A Bari è stato accolto il ricorso degli avvocati, ma l’imprenditore 62enne non lascerà il carcere perché è stato raggiunto nel frattempo dall’ordinanza di custodia cautelare gemella emessa il 17 novembre dal gip di Foggia. Stesso discorso per la figlia Carmelisa che non lascerà i domiciliari.
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