Tragedia sulla Casamassima-Turi, auto finisce fuori strada e si ribalta: muore 23enne

Tragedia nella notte sulla statale 172, tra Casamassima e Turi, dove un giovane di 23 anni è morto. La vittima avrebbe perso il controllo della propria auto, finita fuori stradala dopo essersi ribaltata.

Inutili i soccorsi prestati dal 118. Il suo corpo è stato trovato privo di vita fuori dall’abitacolo dell’Audi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e le forze dell’ordine che indagano sull’accaduto.

Spaccio di droga, blitz della Polizia a Bari e Casamassima: arrestati due giovani pusher. Denunciata una donna

Nelle scorse ore, la Polizia di Stato di Bari, in due distinte operazioni di contrasto alla illecita commercializzazione di sostanze stupefacenti, che rientrano nella più ampia attività di contrasto a tale tipologia di reati voluta dal Questore di Bari, ha tratto in arresto due soggetti, rispettivamente di 27 e 26 anni.

Sono accusati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Accertamenti compiuti nella fase delle indagini preliminari, che necessitano della successiva verifica processuale nel contradittorio con la difesa.

Nella prima operazione, in arco serale, il personale della sezione “Falchi” della Squadra Mobile della Questura di Bari ha pedinato una donna sospettata di fungere da “delivery” per un presunto spacciatore. L’intuizione investigativa ha trovato concreto riscontro, allorquando la donna si è recata a casa del pusher, in zona Policlinico, dove gli operatori hanno proceduto ad una perquisizione domiciliare, sequestrando un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.

Nello specifico, 81,2 grammi di cocaina, 221 grammi di hashish e 25,1 grammi di marijuana, oltre a diverso materiale per il confezionamento ed il taglio delle droghe. L’uomo, un 26enne, è stato tratto in arresto e tradotto in carcere in attesa della convalida dinanzi al Giudice per le Indagini Preliminari, la donna, invece, è stata denunciata a piede libero.

La seconda operazione, condotta dalla sezione “Antidroga” della Squadra Mobile di Bari, si è estesa all’hinterland del capoluogo, nella località di Casamassima, dove gli agenti hanno perquisito l’abitazione nella disponibilità del 27enne, incensurato, sequestrando 35 grammi di cocaina, 50 grammi di hashish e 61 di marijuana, oltre a vario materiale per il confezionamento.

La perquisizione è stata estesa anche ad un box auto, nella esclusiva disponibilità dell’indagato, dove all’interno sono stati sequestrati ulteriori 50 grammi di cocaina. Anche in questo caso, l’arrestato è stato tradotto in carcere a Bari, in attesa della convalida dinanzi al competente Giudice per le Indagini Preliminari.

È importante sottolineare che i procedimenti si trovano nella fase delle indagini preliminari e che, l’eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo, nel contraddittorio tra le parti.

Conad Casamassima, scongiurati 41 licenziamenti. Ok alla proroga della Cassa integrazione: “Accordo storico”

È stato approvato il piano di proroga della Cassa Integrazione Straordinaria per i 41 lavoratori in esubero del punto vendita Conad del Parco Commerciale di Casamassima. Un precedente senza eguali in Italia per il comparto della grande distribuzione organizzata.

La decisione è arrivata al termine dell’esame congiunto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la misura permetterà di tutelare il personale fino al 31 dicembre 2025 dopo l’intesa raggiunta tra Regione Puglia, sindacati e azienda, evitando così i licenziamenti. La CIGS decorre dal primo dicembre 2024 e avrà validità per un anno.

“Si tratta di una concessione straordinaria – ha spiegato il presidente della task force Occupazione SEPAC e dagli uffici della Sezione Lavoro -. Lo è perché Conad, pur operando nel commercio, ha esaurito tutti gli strumenti previsti per il sostegno all’occupazione. Eppure, grazie al riconoscimento della strategicità del punto vendita e del suo indotto agroalimentare a chilometro zero, abbiamo ottenuto un’estensione della tutela”.

