Omicidio a Santo Spirito, accoltellato il 63enne Francesco Dogna: il killer può essere ferito. Quartiere sotto choc

È Francesco Dogna il 63enne trovato morto nella sua abitazione in via Torino a Santo Spirito questa mattina. A scoprire il cadavere un vicino, sul posto sono intervenuti poi i Carabinieri e la Scientifica. Il corpo presenta diverse ferite da arma da taglio. Sul posto si è recato anche il medico legale. L’uomo viveva da solo in una casa di proprietà, al primo piano, a ridosso del porticciolo di Santo Spirito e lavorava nell’azienda informatica Exprivia di Molfetta, specializzata in progettazione e sviluppo di tecnologie software.

Dentro e fuori all’abitazione sono state trovate diverse tracce di sangue, alcune potrebbero appartenere anche al killer. Dopo circa 100 metri non c’è più alcuna traccia per strada, questo fa pensare che l’assassino possa essere salito a bordo di un mezzo. L’intero quartiere è sotto choc per l’accaduto. Testimoni e vicini hanno dichiarato di aver udito rumori riconducibili ad una colluttazione.

Si cerca anche l’arma del delitto, al momento nessuna pista viene esclusa: gli inquirenti stanno ascoltando i vicini e i parenti della vittima. Al vaglio ci sono anche le telecamere dell’area in cui si è consumato l’omicidio, sul caso è stata aperta un’inchiesta. Dogna era disteso a pancia in giù in una pozza di sangue e la casa era tutta in casa disordine.

Cosparge di benzina la porta di casa e tenta di uccidere la moglie investendola: arrestato 48enne nel Foggiano

Avrebbe tentato di uccidere la moglie, dalla quale si stava separando, prima cospargendo di benzina la porta d’ingresso dell’abitazione, ma desistendo dall’appiccare l’incendio, poi investendola con l’auto, procurandole ferite alle gambe. È quanto accaduto la notte scorsa a Manfredonia nel Foggiano, dove la polizia ha arrestato un uomo, un 48enne del posto.

Poche le informazioni al momento trapelate dagli investigatori che sulla questione mantengono il più stretto riserbo anche perché è ancora in fase di ricostruzione la dinamica dell’accaduto. Da indiscrezioni, sembra che l’uomo si sia recato presso l’abitazione della donna, cospargendo di benzina la porta d’ingresso. Quando la donna ha aperto la porta, l’uomo le avrebbe gettato addosso altra benzina fuggendo. Lei è quindi scesa in strada e l’uomo, che nel frattempo era salito in auto, l’ha investita procurandole ferite alle gambe giudicate guaribili in una trentina di giorni. A dare l’allarme alla polizia, i vicini di casa attirati dalle urla della vittima. L’uomo è stato bloccato nell’immediatezza dalla polizia.

La casa o me la dai o me la prendo, Lello sfida Antonio: “Nessun affitto non ce la farai mai”

La casa o me la dai o me la prendo. Lello non scende a compromessi e non vuole sentire parlare di affitto. Continuiamo a parlare del progetto per ristrutturare l’abitazione nel quartiere Libertà, oggi inabitabile, e dell’iniziativa per raccogliere 25mila euro e i fondi necessari finalizzata a completare la ristrutturazione.

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Debora prova a chiarire, un disastro: bonificati 1150 euro. Presto il trasloco

Dopo l’accesa discussione dei giorni scorsi, Antonio e Debora hanno provato a chiarirsi. Abbiamo cercato di far capire cosa ci ha deluso e il perché quei commenti dati in pasto ai leoni da tastiera erano da evitare, ma Debora è abbastanza ferma sulle sue convinzioni e forse la situazione è solo peggiorata. Lei e Samir presto lasceranno la casa di Quinto Potere. Hanno trovato una casa in affitto grazie anche al datore di lavoro di Samir e Antonio ha deciso di bonificare tutti i soldi fin qui raccolti.

Tragedia a Fasano, 80enne trovato morto in casa: ipotesi caduta accidentale

Un uomo di 80 anni è stato trovato morto nella sua abitazione a Fasano, in provincia di Brindisi. A quanto si apprende, l’anziano sarebbe deceduto dopo essere caduto nei pressi della scala d’ingresso dell’appartamento in cui viveva.

Accanto al cadavere sono state ritrovate tracce di sangue che in questa fase gli investigatori ritengono compatibili con la caduta accidentale. Le indagini sono condotte dai carabinieri.