Il giallo di Laura, dorme nel box con la merce rubata. Centinaia di colpi all’attivo: tutto normale

Torniamo a parlare di Laura. In redazione sono arrivate diverse segnalazioni su altri furti messi a segno nel Barese. In passato ci aveva chiesto aiuto e recentemente abbiamo anche provato ad avvicinarci a lei senza successo.

È seguita dal CSM, la sua storia è nota alle Istituzioni, tutti la conoscono, ma nessuno interviene e a quanto pare non si può fare nulla. A volte dorme in un box affittato a Bari, all’interno c’è anche la merce rubata. Nel video allegato tutti i dettagli della storia.

Svaligia i box col pandino, la band resta a secco. Svolta nell’indagine: “Si chiama Riccardo”

Da ciao Antonio a ciao Riccardo. La nostra caccia al caro ladro del pandino ci ha portato da Ruggero. Il box della sua band è stato completamente svuotato, birre comprese.

Questa volta il colpo, andato a segno a dicembre 2023, è stato ripreso in maniera accurata e ben visibile dalle telecamere. Vi mostriamo le immagini, con tanto di faccia stupita di Riccardo nel ritrovarsi davanti tutto quel “tesoro”. Restate sintonizzati perché

Svaligia i box col pandino rubato, a caccia del ladro: “Ciao Antonio. Stamattina t’ho visto alle 5”

La nostra caccia al ladro Antonio non si ferma. Dopo aver parlato con il proprietario del Pandino rubato utilizzato durante le sue rapine ad alcuni box condominiale, siamo andati in giro a caccia di informazioni.

C’è chi lo ha riconosciuto e ci ha svelato retroscena croccanti sul personaggio e sul suo modo di operare. È proprio il caso di dire “Ciao Antonio”.

Bari, blitz della Guardia Costiera nel porto di Torre a Mare: 20 box occupati abusivamente e trasformati

Blitz della Guardia Costiera di Bari nel porto di Torre a Mare dove sono stati scoperti 20 box demaniali occupati abusivamente. I locali erano stati destinati alla pesca e sarebbero stati riconvertiti, senza autorizzazione, per altri usi.

Le porte d’accesso ai locali sono state forzate e all’interno sono state rinvenute attrezzature balneari e materiale vario. Qualcuno addirittura aveva anche iniziato lavori di rivestimento con piastrelle. Le porte sono state poi rinchiuse e sigillate e i manufatti sono stati posti sotto sequestro penale.