Giuseppe è tornato a casa dopo la bonifica effettuata nei giorni scorsi. L’abitazione non è ancora pronta, c’è tanto lavoro da fare, ma non sa dove altro andare.
Continue readingGiuseppe, sorvegliato speciale nella casa-discarica: smaltiti 44 quintali di rifiuti
L’abitazione è irriconoscibile, inizia finalmente a circolare aria e dei topi nessuna traccia. C’è ancora tanto da fare per restituire un minimo di dignità al posto, un nostro lettore ha donato 100 euro per le spese legate alla tinteggiatura dell’abitazione.
Continue readingGiuseppe, sorvegliato speciale nella casa discarica. Iniziata la bonifica: situazione spaventosa
Finalmente è iniziata la bonifica disposta del luogo nella casa discarica di Santeramo. Ci siamo recati sul luogo per seguire le operazioni, la situazione come preventivabile sin da subito è apparsa spaventosa.
Continue readingGiuseppe sorvegliato speciale, salta la bonifica: cresce l’attesa nella casa-discarica
La bonifica disposta del luogo non è ancora iniziata, ma la situazione è destinata a sbloccarsi nelle prossime ore.
Continue readingGiuseppe nella topaia, c’è l’ordinanza per la bonifica: “Voglio una vita nuova”. Paola dona 100 euro
Torniamo ad occuparci della storia di Giuseppe. Il 39enne, dal novembre 2022, è in stato di sorveglianza speciale e affidato ai servizi sociali. Sta scontando in una topaia a Santeramo la condanna a 3 anni e 8 mesi per il riciclaggio di auto rubate. La luce in fondo al tunnel inizia a vedersi.
Continue readingGiuseppe nella casa-discarica, donati 150 euro: “Pagata la luce. La pulizia? Non è venuto nessuno”
Torniamo ad occuparci della storia di Giuseppe. Il 39enne, dal novembre 2022, è in stato di sorveglianza speciale e affidato ai servizi sociali. Sta scontando in una topaia a Santeramo la condanna a 3 anni e 8 mesi per il riciclaggio di auto rubate. Vive in condizioni igieniche-sanitarie ai limiti della dignità umana nella casa-discarica di proprietà di suo padre, tra topi e scarafaggi. Casualmente, dopo il primo servizio di denuncia che ha suscitato parecchio clamore, si sono palesati due operatori dell’ufficio igiene dell’Asl per un sopralluogo.
Al momento però nessuno è intervenuto per la pulizia. Abbiamo consegnato a Giuseppe i 150 euro donati da un nostro lettore, ha usato la metà dei soldi per pagare la bolletta della luce, come testimoniato anche dalla foto mandata pochi minuti dopo il nostro incontro. Le immagini parlano chiaro, non abbiamo la minima idea di come Giuseppe riesca a vivere in queste condizioni. L’appello è che si intervenga il prima possibile.
Giuseppe, sorvegliato speciale nella casa-discarica. Sopralluogo Asl: “Mai visto niente di simile”
Casualmente, dopo il primo servizio di denuncia che ha suscitato parecchio clamore, si sono palesati due operatori dell’ufficio igiene dell’Asl per un sopralluogo. Verrà effettuata la bonifica del luogo, mentre Giuseppe attende una nuova sistemazione dove andare in attesa dell’intervento.
Continue readingSorvegliato speciale nella casa-discarica, Giuseppe in condizioni disastrose: “Sto male aiutatemi”
Giuseppe vive in condizioni igienico-sanitarie ai limiti della dignità umana nella casa-discarica di proprietà di suo padre, tra topi e scarafaggi. Siamo stati costretti a indossare le mascherine per entrare. Abbiamo avuto tanta difficoltà nel resistere all’interno, il pavimento a malapena si intravede perché ricoperto di qualsiasi tipo di rifiuto.
Continue readingOrrore nel Barese, famiglia “sepolta” in casa: l’intervento dei servizi sociali
Grazie all’intervento dei servizi sociali i due si sono convinti a voler essere aiutati. Nei prossimi giorni si inizierà a sgomberare la casa e a buttare il superfluo
Continue readingVive come un topo, la “seconda vita” di Nanuccio: “Mi ha aggredito senza motivo con un coltello. È pericoloso”
Vi proponiamo senza censura il racconto di un nostro lettore. Noi in primis sappiamo i problemi con cui Nanuccio deve fare i conti e anche quanto possa essere pericoloso per sé stesso e per gli altri, come una sorta di bomba a orologeria che può esplodere da un momento all’altro.
Continue reading