Si è chiuso il processo di primo grado per omicidio colposo sulla morte del piccolo Gianlorenzo Manchisi, il bimbo di due anni morto il 5 marzo 2019 dopo essere caduto da un carro durante la sfilata del Carnevale dei Bambini a Bologna.
Il piccolo finì sotto le ruote del carro allegorico e si spense il giorno dopo all’ospedale Sant’Orsola. La mamma, Siriana Natali, è stata assolta. Per lei la Procura aveva chiesto 4 mesi. Sono stati invece condannati gli organizzatori della manifestazione.
La ringhiera non era a norma. Il responsabile del Comitato per le manifestazioni Petroniane e il presidente del Comitato organizzatore del Carnevale della Curia sono stati condannati a riconoscere ai familiari del bambino un risarcimento danni per oltre un milione di euro, oltre al risarcimento che verrà liquidato in sede civile. Nella somma rientrano anche le provvisionali dovute dall’allestitore del carro, Paolo Cannellini, già condannato a un anno e mezzo in abbreviato nel 2022. Abbiamo intervistato il papà del piccolo Gianlorenzo che ha voluto lanciare un appello tramite i nostri microfoni.