Omicidio Lello Capriati, oggi l’interrogatorio di Angela De Cosmo. Si cerca la pistola portata via: ipotesi vendetta

Nella giornata di oggi è previsto l’interrogatorio di Angela De Cosmo, la 35enne arrestata per aver portato via la pistola di Lello Capriati dal luogo dell’omicidio consumato nella serata di Pasquetta a Torre a Mare. La donna, amante della vittima, si trova rinchiusa nel carcere di Trani dal 5 giugno e potrebbe svelare altri dettagli sull’agguato e dove si trova l’arma.

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Bari, porta via la pistola di Lello Capriati dopo l’omicidio: arrestata una donna. Si trovava in auto con la vittima

Nella mattinata odierna, personale della Squadra Mobile della Questura di Bari ha dato esecuzione all’Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Bari, su richiesta di questa Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti della donna che, la sera dello scorso 1° aprile, si trovava alla guida dell’auto su cui viaggiava Capriati Raffaele, detto Lello, figura di spicco dell’omonimo clan di tipo mafioso, nella circostanza rimasto vittima di un agguato mortale in Bari – Torre a Mare.

Con la doverosa premessa che si tratta di accertamenti compiuti nella fase delle indagini preliminari, che necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa, l’odierna indagata risponde dei reati di detenzione e porto illegale di arma da fuoco in luogo pubblico, commessi con l’aggravante mafiosa.

I fatti traggono origine dalla complessa e peculiare attività d’indagine strutturata nelle fasi immediatamente successive l’omicidio di Capriati Raffaele, quando gli investigatori della Squadra Mobile hanno potuto determinare che la vittima era in possesso di una pistola, caduta, dal corpo ormai esanime, nel momento in cui il personale sanitario si adoperava nel tentativo di rianimarlo. L’arma, nella circostanza, è stata recuperata con abilità dalla donna colpita dall’odierno provvedimento cautelare, la quale, atteso il trasferimento del Capriati sulla sopraggiunta ambulanza, rimanendo sempre alla guida della sua autovettura, si è allontanata dal luogo del delitto con la pistola a seguito, impedendone il successivo ritrovamento.

Imprescindibili, per la ricostruzione dei fatti, sono state le dichiarazioni assunte dai testimoni oculari dell’accaduto. Dopo le formalità di rito, la persona destinataria del provvedimento cautelare è stata condotta in carcere. È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all’esecuzione della misura cautelare odierna, seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo, nel contraddittorio tra le parti.

Omicidio Lello Capriati, agguato in perfetto stile Gomorra: indagini parallele con la sparatoria a Carbonara

L’inchiesta va avanti per cercare di risalire all’identità del killer e del suo complice. Le dichiarazioni della donna che era in compagnia di Capriati non hanno fin qui rivelato nulla di utile alle indagini. Al momento la pista seguita dagli inquirenti è quella che porta ad alcuni discussioni avvenute in locali e discoteche tra i giovani rampolli delle famiglie criminali baresi.

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