Mafia nigeriana nel Cara di Palese, estorsione e prostituzione a Bari: confermate 23 condanne – I NOMI

La Corte di Appello ha confermato le 23 condanne inflitte dal Tribunale di Bari nei confronti dei presunti componenti di due gang nigeriane, accusati di aver gestito per anni, all’interno del Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Bari, il racket della prostituzione di donne connazionali vittime di tratta e l’accattonaggio di mendicanti, utilizzando riti voodoo, pestaggi e accoltellamenti. In alcuni casi le pene sono state ridotte e persino dimezzate perché non è stata riconosciuta l’aggravante del metodo mafioso. I due gruppi criminali, denominati Vikings e Eiye, ma più noti come ‘Rossì e ‘Blu’ dai colori dell’abbigliamento scelto in occasione dei summit, secondo l’accusa avevano stabilito la loro base operativa nel Cara e operavano soprattutto nel quartiere Libertà del capoluogo pugliese.

L’indagine della Squadra mobile di Bari, coordinata dalla Dda, fu avviata nel 2016 dalla denuncia anonima di alcune presunte vittime. Gli investigatori hanno accertato che le donne sarebbero state costrette a sottomettersi con violenza fisica e psicologica, considerate “oggetti fabbricasoldi”. Stessa violenza sarebbe stata riservata ai mendicanti, costretti a pagare il pizzo sull’elemosina per garantirsi una postazione davanti ai supermercati di Bari e provincia. Gli imputati, tutti arrestati nel dicembre 2019, erano stati ospiti del Cara fino a un anno prima.

LE CONDANNE

11 anni e 2 mesi di reclusione a Osas O Ighoruty
10 anni e 2 mesi a Gbidi Trinity
9 anni a Ernest e Benjamin Omoti
Tra gli 8 anni e 8 mesi e gli 8 anni e 2 mesi a Okoh Godday, Benjamin Okoinemin, Monday Ogboy, Gods Pawara Agedo
7 anni e 8 mesi a Peter Maxwel
7 anni a Otaniyen Sunday
6 anni e 2 mesi a Uwa Dickson
6 anni a Nosa John a 6
5 anni e 10 mesi a Olatunde Opaleye
5 anni e 6 mesi a Sunday Victor
5 anni e 4 mesi a Iyobor Oni
Sotto i 5 anni a Favour Obazelu, Abibu Omodibo, Harrison Thomas, Kenet Achokwu, Timothy Obinyan, God Day Paul, John Augustine, Ebuka Ilegbunam

“Strade Sicure”, a Bari arrivano i rinforzi. Il nuovo piano sicurezza: piazza Moro sarà sorvegliata per 24 ore

Maggiore presenza è prevista dunque per le zone più a rischio di Bari e al Cara di Palese. In particolare piazza Moro. Grazie al nuovo impiego dei militari, in concomitanza con le forze di Polizia, verrà svolta attività di pattugliamento nell’arco delle 24 ore anche con turni notturni. 

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Allarme sicurezza nel Cara di Palese, la denuncia di Forza Italia Bari: “Operatrici vittime di molestie sessuali”

“La situazione al Centro di accoglienza richiedenti asilo di Bari è sempre più insostenibile. Dopo numerose segnalazioni arrivate al Direttivo di Forza Italia Bari, che testimoniano un allarme sicurezza, ora anche la notizia inaccettabile, diffusa dalla stampa locale, di ripetuti tentativi di violenza sessuale, denunciati da donne che operano come addette alle pulizie. Assistiamo a una preoccupante carenza di sicurezza e controlli nella struttura, esposta, in particolare, all’accesso nella stessa di soggetti non autorizzati”. A dichiararlo è il Direttivo di Forza Italia Bari. Di qui la decisione di scrivere a Francesco Paolo Sisto, vice ministro della Giustizia, senatore e commissario cittadino e metropolitano del partito. Nella nota, si chiede a Sisto di intervenire per fissare un incontro urgente con il Prefetto di Bari, utile ad attivare rapidamente tutte le iniziative necessarie per far cessare le violenze e rafforzare al più presto i presidi di sicurezza nella struttura.