Traffico illecito di rifiuti tra Puglia, Basilicata e Campania: 9 imprenditori nei guai. Arresti a Bari e Altamura – I NOMI

Alle prime ore di questa mattina, i Carabinieri del Gruppo per la Tutela Ambientale e la Sicurezza Energetica di Napoli, hanno dato esecuzione a numerose ordinanze cautelari personali e reali, disposte dal Gip presso il Tribunale di Lecce su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di un gruppo di imprenditori resisi responsabili di attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti, provenienti prevalentemente dalla regione Campania.

Circa 4000 le tonnellate di rifiuti speciali abbandonati dall’organizzazione criminale in capannoni in disuso della provincia di Taranto e Matera e in aree agricole della provincia di Cosenza. Ottanta i Carabinieri del Noe e dell’Arma territoriale impegnati nell’operazione.

I NOMI – Claudio Botticelli, imprenditore laziale ritenuto dagli inquirenti l’organizzatore del sistema e amministratore unico della Eko, la società titolare dell’impianto di conferimento rifiuti sotto sequestro; il casertano Raffaele Arzillo e il tarantino Stefano Alfonso Friolo, rispettivamente legale rappresentante e socio della A.F. Ambiente; i tarantini Giuseppe Dimaggio, individuato come socio occulto della Bgs srl, ed Emanuele Calvelli anche lui proprietario di un sito in cui sarebbero stati abbandonati i rifiuti; gli imprenditori baresi Raffaella Amoruso e Paolo Bisceglia, rispettivamente amministratrice unica e amministratore di fatto della società La Rinascente srls; gli altamurani Giovanni Incampo e il calabrese Lorenzo Francese. A riportarlo è La Gazzetta del Mezzogiorno.

Cade e si frattura il braccio durante escursione tra Molise e Campania: 34enne residente a Ruvo salvato nella notte

Un 34enne residente a Ruvo di Puglia è stato salvato sabato scorso da due squadre del Soccorso Alpino dopo essere caduto in una zona impervia di montagna in località Monte Orso nei pressi di Sella del Perrone sul confine tra Molise e Campania.

Secondo le prime ricostruzioni l’uomo è caduto e si è ferito al braccio, riportando una frattura. Si è reso così necessario l’intervento di due squadre del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), una proveniente dal Molise e l’altra dalla Campania, che hanno prestato un primo soccorso al 34enne e hanno aiutato il personale del 118 in arrivo con la postazione territoriale. Le operazioni si sono concluse verso mezzanotte e trenta

Falsi attestati per scalare graduatorie, operazione tra Puglia e Campania: 3 arresti e 9 insegnanti sospesi

Un’ordinanza cautelare emessa dal gip del Tribunale di Foggia è stata notificata a 12 persone (3 sono destinatari degli arresti domiciliari e 9 di interdittiva della sospensione dall’esercizio dell’attività di insegnamento) su richiesta della procura, con l’accusa a vario titolo di avere prodotto e impiegato false attestazioni e titoli di studio utili a scalare le graduatorie per l’insegnamento.

Le accuse sono di concorso in falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, esercizio abusivo della professione e favoreggiamento personale. L’operazione è stata eseguita dai carabinieri di Cerignola nelle province di Foggia e Caserta.

L’attività investigativa – avviata d’iniziativa dai carabinieri di Stornarella ad agosto 2023 sulla base di esposti anonimi e conclusasi a maggio 2024 – ha consentito di accertare che un’avvocata del foro di Foggia, il marito insegnante e il dirigente di un istituto paritario, in concorso tra loro avrebbero indotto in errore gli uffici scolastici provinciali mediante certificati falsi e comunicazioni Unilav che documentavano per gli anni compresi tra il 2018 e il 2023, rapporti lavorativi con una scuola paritaria in provincia di Caserta. Questo avrebbe consentito a nove persone di iscriversi nelle graduatorie provinciali di supplenza in una posizione determinata da punteggi calcolati sulla base di false attestazioni.

Secondo l’accusa, i tre indagati ai domiciliari avrebbero avuto una posizione di rilievo nell’ambito di meccanismi di produzione di un’imponente quantità di atti e documenti ideologicamente falsi, utilizzati per acquisire punteggi nelle graduatorie pubbliche di insegnamento. Tra gli indagati figura anche un dirigente di un istituto paritario della provincia di Caserta che con false dichiarazioni e attestazioni anche su attività di docenze mai svolte, avrebbe consentito ai 9 indagati di ottenere punteggi per scalare le graduatorie dell’insegnamento.

