Parabita, 23enne trovato morto in casa. Aperta inchiesta per istigazione al suicidio: disposta autopsia

La Procura di Lecce ha aperto un’inchiesta dopo il ritrovamento lo scorso 23 agosto del corpo senza vita di un ragazzo di 23 anni, di origini rumene, in un’abitazione di Parabita. La pm ha disposto l’autopsia per accertare le cause del decesso. S’indaga per istigazione al suicidio, al momento l’inchiesta è a carico di ignoti. L’ispezione cadaverica aveva escluso segni di violenza.

Cadavere in campagna a Carovigno, muore 84enne: i 3 cani vegliano il corpo. Soccorsa la moglie allettata

Macabra scoperta a Serranova di Carovigno dove un 84enne è stato ritrovato senza vita in un terreno di sua proprietà. Il decesso risalirebbe a qualche giorno fa, vicino al corpo c’erano i tre cani dell’uomo. Sul cadavere non c’è nessuna traccia di violenza, a lanciare l’allarme alcuni vicini. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, la Polizia Locale e i Vigili del Fuoco. Il personale del 118 ha soccorso la moglie allettata.

 

Cadavere nel fiume Serio, è del 50enne Spedito Carrieri: era scomparso da Martina Franca. Disposta l’autopsia

È di Spedito Carrieri il cadavere trovato sabato 20 luglio nel Serio a Pedrengo nel Bergamasco. Del 50enne di Martina Franca, commerciante ambulante, si erano perse le tracce da inizio mese e i familiari avevano lanciato un disperato appello sui social.

I carabinieri della Compagnia di Bergamo avevano diffuso la foto del tatuaggio trovato sul corpo e hanno poi controllato le denunce di scomparsa di tutta Italia, fino ad arrivare alla sua identificazione. Il suo telefono era stato geolocalizzato proprio nel comune di Bergamo. Il 50enne aveva anche acquistato un biglietto Intercity notte Bari-Milano.

Secondo quanto ricostruito si è trattato di un allontanamento e di un gesto volontario. Il cadavere era in evidente stato di decomposizione e non è stato possibile subito stabilire la sua identità. Fondamentale in tal senso è stato il tatuaggio sul torace sinistro. Dopo il nullaosta dell’autorità giudiziaria e l’autopsia, che cercherà di togliere ogni dubbio sulla triste vicenda, la salma sarà restituita ai parenti per le esequie.

 

Pedrengo, cadavere nel fiume Serio: è di un 50enne pugliese scomparso a inizio luglio

Il cadavere trovato sabato 20 luglio nel Serio a Pedrengo appartiene ad un 50enne pugliese di cui si erano perse le tracce da inizio mese. I carabinieri della Compagnia di Bergamo avevano diffuso la foto del tatuaggio trovato sul corpo e hanno poi controllato le denunce di scomparsa di tutta Italia, fino ad arrivare alla sua identificazione.

Secondo quanto ricostruito si tratterebbe di un gesto volontario. Dopo il nullaosta dell’autorità giudiziaria la salma sarà restituita ai parenti per le esequie.

Trovato cadavere nelle campagne tra Palo e Binetto, muore 43enne di Triggiano: ipotesi suicidio

Emergono nuovi dettagli sul ritrovamento del corpo senza vita di un uomo nelle campagne tra Palo e Binetto. Il cadavere, trovato appoggiato ad un’auto bianca, è di un 43enne di Triggiano, la pista seguita dagli inquirenti è quella del suicidio. Ad accorgersene un contadino della zona che ha chiamato la centrale operativa dei carabinieri. Lunedì verrà eseguita l’autopsia. La natura dell’estremo gesto dovrebbe essere legata a motivi economici.

Macabra scoperta a Taranto, ritrovato cadavere in avanzato stato di decomposizione: è di una 62enne

Il cadavere di una donna in avanzato stato di decomposizione è stato ritrovato nel pomeriggio in un immobile abbandonato nel rione Tramontone a Taranto. Sul posto è intervenuta la polizia.

Sul corpo non ci sono segni di violenza e da una prima ispezione la donna, che aveva 62 anni e diverse patologie, sarebbe morta per un malore. A quanto si apprende si recava spesso in questo immobile abbandonato e pieno di rifiuti per portare qualcosa da mangiare a cani e gatti randagi. Secondo una prima ricostruzione, la vittima potrebbe essere la stessa donna di cui non si avevano più notizie da circa dieci giorni.

Muore in casa a 68 anni, ritrovato dopo due settimane: macabra scoperta ad Andria

Un uomo di 68 anni è stato trovato senza vita nel tardo pomeriggio di ieri, nella sua abitazione di via Piemonte ad Andria. Con ogni probabilità, il decesso sarebbe stato causato da un malore improvviso e risalirebbe a più di due settimane fa.

A dare l’allarme e ad allertare il 118 è stato uno dei nipoti della vittima che viveva sola. L’uomo aveva più volte cercato di contattare lo zio e ieri, intorno alle 19, non riuscendo a mettersi in contatto lui, ha chiamato il numero di emergenza. È stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per entrare nell’abitazione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.