittimo sull’itinerario Manfredonia-Isole Tremiti. 150 mila euro per compensare gli allevatori pugliesi dei danni dovuti ai contraccolpi della crisi Ucraina. Uno stanziamento di 86 mila euro come sostegno a favore degli agricoltori colpiti dalla crisi COVID. 300 mila euro per far fronte alla crisi di mercato dell’uva da tavola pugliese. Per il rilancio della vitivinicoltura in Valle d’Itria è assegnata una dotazione finanziaria di 350 mila euro per il triennio 2023, 2024 e 2025. 50 mila euro per la promozione di un progetto triennale di ricerca mediante convenzione con l’Università di Bari, al fine sviluppare nuove buone pratiche di gestione del trauma familiare. Prevista la promozione ed il sostegno per l’istituzione ed il funzionamento della scuola di formazione professionale di protezione civile. La Regione si farà carico degli oneri per il rilascio della certificazione di idoneità alla mansione per gli operatori, appartenenti alle organizzazioni di volontariato, da adibire allo spegnimento di incendi boschivi. 100 mila euro di contributi a sostegno dei Comuni della rete dei rituali festivi legati al fuoco. 50 mila euro come supporto alle attività di conservazione e restauro dei beni archeologici e storico-artistici della Regione appartenenti alle collezioni dei Poli Biblio Museali. Assegnata una somma di 200 mila euro per la realizzazione di una Fondazione di Comunità per consolidare i sistemi di risposta sociale alle fragilità del territorio ionico. +Un milione e 500 mila euro come contributo per l’accesso ai percorsi di procreazione medicalmente assistita (PMA), destinato alle coppie in possesso di un reddito annuo non superiore a 30 mila euro. Un contributo di 300 mila euro per l’accesso al test prenatale non invasivo.

Consiglio regionale: esaminati gli articoli delle disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023 privi di emendamenti

Con l’approvazione di altri venti articoli è stato esaminato quasi tutto il testo delle disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023 e pluriennale 2023-2025. Rimangono da esaminare i 103 emendamenti che, se approvati, per la maggior parte costituiranno articoli aggiuntivi. La seduta è sospesa in attesa che la conferenza dei capigruppo decida le modalità di prosecuzione dei lavori. Di seguito il contenuto degli articoli approvati. 150 mila euro per la valorizzazione e promozione della tradizione ceramistica pugliese. 150 mila euro come contributo alle orchestre sinfoniche giovanili pugliesi. Un contributo di 50 mila euro per la valorizzazione e promozione dei “Pani di Puglia”. Prevista in via sperimentale l’attivazione di corsi pilota del BLS (Basic Life Support) negli istituti scolastici superiori pugliesi. Un contributo di 100 mila euro per la valorizzazione e accessibilità del sito preistorico denominato “Riparo l’Oscurusciuto” nel Comune di Ginosa. 150 mila euro per l’istituzione della “Fondazione Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria”.
Prevista la nomina di un Commissario ad acta per coordinare il procedimento e gli atti finalizzati alla nuova perimetrazione del Parco naturale regionale “Terra delle gravine”. Un contributo di 350 mila euro per l’attivazione della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici. Un contributo straordinario di 200 mila euro per il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace e di Prossimità della giustizia del Gargano Nord, in favore del Comune di Rodi garganico, quale capofila tra i comuni costituenti il bacino di utenza Gargano Nord, Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Peschici e Vico del Gargano.È assegnato all’Agenzia regionale del turismo Puglia Promozione un contributo straordinario di 300 mila euro per la promozione del territorio anche attraverso le società sportive dotate di maggiore attrazione mediatica, determinata sulla base della relativa audience. 300 mila euro di contributi per interventi di abbattimento delle barriere architettoniche nelle chiese. Un contributo di 100 mila euro per incentivare e consolidare le Cooperative di comunità istituite con legge regionale. Un contributo di 100 mila euro per promuovere nuove forme di lettura mettendo in relazione tutti gli attori della filiera del libro, dall’autore al lettore, in grado di sviluppare la creazione diffusa di comunità di lettori.