Disordini si sono verificati nel primo pomeriggio alla stazione di Bari. Circa 30 migranti hanno tentato di salire sul treno per tornare al Cara di Palese, dopo il corteo e la protesta avvenuta oggi in giornata in centro, senza pagare il biglietto. Sul posto sono intervenuti diversi agenti di polizia.
Bari, rivolta dei migranti al Cara. La protesta continua: invasa l’area militare di Palese – VIDEO
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Nuovi disordini a Palese a causa della protesta dei migranti ospiti al Cara dopo quelli che si sono verificati nella giornata di ieri. Alcuni di loro hanno invaso questa mattina la base militare, sarebbe la prima volta che si verifica un episodio del genere, e hanno bloccato l’ingresso militare. Tutto è stato innescato dopo la morte in ospedale di un uomo di 30 anni che, secondo i migranti, non avrebbe ricevuto cure adeguate. Un corteo al momento si sta dirigendo verso viale Europa. La marcia non starebbe creando disagi alla circolazione, sul posto ci sono gli agenti della polizia di Stato.
Mafia nigeriana nel Cara di Palese, estorsione e prostituzione a Bari: confermate 23 condanne – I NOMI
La Corte di Appello ha confermato le 23 condanne inflitte dal Tribunale di Bari nei confronti dei presunti componenti di due gang nigeriane, accusati di aver gestito per anni, all’interno del Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Bari, il racket della prostituzione di donne connazionali vittime di tratta e l’accattonaggio di mendicanti, utilizzando riti voodoo, pestaggi e accoltellamenti. In alcuni casi le pene sono state ridotte e persino dimezzate perché non è stata riconosciuta l’aggravante del metodo mafioso. I due gruppi criminali, denominati Vikings e Eiye, ma più noti come ‘Rossì e ‘Blu’ dai colori dell’abbigliamento scelto in occasione dei summit, secondo l’accusa avevano stabilito la loro base operativa nel Cara e operavano soprattutto nel quartiere Libertà del capoluogo pugliese.
L’indagine della Squadra mobile di Bari, coordinata dalla Dda, fu avviata nel 2016 dalla denuncia anonima di alcune presunte vittime. Gli investigatori hanno accertato che le donne sarebbero state costrette a sottomettersi con violenza fisica e psicologica, considerate “oggetti fabbricasoldi”. Stessa violenza sarebbe stata riservata ai mendicanti, costretti a pagare il pizzo sull’elemosina per garantirsi una postazione davanti ai supermercati di Bari e provincia. Gli imputati, tutti arrestati nel dicembre 2019, erano stati ospiti del Cara fino a un anno prima.
LE CONDANNE
11 anni e 2 mesi di reclusione a Osas O Ighoruty
10 anni e 2 mesi a Gbidi Trinity
9 anni a Ernest e Benjamin Omoti
Tra gli 8 anni e 8 mesi e gli 8 anni e 2 mesi a Okoh Godday, Benjamin Okoinemin, Monday Ogboy, Gods Pawara Agedo
7 anni e 8 mesi a Peter Maxwel
7 anni a Otaniyen Sunday
6 anni e 2 mesi a Uwa Dickson
6 anni a Nosa John a 6
5 anni e 10 mesi a Olatunde Opaleye
5 anni e 6 mesi a Sunday Victor
5 anni e 4 mesi a Iyobor Oni
Sotto i 5 anni a Favour Obazelu, Abibu Omodibo, Harrison Thomas, Kenet Achokwu, Timothy Obinyan, God Day Paul, John Augustine, Ebuka Ilegbunam