Tragedia a Canosa, frontale tra due auto sulla provinciale 231: muore 30enne. Un ferito

È di un morto e un ferito il bilancio di un incidente stradale avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi sulla provinciale 231, all’altezza di Canosa di Puglia nel nord Barese. La vittima, un uomo di 30 anni, era a bordo di una delle due auto che, per cause da accertare, si sono scontrate frontalmente mentre imboccavano una curva. L’impatto non gli ha lasciato scampo. Il conducente dell’altro mezzo, è stato soccorso e trasportato in ospedale: le sue condizioni non sarebbero gravi. Sul posto gli agenti della polizia locale che stanno effettuando i rilievi con il supporto dei carabinieri.

Si schianta contro un albero sulla Canosa-Minervino: muore 22enne di Andria

Un 22enne di Andria è morto nel tardo pomeriggio di oggi in un incidente stradale avvenuto sulla vecchia strada che da Canosa di Puglia conduce a Minervino Murge, nel nord Barese. Secondo quanto si apprende, la vittima era in sella a una moto di cui avrebbe perso il controllo finendo contro un albero: il giovane è morto sul colpo. A chiamare i soccorsi è stato un suo amico che viaggiava sulla stessa strada in sella alla sua moto. Sull’accaduto indaga la polizia.

Tragedia sulla provinciale 231: Canosa piange il 49enne Antonio Catalano. Grave la moglie

Un uomo è morto e sua moglie è rimasta gravemente ferita in un incidente stradale avvenuto la scorsa notte lungo la provinciale 231, alle porte di Canosa di Puglia nel nord Barese. La vittima, Antonio Catalano, 49enne di Canosa, era alla guida della sua Peugeot 3800 di cui ha perso il controllo per cause in corso di accertamento.

L’impatto del mezzo contro il new jersey è stato violento e l’uomo è morto sul colpo. La moglie, che era con lui in auto, è stata soccorsa dal personale dell’Oer (Operatori emergenza radio) ed è stata trasportata all’ospedale di Andria: le sue condizioni sarebbero molto gravi. Secondo quanto si apprende, la coppia stava viaggiando in direzione nord per prestare soccorso ad alcuni parenti che avevano avuto un incidente. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia che indaga sull’accaduto.

Canosa, sequestro lampo sulla sp231: banda in fuga con carico di elettrodomestici. Autista lasciato in campagna

Malviventi in azione nella Bat. Un sequestro lampo si è verificato ieri sera poco dopo le 23 sulla sp231 a Canosa di Puglia ai danni di un autotrasportatore con un carico di elettrodomestici. In azione un commando di almeno 4 persone. Stando alle prime informazioni, il mezzo viaggiava in direzione Nord quando è stato stato raggiunto da un’auto di grossa cilindrata che gli ha sbarrato la strada. Uno della banda si è introdotto nel tir che si è fermato dopo qualche chilometro. La banda ha lasciato nelle campagne l’autotrasportatore e il mezzo pesante, fuggendo con il carico. Il bottino è ancora da quantificare. L’autista sta bene e sul caso indaga la Polizia. A Barletta nella notte ignoti invece avrebbero fatto irruzione in un negozio di via D’Aragona rubando vestiti e accessori.

Assalto al Postamat di Canosa, banda in fuga con 20mila euro: esplosivo nell’erogatore delle banconote

Ha fruttato circa 20mila euro l’assalto con esplosivo compiuto la notte scorsa al Postamat di Canosa di Puglia, nel nord Barese. Il colpo è stato compiuto con la tecnica della cosiddetta della marmotta: nell’erogatore delle banconote della sede delle Poste di via Volturno, sarebbe stato inserito dell’esplosivo che ha sventrato il macchinario. La deflagrazione, che ha svegliato i condomini della palazzina dove si trova l’ufficio postale, ha bucato la parete da cui si vedono ora i banchi degli operatori. I danni sono ingenti e ancora da quantificare, anche in termini di disagi per i clienti. Le indagini sono affidate ai carabinieri che stanno eseguendo i rilievi con l’aiuto degli artificieri. Non si esclude che ad agire sia stato un gruppo composto da tre persone poi fuggite a bordo di un’auto scura e che avrebbero sistemato chiodi a tre punte lungo via Corsica, strada che costeggia il Postamat. Un’auto dei carabinieri è stata danneggiata dai chiodi. Sono state acquisite le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza. Non è la prima volta che il postamat viene preso di mira: lo scorso anno un gruppo di circa cinque persone tentò di assaltare il postamat, ma un ingranaggio bloccato fece fallire il colpo.