Tonnellate di rifiuti dalla Campania interrati nelle campagne del Foggiano e della Bat: arrestati imprenditori

I carabinieri per la tutela ambientale e la sicurezza energetica di Napoli hanno eseguito ordinanze cautelari a carico di un gruppo di imprenditori accusati di traffico illecito di rifiuti dalla Campania alla Puglia, dove i rifiuti sarebbe stati interrati nelle campagne. Circa 6000 le tonnellate di rifiuti anche pericolosi abbandonati nei terreni del Foggiano e della Bat dall’organizzazione criminale.

Si aggrava la crisi idrica in Molise: obbligo chiusure anche in Comuni di Campania e Puglia – L’ELENCO

Si aggrava la crisi idrica in Molise. Questa mattina i vertici di Molise Acque hanno inviato una nota urgente ai sindaci di 41 Comuni della provincia di Campobasso e a 26 Comuni di Campania e Puglia per comunicare la necessità di intervenire già oggi.

“Per compensare il continuo, progressivo e significativo decremento dell’erogazione di acqua dalle sorgenti del Matese – scrive il dirigente Carlo Tatti – è obbligatorio, per i comuni in indirizzo, effettuare chiusure notturne delle reti di distribuzione già dalla notte di oggi, 30 settembre, per evitare lo svuotamento di condotte e serbatoi e, se necessario, anche nelle ore diurne in relazione alle esigenze degli utenti finali serviti dalle reti di distribuzione”.

Molise Acque evidenzia che “in considerazione di quanto si sta registrando, la comunicazione riveste carattere di urgenza”. Sarà cura di Grim, Gestione Risorse Idriche Molisane, ed Egam, Ente di governo dell’ambito del Molise per il servizio idrico integrato, “assicurare e vigilare affinché, per tutti i comuni in indirizzo dell’Ato Molise, sia posto in essere quanto disposto. Sarà cura dei relativi gestori assicurare e vigilare affinché, per tutti i comuni extraregionali in indirizzo, sia posto in essere quanto disposto”. La lettera è stata inviata, oltre che ai Comuni, anche, tra gli altri, alle Regioni Molise e Campania, alle Prefetture di Campobasso, Benevento, Foggia, Avellino e Caserta e all’ente Acquedotto Pugliese.

Questo l’elenco dei Comuni interessati: Casacalenda, Provvidenti, Bonefro, Santa Croce di Magliano, San Giuliano di Puglia, Colletorto, Montorio nei Frentani, Montelongo, Rotello, Larino, Baranello, Boiano, Busso, Campodipietra, Campolieto, Castellino sul Biferno, Cercemaggiore, Cercepiccola, Ferrazzano, Gildone, Ielsi, Macchia, Valfortore, Matrice, Mirabello Sannitico, Monacilioni, Montagano, Morrone del Sannio, Oratino, Petrella Tifernina, Pietracatella, Riccia, Ripabottoni, Ripalimosani, Sant’Elia a Pianisi, San Giovanni in Galdo, San Giuliano del Sannio, Sepino, Toro, Vinchiaturo, Gambatesa, Tufara, Santa Croce del Sannio, Castelpagano, Castelvetere, Circello, Colle Sannita, San Marco dei Cavoti, Reino, Molinara, San Giorgio la Molara Pago Veiano, Baselice, San Bartolomeo in Galdo, Foiano di Valfortore, Montefalcone Valfortore, Ginestra degli Schiavoni, Castelfranco in Miscano, San Marco la Catola, Faeto, Celle San Vito, Castelluccio Valmaggiore, Biccari, Alberona, Monteleone di Puglia, Anzano di Puglia, Savignano Irpino, Montaguto.

La tv sul digitale terrestre e il sogno di sfondare in Campania: sequestrata l’Arca Puglia srl di Tommy Parisi

Tra i beni sequestrati dalla Polizia nella giornata di ieri a Tommy Parisi c’è anche l’Arca Puglia srl,  società con lo stesso nome dell’Agenzia regionale pugliese che si occupa di produzione televisiva e proprietaria di alcune reti e testate locali, formalmente intestato al 53enne barlettano Ruggiero Polli Diomede ma riconducibile al figlio di Savinuccio.

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