Cassano, Carabinieri trovano in casa 10 chili di droga e 12mila euro: arrestato 35enne

I Carabinieri di Cassano delle Murge (BA) hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione illegale di sostanza stupefacente un uomo 35enne del posto, pluripregiudicato, trovato in possesso di un notevole quantitativo di sostanza stupefacente.

Il 7 ottobre scorso, i militari di Cassano delle Murge, nel corso di servizi mirati alla prevenzione e alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti, hanno perquisito l’abitazione occupata dall’uomo, rinvenendo nella sua camera da letto 8,8 Kg di “marijuana”, 350 gr di “hashish”, 160 gr di “cocaina” nonché materiale per il confezionamento e una somma contante pari a circa 12.000 Euro. L’uomo, arrestato in flagranza di reato, è stato associato presso la Casa Circondariale di Bari a disposizione della Procura della Repubblica del capoluogo.

Il giovane, le cui responsabilità dovranno essere accertate nel corso del successivo giudizio, a seguito dell’udienza di convalida richiesta dal Pubblico Ministero davanti al Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Bari, dopo l’interrogatorio e il confronto con la difesa, è stato sottoposto alla misura cautelare in carcere.

Modugno, tre carabinieri assolti dopo 4 anni di calvario: erano a processo per truffa militare

Dopo quattro anni di “calvario” tre carabinieri del Nucleo operativo di Modugno sono stati assolti dall’accusa dall’accusa di truffa militare pluriaggravata continuata in concorso e violata consegna pluriaggravata in concorso. Protagonisti luogotenente N.S., il maresciallo maggiore R.D. e il brigadiere R.D. in forza, all’epoca dei fatti, al Comando Compagnia di Modugno. Sono stati assolti definitivamente con la formula più ampia dal Tribunale Militare di Napoli perché il fatto non sussiste.

In particolare i tre militari, assistiti dall’avvocato La Scala, erano accusati di aver posto artifici e raggiri, in più occasioni (dal 2018 al 2019), consistiti nel riportare sul memoriale del servizio e sugli ordini di servizio stessi orari dilatati rispetto a quelli realmente effettuati e nel comunicare per il pagamento, alle superiori gerarchie, dati non corrispondenti al vero. Le indagini condotte dall’allora comandante della Compagnia di Modugno, coordinate dalla Procura Militare di Napoli, avevano portato al rinvio a giudizio dei 3 militari.

Furti d’auto, estorsione e ricettazione: 8 arresti a Brindisi. In 5 finiscono in carcere

I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Brindisi, su richiesta della procura, nei confronti di otto persone accusate a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio, estorsione, ricettazione, furto aggravato in concorso e violazione agli obblighi e prescrizioni imposti alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. Per cinque indagati è stata disposta la detenzione in carcere, mentre sono tre le persone finite agli arresti domiciliari.

Il provvedimento di questa mattina è stato emesso nell’ambito dell’inchiesta che il 17 settembre scorso aveva portato all’esecuzione di altre cinque misure restrittive per una serie di presunti furti d’auto che sarebbero avvenuti tra le aree parcheggio dell’ospedale ‘Perrino’ di Brindisi e di un centro commerciale della zona. La nuova misura cautelare è scaturita invece all’esito degli interrogatori preventivi effettuati dal giudice per le indagini preliminari nei confronti degli altri 8 indagati. Nell’ordinanza notificata a settembre emerse l’ipotesi di una presunta compravendita di voti per le amministrative del Comune di Brindisi del maggio del 2023. Preferenze che sarebbero state ‘comprate per 30 euro ciascuno’, anche se non si conosce né chi avrebbe commissionato il procacciamento dei voti né chi sarebbe stato il destinatario.

Foggia, agguato a un 49enne ai domiciliari: feriti zio e nipote. Indagano i Carabinieri

Un 49enne agli arresti domiciliari a Foggia è rimasto ferito in un agguato ieri sera nella sua abitazione in cui, al momento della sparatoria, si trovava anche suo zio, di 69 anni, ferito anche lui dai numerosi colpi di pistola esplosi.

Zio e nipote non sarebbero in pericolo di vita. I carabinieri stanno indagando per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Dalle prime informazioni i due uomini sarebbero stati colpiti sull’uscio dell’abitazione. A chiamare i carabinieri sono stati alcuni cittadini spaventati dal rumore dei colpi di pistola.

Boccone di traverso, rischia di soffocare per strada davanti alla mamma: bimbo di 3 anni salvato dai Carabinieri

Un bimbo di tre anni che era per strada con la mamma ha rischiato di soffocare per un boccone che gli era andato di traverso ostruendo le vie respiratorie e i militari di una pattuglia di carabinieri lo hanno soccorso salvandolo.

L’episodio a Castellaneta. La madre del bambino, che chiedeva aiuto, era ormai in preda alla disperazione ed aveva il bimbo in braccio, tentando invano di salvarlo, quando un passante ha avvertito una pattuglia che si trovava in zona. I carabinieri, formati con corsi di Basic Life Support, hanno immediatamente iniziato a praticare una manovra di disostruzione delle vie respiratorie. Il bimbo ha quindi quasi subito espulso il bolo alimentare e ripreso a respirare. Successivamente è stato affidato alle cure dei sanitari del 118, che lo hanno condotto nel reparto di pediatria dell’Ospedale San Pio di Castellaneta per ulteriori accertamenti. Quando l’emergenza è rientrata, la donna ha ringraziato i militari dell’Arma, recandosi alla locale Compagnia.

Bari, follia al San Paolo: 18enne litiga con la fidanzatina e poi aggredisce con forbici il papà e la zia di lei

Attimi di tensione questo pomeriggio al San Paolo dove un ragazzo di 18 anni ha discusso con la fidanzatina. Poco dopo il litigio sotto casa sua, situata in via Carlo Massa, si sono presentati il papà e la zia della ragazza.

Il 18enne è sceso con la mamma per parlare e in pochi istanti la situazione è degenerata. Dalle parole si è passati ai fatti, il ragazzo ha sfilato dal cinturone dell’uomo delle forbici da elettricista e lo ha colpito alla tempia. Poco dopo è toccato alla zia, ferita dalla guancia alla lingua. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri.