Bari, 100 bags con beni alimentari alle persone in difficoltà: la donazione di un imprenditore alla Caritas

Sarano consegnate alla Caritas tra domani, giovedì 19, e venerdì 20 dicembre, cento bags contenenti beni alimentari donati dall’azienda Cozzi Rappresentanza Alimentare. L’iniziativa nasce a seguito dei momenti di confronto e interlocuzione portati avanti dal sindaco della notte Lorenzo Leonetti con aziende e attività commerciali interessate a investire su eventi e iniziative che abbiano ricadute positive sulla cittadinanza.

“La generosità e la solidarietà possono davvero fare la differenza – commenta Lorenzo Leonetti -. Nell’ambito della mia attività istituzionale ho avuto modo di conoscere il giovane imprenditore barese Fabio Cozzi, che mi ha chiesto come poter aiutare le persone più fragili in queste giornate di festa. Nasce di qui un’iniziativa bellissima: offrire la spesa per il pranzo di Natale a 100 famiglie in difficoltà. In un periodo molto complesso in cui si aggravano le differenze sociali, sapere che a Bari ci sono imprenditori che non puntano solo al successo personale ma anche al benessere della propria comunità, è un segnale di speranza e cambiamento. È un esempio positivo che ci fa immaginare un futuro migliore, in cui trova spazio una dimensione solidale che può rendere la città più unita. A Fabio Cozzi va il mio ringraziamento personale e dell’amministrazione comunale”.

“Come azienda amiamo molto la città di Bari, e la consapevolezza di fare del bene per alcuni nostri concittadini ci gratifica molto – dichiara Fabio Cozzi -. Siamo profondamente felici di poter fare questo piccolo dono, che speriamo possa alleviare, almeno per un giorno, la sofferenza di chi è in condizioni difficili”.

Ogni bag, prodotta con materiali riciclabili, contiene 2 salsicce, 1 cotechino, 2 pacchi di pasta, 1 bottiglia di salsa e 1 bottiglia di olio di oliva. La distribuzione dei beni sarà affidata alla rete delle parrocchie Caritas, da sempre impegnate nel sostegno alle famiglie in difficoltà.

Donazioni alla Caritas e volontariato, Lerario si pente e ottiene lo sconto della pena. I giudici: “Prova vergogna”

Mario Lerario, l’ex numero uno della Protezione Civile regionale condannato per corruzione, si è pentito. Cosa si nasconde dietro alla decisione dei giudici della terza sezione penale della Corte d’Appello di Bari di ridurre la condanna da 5 anni e 4 mesi a 4 anni e 4 mesi per le tangenti negli appalti della Protezione Civile? Lerario negli ultimi mesi ha deciso di effettuare alcune donazioni in favore della Caritas della diocesi di Bari Bitonto e ha annunciato di essere disposto a fare volontariato.

“Deve darsi atto che al di là dell’assenza di qualsivoglia dubbio in merito alla dazione delle somme di denaro, che risulta documentata e che è stata ammessa da entrambi gli imputati i difensori hanno rinunciato a una serie di complesse eccezioni procedurali, oltre che a profili di merito e di riqualificazione del fatto, e così facendo hanno consentito una ben più agevole e tempestiva definizione del giudizio – si legge nelle carte -. Non può non prendersi atto del contegno ulteriormente collaborativo degli imputati, i quali si sono fatti carico di eseguire dei bonifici in denaro in favore di associazioni onlus, hanno criticamente rivisto la loro precedente condotta di vita, dichiarandosi pentiti e vergognandosi per quanto posto in essere, e disponibili a svolgere attività di volontariato, come documentato. Trattasi di comportamento virtuoso che va apprezzato e gratificato attraverso la rimodulazione del trattamento sanzionatorio”.