Le parti nei prossimi messi sono chiamati a lavorare a soluzioni strutturali e definitive, come l’apertura di un nuovo punto vendita a Bari, già ipotizzata dalla stessa azienda. “È un’occasione per trasformare una crisi in opportunità, tutelando i lavoratori e preservando un presidio economico fondamentale per il territorio”, ha aggiunto il presidente. 

Lavatrice in ambulanza, Borrelli grida allo scandalo. Il video è virale: “Fatto per beneficienza”

Una lavatrice caricata a Casamassima, dai dipendenti di Napolitano store, su un’ambulanza. Il video, diffuso sui social anche da Francesco Emilio Borrelli, deputato per Verdi-la Sinistra, ha fatto il giro del web e dell’Italia, scatenando tante polemiche.

Ci siamo recati così dalla cooperativa sociale “Assistiamo Te” e dall’ambulanza incriminata. Abbiamo incontrato Armando che ha voluto ricostruire l’intera vicenda e respingere tutte le accuse.

Paura nel Barese, spaccata al Mediaworld di Casamassima e assalto al bancomat di Toritto: ladri in fuga con bottino

Ladri in azione nella notte nel Barese a distanza di pochi minuti. Alle 3.30 una spaccata nello store MediaWorld del centro commerciale di Casamassima dove ignoti, giunti a bordo di un’auto, hanno sfondato la porta d’ingresso del magazzino dopo aver spostato dei blocchi di cemento messi a protezione dell’ingresso.

Il bottino è ancora in via di quantificazione, così come è da calcolare quello dell’assalto allo sportello bancomat dell’ufficio postale di via Marco Polo a Toritto, in provincia di Bari, fatto esplodere la scorsa notte.

La deflagrazione è stata violenta e ha svegliato i residenti della zona. I malviventi hanno inserito l’esplosivo nella fessura da cui vengono erogate le banconote. Le indagini sono affidate ai carabinieri che stanno accertando la presenza di sistemi di videosorveglianza nella zona.

Macabra scoperta a Casamassima, carcassa di pitbull in campagna: “Parte del corpo carbonizzato”

“Nelle campagne ci sono tanti cani liberi sul territorio ai quali anche la gente compassionevole dà loro del cibo. Purtroppo non tutti hanno sentimenti positivi nei confronti degli animali. Ci hanno segnalato un povero cane deceduto, con parte del corpo carbonizzato. Sembrerebbe trattarsi di un simil pitbull di colore scuro, ovviamente privo di microchip”.

Inizia così il post pubblicato sui social dalle Guardie Ecozoofile di Bari. “Ci auguriamo che il cane sia morto prima del gesto abominevole e per cause naturali.
Si cercherà di fare chiarezza sull’accaduto”, si legge ancora nella denuncia.

“L’art. 544 bis del Cod. Penale stabilisce che chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione. Chiunque abbia notizie utili può contattarci al numero 320 165 2637”, aggiungono.

Gli abusivi si prendono la sua casa popolare, donati 100 euro a Carmela: “Sindaco voglio rispetto”

Torniamo ad occuparci del filone delle case popolari e della storia di Carmela, dopo l’intervista al sindaco di Casamassima. Ricordiamo che la casa popolare a lei regolarmente assegnata è stata occupata abusivamente e non può ancora entrare.

Siamo andati a trovarla nell’abitazione in cui ora vive in affitto. Alberto ha voluto donare 100 euro nonostante non abbiamo avanzata alcuna proposta. Nel video allegato gli sviluppi della vicenda.

Profitti illeciti, blitz della Finanza: sequestro da 600mila euro a pregiudicato di Casamassima

Nell’ambito della costante azione di aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati da esponenti della criminalità, i Finanzieri della Tenenza di Putignano – coordinati dal I Gruppo Bari – in esecuzione di apposito Decreto emesso dal Tribunale della Prevenzione Bari, in accoglimento della proposta avanzata da questa Procura della Repubblica, hanno sottoposto a sequestro beni immobili (un appartamento e pertinenze) e mobili, fino ad un valore di circa 600.000 euro, riconducibili ad un pregiudicato di Casamassima (BA).

