Rapinato centro per disabili nel Leccese, aggredito operatore: ladri in fuga con bottino da 1000 euro

A quanto si è appreso, un operatore è accorso sul posto trovando all’interno tre malviventi con il volto coperto che lo avrebbero aggredito con calci e pugni, per poi fuggire con un bottino di circa mille euro dalla parte retrostante. Al vaglio dei carabinieri che indagano sull’accaduto ci sono i filmati delle telecamere di videosorveglianza.

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Rapina armata in resort a Fasano, ladri in fuga con bottino: reception minacciata con pistola. Indagini in corso

Una rapina è stata compiuta la scorsa notte all’interno di un resort in contrada Coccaro a Fasano, in provincia di Brindisi, a poche centinaia di metri dal luogo dove tra il 13 ed il 15 giugno prossimi si svolgerà il G7 a Borgo Egnazia. Almeno tre uomini con il volto coperto da un passamontagna e armati con pistola hanno minacciato il personale addetto alla reception della lussuosa masseria, facendosi consegnare il denaro che in quel momento si trovava nella cassaforte. Il bottino è ancora in fase di quantificazione. La banda sarebbe fuggita prima a piedi all’esterno della struttura ricettiva per poi abbandonare la zona in auto. Le indagini sono condotte dai carabinieri che starebbero verificando anche un possibile tentativo di rapina avvenuto sempre la scorsa notte a poca distanza dal colpo in un altro resort tra le province di Brindisi e Bari.

Trani, botto all’alba: assalto al bancomat della Banca Popolare di Bari. Ladri in fuga col bottino

Il bancomat della Banca popolare di Bari che si trova in corso Vittorio Emanuele a Trani è stato fatto esplodere intorno alle cinque e trenta del mattino di oggi. Gli autori del colpo, fuggiti a bordo di un’auto scura, avrebbero inserito del materiale esplosivo all’interno dell’erogatore automatico di banconote: il bottino è da quantificare.

La deflagrazione, che ha danneggiato l’area in cui si trova il bancomat, ha spaventato e svegliato i residenti della zona. Sono in corso indagini da parte degli agenti del locale commissariato di polizia, coordinati dalla Procura di Trani, che hanno fatto rilievi e acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona.

Canosa, sequestro lampo sulla sp231: banda in fuga con carico di elettrodomestici. Autista lasciato in campagna

Malviventi in azione nella Bat. Un sequestro lampo si è verificato ieri sera poco dopo le 23 sulla sp231 a Canosa di Puglia ai danni di un autotrasportatore con un carico di elettrodomestici. In azione un commando di almeno 4 persone. Stando alle prime informazioni, il mezzo viaggiava in direzione Nord quando è stato stato raggiunto da un’auto di grossa cilindrata che gli ha sbarrato la strada. Uno della banda si è introdotto nel tir che si è fermato dopo qualche chilometro. La banda ha lasciato nelle campagne l’autotrasportatore e il mezzo pesante, fuggendo con il carico. Il bottino è ancora da quantificare. L’autista sta bene e sul caso indaga la Polizia. A Barletta nella notte ignoti invece avrebbero fatto irruzione in un negozio di via D’Aragona rubando vestiti e accessori.

Assalto al Postamat di Canosa, banda in fuga con 20mila euro: esplosivo nell’erogatore delle banconote

Ha fruttato circa 20mila euro l’assalto con esplosivo compiuto la notte scorsa al Postamat di Canosa di Puglia, nel nord Barese. Il colpo è stato compiuto con la tecnica della cosiddetta della marmotta: nell’erogatore delle banconote della sede delle Poste di via Volturno, sarebbe stato inserito dell’esplosivo che ha sventrato il macchinario. La deflagrazione, che ha svegliato i condomini della palazzina dove si trova l’ufficio postale, ha bucato la parete da cui si vedono ora i banchi degli operatori. I danni sono ingenti e ancora da quantificare, anche in termini di disagi per i clienti. Le indagini sono affidate ai carabinieri che stanno eseguendo i rilievi con l’aiuto degli artificieri. Non si esclude che ad agire sia stato un gruppo composto da tre persone poi fuggite a bordo di un’auto scura e che avrebbero sistemato chiodi a tre punte lungo via Corsica, strada che costeggia il Postamat. Un’auto dei carabinieri è stata danneggiata dai chiodi. Sono state acquisite le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza. Non è la prima volta che il postamat viene preso di mira: lo scorso anno un gruppo di circa cinque persone tentò di assaltare il postamat, ma un ingranaggio bloccato fece fallire il colpo.