Morte mamma e figlia incinta a Trani, domani i funerali di Rosa e Margherita: proclamato lutto cittadino a Bisceglie

Si svolgeranno domani pomeriggio, sabato 12 aprile alle ore 15, nella basilica di San Giuseppe a Bisceglie i funerali di Rosa Mastrototaro di 63 anni e di sua figlia, Margherita Di Liddo di 32 anni e incinta al settimo mese, tragicamente scomparse nell’incidente avvenuto una settimana fa sulla provinciale 13 all’altezza di Trani.

I corpi nelle scorse ore sono stati restituiti alla famiglia dopo le autopsie. Il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano,  ha proclamato per l’occasione il lutto cittadino. Disposte l’esposizione delle bandiere a mezz’asta nelle sedi comunali, la sospensione delle attività lavorative dalle 15 e fino al termine della celebrazione esequiale e il divieto di attività ludiche. 

La Procura di Trani ha iscritto nel registro degli indagati l’uomo alla guida della Mazda. Si tratta di un 65enne che risponde di omicidio stradale e interruzione colposa di gravidanza.

Restituito stemma araldico alla città di Bisceglie, fu rubato mezzo secolo fa: era in vendita online

Uno stemma araldico rubato mezzo secolo fa e restituito oggi alla città di Bisceglie, nel nord Barese. Una testimonianza storica ritrovata grazie alle indagini dei carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Bari che l’hanno rintracciata su una piattaforma di vendita on line e che sono riusciti a ricostruire come dalla Puglia, sia passata dalla Toscana per poi finire nella disponibilità di un antiquario della provincia di Trento.

Così, un antico stemma araldico in marmo bianco risalente al XVIII secolo è tornato a casa dopo lunghe indagini coordinate dalla Procura di Trani.
Sul web, i militari si sono imbattuti in un annuncio relativo alla vendita di uno “stemma in marmo bianco di Toscana con insegna nobiliare, attribuito a una importante famiglia fiorentina del Settecento, a causa della presenza di gigli”, riferiscono gli investigatori spiegando che a portare lo stemma nel Fiorentino sarebbe stato un farmacista che così, ne avrebbe dissimulato l’origine pugliese.

I carabinieri hanno anche documentato “la presenza in una casa di una famiglia fiorentina dello stemma dalla fine degli anni Settanta”. Sulla piattaforma di e – commerce era stata pubblicata l’immagine assieme all’annuncio di vendita che “era sovrapponibile a quella riprodotta su una fotografia fornita da un noto ricercatore biscegliese esperto in materia che aveva pubblicato, la notizia del furto”.

Attraverso l’analisi di quanto archiviato nella banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti gestita dall’Arma è stato possibile accertare che “lo stemma marmoreo in vendita on-line proveniva effettivamente dall’antico palazzo di via Perotti di Bisceglie – precisano gli investigatori – ed era in possesso di un antiquario della provincia di Trento”.

L’uomo non risponde di alcun reato in quanto avrebbe lecitamente acquistato dalla casa di asta fiorentina lo stemma. E anche a carico della casa d’asta non è ravvisabile alcun reato in quanto prescritto. “L’Autorità giudiziaria di Trani ha disposto la confisca e l’assegnazione del bene storico-artistico alla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Bat e Foggia, che ha autorizzato la consegna al museo diocesano di Bisceglie”, concludono i carabinieri.

Bisceglie, auto fuori strada sulla complanare tra gli ulivi: grave 20enne

I Vigili del Fuoco di Bari sono intervenuti ieri pomeriggio sulla complanare della ss16 a Bisceglie, intorno alle 16.30, per un’auto uscita fuori strada tra gli ulivi.

In azione, oltre agli uomini e i mezzi del Comando di Bari e del Comando di Barletta, anche un elicottero del Reparto Volo regionale dei Vigili del Fuoco che ha sorvolato la zona.

Una sola auto coinvolta nell’incidente con a bordo un 20enne soccorso e affidato ai sanitari in codice rosso.

Bari, armi e pistola introdotta al Divinae Follie di Bisceglie: arrestati i due baby Palermiti e Parisi – VIDEO

Le indagini sull’omicidio Lopez hanno permesso anche di ricostruire un grave quadro indiziario a carico di Eugenio Palermiti, nipote dell’omonimo nonno, in ordine alla detenzione di altre due armi da sparo, una delle quali era stata introdotta, diversi mesi prima dall’evento in questione e con la complicità dell’amico Savino Parisi jr, nipote del noto capo dell’omonimo clan di Bari, all’interno del locale Divinae Follie di Bisceglie.

Continue reading

Bisceglie, cade parte del soffitto della sala mensa durante le festività natalizie: scuola dell’infanzia resta chiusa

Parte del soffitto in cartongesso della sala mensa di una scuola dell’infanzia a Bisceglie, nel nord Barese, si è staccato quando l’istituto era chiuso per le festività natalizie, ed è stato trovato a terra. Lo precisa in una nota il comune di Bisceglie, riferendo che, “constatata la situazione, a scopo precauzionale la dirigenza scolastica dell’istituto comprensivo ‘Don Bosco-Battisti-Ferraris’ ha ritenuto opportuno non fare entrare i bimbi”. Dall’amministrazione comunale viene chiarito che “non c’è stato mai alcun pericolo né per gli studenti né per la comunità scolastica”.

Sul posto è intervenuto personale dell’ufficio tecnico comunale e dell’impresa che gestisce la manutenzione ordinaria degli istituti scolastici comunali, con gli assessori Angela Monterisi (alle Manutenzioni) e Loredana Bianco (alle Politiche scolastiche), “in costante contatto con il sindaco Angelantonio Angarano”. Il cedimento del pannello in cartongesso, secondo i primi accertamenti, si sarebbe verificato a causa della “rottura (ovviamente non prevedibile), avvenuta durante le festività, del flessibile di uno scaldabagno, posto al piano superiore rispetto alla sala mensa.

La perdita di acqua ha così causato alcune infiltrazioni dal pavimento e l’impregnarsi del pannello di cartongesso al piano inferiore”. I tecnici, che si stanno già occupando della riparazione dello scaldabagno, hanno già provveduto a verificare lo stato degli altri pannelli di cartongesso, per provvedere alla sostituzione di quelli umidi, “così da assicurare la massima sicurezza”. Dal Comune informano che le lezioni “riprenderanno regolarmente domani e i bimbi delle tre sezioni che usufruivano della sala mensa consumeranno i pasti nelle rispettive aule fino alla sostituzione di alcuni pannelli di cartongesso, prevista comunque già nella giornata di domani”.

Armi, munizioni da guerra e tritolo in casa: arrestato 41enne a Bisceglie. Trovate anche 6 bombe carta

Aveva nel suo appartamento, a ridosso del centro cittadino di Bisceglie, nel nord Barese, armi e munizioni da guerra. Pistole e proiettili di vario calibro erano custodite in cassetti e mobili mentre il tritolo era stato sistemato in un barattolo fornito di innesco e pronto per essere usato.

Nascoste in un mobiletto invece c’erano sei bombe carta. A scovare l’arsenale sono stati i carabinieri che hanno arrestato un uomo di 41 anni del posto che ora è in carcere con le accuse di detenzione abusiva di armi da guerra, munizioni ed esplosivi e ricettazione. L’indagato, che ha precedenti di polizia per gli stessi reati, non ha saputo spiegare perché in casa aveva pistole semiautomatiche, una calibro 9×19 parabellum e un’altra calibro 7,65 assieme a 296 proiettili di vario calibro “illegalmente detenuti”, spiegano i militari evidenziando che “le armi saranno sottoposte ad accertamenti balistici per verificare se siano state utilizzate per fatti di sangue”.

Sparatoria a Bisceglie, 18enne colpito da un proiettile: trasportato in codice rosso a Bari. È grave

Un ragazzo di soli 18 anni è stato colpito nella notte da un proiettile mentre era in sella al suo motorino. L’episodio è avvenuta nella zona di Corso Umberto I. Il giovane è stato trasportato a Bari in codice rosso e si trova ora in prognosi riservata. Indagini affidate ai carabinieri che stanno visionando anche le telecamere della zona. Secondo una prima ricostruzione il colpo potrebbe essere partito da un altro ciclomotore che stava transitando.