Assieme ad altre due persone aggredì un 43enne impugnando un’accetta, ferendolo al volto e al torace e lasciandolo sanguinante in pieno centro.
Continue readingLecce, anziano trovato morto in campagna: si indaga sul decesso
Si tratta di Vito Carrozzo, 83 anni, di Melendugno, aveva raggiunto una campagna alla periferia della Marina di San Foca
Continue readingPeppino l’ex postino bussava solo una volta: “Mi godo la pensione senza tecnologia”
Durante una delle nostre passeggiate tra i vicoli di Barivecchia abbiamo incontrato il 77enne Peppino, ex postino davvero “particolare”.
Continue readingMistero a Mola, capretto sbranato nel rifugio: si ipotizza la presenza di un lupo nelle campagne
Secondo i tecnici dell’Asl potrebbe trattarsi di un lupo, ma non c’è assoluta certezza. Secondo altri si tratta invece di una lince.
Continue readingMacabra scoperta a Galatina: 30enne ritrovato senza vita in campagna. Indagini in corso
Il 30enne di origini africane è stato ritrovato impiccato ad un albero. Non si esclude nessuna pista.
Continue readingPalo, banda fermata in campagna mentre smonta due auto rubate a Bari: un arrestato. In fuga 7 complici
Gli altri componenti della banda, scappati inizialmente tutti in direzioni diverse, sono riusciti a raggiungere due auto posizionate nelle vicinanze e a fuggire.
Continue readingCerignola, bracciante ucciso a coltellate in campagna: fermato il presunto assassino
Un uomo di 49 anni è stato fermato dai Carabinieri perché ritenuto responsabile dell’omicidio del connazionale Said El Hbaby, bracciante agricolo ucciso con alcune coltellate nelle campagne di Cerignola.
Continue readingRitrovamento “goloso” nei boschi, oltre 100 chili di Nutella abbandonati: la Ferrero sbarca a Locorotondo
La scoperta da parte dell’ispettore ambientale Michelangelo Schiavone risale allo scorso 23 gennaio, i barattoli erano sigillati e integri. La Ferrero lo ha contattato: “Siamo determinati a trovare il cliente incivile”.
Continue readingGiallo a Barletta, cadavere carbonizzato in campagna: indagine per omicidio
Al momento non è stato identificato a causa delle mancanza di documenti. Solo martedì, con l’esito dell’autopsia, si potranno avere delle risposte.
Continue readingNanuccio vive come un topo nella casa-discarica: tutti lo cercano ma nessuno lo vede
La vita di Nanuccio, Gaetano all’anagrafe, negli ultimi 10 anni è piuttosto simile a quella di un topo. Secondo quello che siamo riusciti a sapere, avrebbe come tutore un familiare con tanto di delega a riscuotere la sua pensione. Nanuccio ha 57 anni, vive in un edificio abbandonato tra le campagne di Torre a Mare e Noicattaro, a due passi dalla ferrovia. Da quando ha lasciato l’abitazione dove continua ad avere la residenza, al quartiere San Paolo di Bari, si è sistemato nel rudere diventato discarica. A trovarlo, nonostante tante persone lo stiano cercando, sono state alcune gattare baresi. L’obiettivo era quello di salvare i mici, soprattutto i più piccoli, ma Nanuccio non consente loro di avvicinarsi. Tanto hanno cercato, che alla fine l’hanno trovato e ciò che si è presentata davanti ai loro occhi è una realtà disumana.
L’edificio era stato murato, ma Nanuccio ha ricavato un pericoloso pertugio da cui entrare e uscire. Con la scusa di dovergli ridare la patente, sequestrata anni fa per essere stato trovato in auto con una sostanza stupefacente, siamo riusciti a entrare nella discarica. Per terra, nella stanza che ha adibito a cucina ci sono i piatti con il latte e il cibo dei gatti, misti a pentole, padelle e teglie con i suoi pasti del giorno e gli avanzi dei giorni prima. Nanuccio è gentile, vorrebbe a tutti i costi offrirci un panino con la peperonata o una stecca di cioccolata. Il conato di vomito non è per le condizioni bestiali in cui lui vive con l’idea che lavarsi non è una cosa importante, ma dettato da ciò che abbiamo saputo, ma che non siamo riusciti a verificare del tutto. Nanuccio avrebbe problemi con l’alcol e la droga.
Nella zona lo conoscono tutti, ma quando c’è stato bisogno di trovarlo per alcune esigenze nessuno sapeva dove poterlo trovare. Nanuccio è lì, in attesa che qualcuno intervenga anche perché in diverse occasioni mettere a rischio la sua vita e importuna gli altri, soprattutto nel bus numero 12 che prende per raggiungere le zone di Bari che frequenta. A quanto pare nemmeno i familiari, anche quelli che ne gestiscono le risorse, sapevano dove fosse rintanato. Oggi tutti lo sanno e ci chiediamo come sia possibile tutto questo. È vero, bisogna voler essere aiutati, ma in questa storia i conti non tornano, in tutti i sensi.