Bitritto, appartamento svaligiato in pochi minuti: ladri in fuga dopo il colpo

Furto in un appartamento, situato in un condominio a Bitritto, questa mattina alle 09.30. Due uomini col volto travisato, da cappellino e mascherina, in pochi minuti hanno messo sottosopra tutta l’abitazione.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, i ladri si sono dati alla fuga da un acceso secondario scavalcando alcune alte recinzioni, sbucando così su un’altra strada dove ad attenderli c’era un’auto guidata da un complice. Il colpo è stato ripreso dal circuito delle telecamere di videosorveglianza. Le immagini sono al vaglio dei carabinieri di Bitritto (Foto BIT-Live).

Bari, minaccia e picchia tre Carabinieri al Libertà: 46enne condannato a 7 mesi di reclusione

Un 46enne barese è stato condannato a 7 mesi di reclusione per resistenza e lesioni a pubblico ufficiali per aver aggredito tre Carabinieri durante un controllo. L’uomo è stato anche condannato al risarcimento danni nei riguardi dei tre militari che si sono costituiti parti civili. Tra provvisionali e spese processuali dovrà pagare 3800 euro.

I fatti risalgono al marzo 2020 e sono avvenuti in via Brigata Regina, nel quartiere Libertà di Bari. “Ringrazia la divisa che ti gonfio, ti rovino io e ti vengo a prelevare, se ti do uno ti sfondo, se ti trovo per strada ti sei fatto i c… i tuoi”, le minacce e le offese prima dell’aggressione. Il 46enne avrebbe infatti spintonato e strattonato i tre Carabinieri, provocando lesioni e contusioni al torace e alla spalla.

Supermercato della droga a Cerignola, blitz dei Carabinieri: 15 arresti e 5 divieti di dimora

Due distinte ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip del tribunale di Foggia su richiesta della procura, sono state eseguite dai carabinieri di Cerignola nei confronti di 20 indagati (di cui 11 in carcere, 4 agli arresti domiciliari e 5 divieti di dimora), ritenuti responsabili in concorso di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.

L’indagine dei carabinieri è stata finalizzata alla disarticolazione delle principali attività di spaccio nel paese. La prima attività investigativa – avviata nel novembre 2022 e conclusa nel gennaio 2023 – ha consentito di accertare che 6 degli indagati finiti in carcere gestivano un vero e proprio ‘supermercato della droga’ in un locale del centro cittadino. Documentate oltre 1.300 cessioni di droga (con una media di 35 al giorno). La seconda attività investigativa, avviata nel gennaio 2023, ha consentito di raccogliere elementi di colpevolezza nei confronti di 14 indagati (tutti italiani, di cui 5 destinatari della custodia in carcere, 4 gli arresti domiciliari e 5 sottoposti a divieto di dimora).

I carabinieri hanno accertato le modalità di acquisto, trasporto e vendita al dettaglio della sostanza stupefacente nell’hinterland cerignolano e in altre province limitrofe, documentando la compravendita di droga tra alcuni indagati, i quali riuscivano così a garantirsi una costante disponibilità di stupefacente. Riscontrato l’allestimento di due punti di spaccio, rispettivamente nella residenza di un indagato ristretto agli arresti domiciliari e in un appartamento a ridosso del centro cittadino, dove sarebbe stata garantita una operatività h24. Altri due indagati avrebbero effettuato cessioni a domicilio e su ordinazione.

Spaccio di droga nel centro storico di San Severo, blitz dei Carabinieri: 9 arresti

I carabinieri di San Severo (Foggia) hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip del tribunale di Foggia su richiesta della procura nei confronti di sette persone – cinque in carcere e due ai domiciliari – accusati, in concorso tra loro, di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante l’esecuzione delle misure restrittive, i militari hanno eseguito ulteriori due arresti in flagranza di reato, avendo rinvenuto hashish e cocaina all’interno di una delle abitazioni perquisite.

L’indagine, condotta dal mese di ottobre 2023, ha consentito di raccogliere gravi indizi in relazione a due distinte attività di spaccio di stupefacenti al dettaglio di cocaina, hascisc e marjuana che i sette indagati, appartenenti a due differenti nuclei familiari, avevano avviato presso le loro rispettive abitazioni nel centro storico di San Severo con sistemi di video-sorveglianza e accessi blindati da inferriate per eludere le indagini, in favore di assuntori sia del posto che provenienti da Comuni o regioni limitrofe. Nel corso delle indagini sono state arrestate in flagranza di reato due persone, denunciate altre 5 e sottoposti a sequestro quantitativi di hascisc, marijuana, cocaina ed eroina.

Intimidazioni ai rivali e traffico di droga, 10 arresti ad Altamura: “Il materiale lo devi comprare da noi” – VIDEO

Nel corso delle investigazioni sono state altresì accertate numerose cessioni di sostanza stupefacente del tipo cocaina, hashish e marijuana, ed è stato inoltre accertato come l’associazione avesse la disponibilità di armi, munizioni e ordigni attraverso cui assoggettare coloro i quali si fossero opposti alla volontà criminale del sodalizio.

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