Il soggetto destinatario del sequestro di prevenzione presenta una storia criminale di lunga durata e di assoluto spessore per i numerosi precedenti penali e di polizia per reati lucrativi ed associativi, connotato da pericolosità sociale di tipo “generica” (per essersi avvalso della contiguità del sodalizio criminoso di un noto “Clan” barese).

Le condotte delittuose hanno consentito al pregiudicato l’acquisizione patrimoniale dei citati beni sottoposti a provvedimento cautelare, derivanti dall’accumulo di rilevanti profitti illeciti, in assenza di redditi adeguati che ne giustificassero una fonte economica lecita. La complessa e articolata attività investigativa posta in essere dalle Fiamme Gialle di Putignano ha permesso la ricostruzione del profilo di pericolosità sociale del soggetto e l’individuazione degli assets patrimoniali e finanziari dallo stesso acquisiti illecitamente.

Nello specifico, infatti, attraverso l’esame dei dati raccolti e dei circostanziati approfondimenti, è stata accertata una forte sproporzione tra i redditi dichiarati dal suo nucleo familiare e i beni nella loro effettiva disponibilità, ritenuti, pertanto, il frutto ed il reimpiego dei proventi delle attività illecite poste in essere dal proposto.

Pusher e avventori pregiudicati, blitz della Polizia a Casamassima: bar chiuso per 7 giorni

Nella giornata di ieri la Polizia di Stato, a Casamassima, ha notificato il provvedimento con il quale il Questore di Bari ha disposto la sospensione della licenza di un bar, per la durata di giorni 7, ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza.

L’adozione del provvedimento è scaturita dalle risultanze dei controlli espletati dal Comando Stazione Carabinieri di Casamassima, nell’ambito di attività finalizzate alla prevenzione ed alla repressione del fenomeno relativo allo spaccio di sostanze stupefacenti.

In più occasioni, all’interno e nelle immediate vicinanze del bar, è stata accertata l’abituale presenza di numerosi avventori con precedenti di polizia, soprattutto per reati connessi al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Inoltre, a seguito di numerose richieste pervenute da parte dei cittadini, sono stati effettuati interventi per contrastare l’attività di spaccio e consumo di droga.

Gli abusivi si prendono la casa popolare di Carmela, blitz al Comune. Il Sindaco Nitti: “Scandaloso”

“Una situazione scandalosa, noi sindaci siamo tutti i giorni in guerra senza armi”. Il primo cittadino di Casamassima, l’avvocato Giuseppe Nitti, affronta la questione delle case popolari occupate abusivamente. Il caso di Carmela è emblematico di un sistema incapace di assicurare il rispetto di alcuni diritti sacrosanti.

La donna, lo ricordiamo, mamma tra l’altro di due figli disabili, il 12 novembre scorso aveva ricevuto l’assegnazione di un immobile in via Adelfia 26, ma tre giorni dopo, il giorno della consegna delle chiavi, s’era accorta che era già stato occupato abusivamente.

Abbiamo colto l’occasione per andare insieme a Carmela in cerca di altre case occupate o vuote. Il risultato della ricerca, come avete visto nel primo video della nostra inchiesta, è stato sorprendente, al netto delle pesanti minacce ricevute da alcuni abusivi in via Botticelli. Ancora sgomenti per ciò che abbiamo scoperto, siamo andati dal Sindaco a chiedere spiegazioni.

Gli abbiamo domandato anche se fosse vero, come riferitoci dalla donna che si è ficcata a casa di Carmela, che le avesse consigliato di fare i bravi qualora fosse arrivato Loconte per evitare di essere cacciati. Il Sindaco Nitti ha risposto alle nostre domande ponendo anche all’attenzione del Governo alcune considerazioni di particolare interesse. Intanto Carmela aspetta ancora che lo Stato riconosca il suo diritto all’assegnazione della casa e faccia in modo di rispettarlo.