Nell’ospedale Ferrari di Casarano, oltre all’urologo aggredito ieri mattina con un calcio, altri medici e infermieri hanno subito violenze negli ultimi dieci giorni. Lo si apprende da fonti del nosocomio. Tutti gli aggressori sono stati denunciati.
Continue readingDa Foggia a Casarano, nuova aggressione in ospedale: medico aggredito da paziente con calcio al basso ventre
Ancora un episodio di violenza contro il personale sanitario in Puglia. Dopo i casi registrati nelle ultime ore nel policlinico Riuniti di Foggia, questa mattina è stato aggredito un medico dell’ospedale Francesco Ferrari di Casarano.
A quanto si è appreso un uomo in attesa di essere sottoposto ad un esame di cistoscopia in un ambulatorio del reparto di Urologia, una volta sistemato sul lettino ha cominciato ad andare in escandescenza e poi ha colpito il medico in servizio con un calcio al basso ventre.
Banconote false vendute su Telegram e spedite in Europa: arrestato 28enne di Casarano
Avrebbe falsificato banconote di vario taglio – 5, 10, 20, 50 e 100 euro – per poi promuoverne la vendita online anche con offerte promozionali, utilizzando uno username con il proprio nome di battesimo. I pacchi con le banconote false venivano poi spediti in Italia e all’estero ai vari acquirenti.
Per questo un 28enne originario di Casarano (Lecce), Simone Giuseppe Alfarano, è stato arrestato dai carabinieri di Roma in esecuzione di una misura cautelare in carcere firmata dal gip di Lecce, Anna Paola Capano, su richiesta del sostituto procuratore Maria Grazia Anastasia. Il 28enne è accusato di aver allestito una tipografia con materiali e strumenti reperiti sul web per falsificare banconote. Per la vendita sarebbe stato aiutato da complici la cui identificazione è in corso.
Secondo quanto accertato dagli investigatori, da dicembre del 2022 e fino a maggio scorso, avrebbe effettuato non meno di 163 spedizioni, pubblicizzando persino l’attività illecita con foto e listino prezzi.
Impiccata a sciarpa da stadio, svolta nell’inchiesta sulla morte di Roberta Bertacchi: indagato il fidanzato-ultrà
Davide Falcone, 34enne di Casarano, è rimasto coinvolto anche nell’inchiesta di qualche giorno fa nel blitz dei Carabinieri che ha portato all’arresto di 13 persone per associazione a delinquere finalizzata al traffico e alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché detenzione e porto illegale di armi da fuoco.
Continue readingBlitz a Casarano, 13 arresti e 43 indagati: tra loro l’Immortale ucciso sabato e il fidanzato di Roberta Bertacchi
Nel registro degli indagati ci sono anche i nomi di Davide Falcone, il fidanzato ultras di Roberta Bertacchi, la 26enne che lo scorso 6 gennaio è stata trovata morta impiccata sul suo balcone con intorno al collo la sciarpa del Casarano, e di Antonio Amin Afendi, il 33enne assassinato sabato mattina per strada con tre colpi di pistola dal 27enne Lucio Sarcinella, nel registro degli indagati. L’Immortale, così veniva soprannominato, è ritenuto come il presunto capo di una delle due associazioni contrapposte smantellate questa mattina all’alba.
Continue readingOmicidio nel centro di Casarano, ucciso il 33enne Amin Antonio Afendi: il killer dell’Immortale confessa
Ha confessato il killer di Antonio Amin Afendi, il 33enne di Casarano soprannominato L’Immortale, assassinato questa mattina per strada con tre colpi di pistola. Si tratta di Lucio Sarcinella, di 27 anni, anche lui di Casarano. Ha confessato al termine di un lungo interrogatorio alla presenza del proprio legale nella la caserma dei carabinieri di Casarano davanti ai pm Giovanna Cannarile e Rosaria Petrolo. Ha detto di avere agito perché Afendi aveva rivolto minacce alla sua famiglia e anche a sua moglie poche ore prima dell’omicidio. In queste ore gli investigatori stanno interrogando un suo presunto complice.
Afendi era il compagno della vedova del boss della Scu Augustino Potenza, ucciso nell’ottobre del 2016 nel parcheggio di un supermercato a Casarano. Per gli investigatori il 33enne sarebbe stato il suo successore. Già il 25 ottobre del 2019 Afendi fu vittima di un agguato a colpi di kalashnikov: riuscì a mettersi in salvo uscendo dal lato passeggero dell’auto a bordo della quale si trovava e rimase gravemente ferito. Ora i carabinieri sono al lavoro per risalire al responsabile della sua morte. Sul luogo dell’omicidio sono intervenuti anche il magistrato di turno Giovanna Cannarile e il procuratore facente funzioni Guglielmo Cataldi della Dda. La prefettura, subito dopo l’omicidio, ha convocato una riunione tecnica di coordinamento con i vertici delle forze dell’ordine, all’esito della quale è stato disposto un ulteriore innalzamento dei servizi di vigilanza e controllo del territorio, assicurati da parte di tutte le forze di polizia.
Omicidio nel centro di Casarano, ucciso il 33enne Amin Antonio Afendi: fermato un uomo
Un uomo è stato fermato nell’ambito delle indagini sull’omicidio del 33enne Amin Antonio Afendi, ucciso questa mattina a Casarano, in provincia di Lecce. Lo si apprende da fonti investigative. Si tratterebbe di una persona del posto che viene ascoltato dai carabinieri presso la locale caserma. Non è chiaro se sia ritenuto l’assassino o un suo complice. Sono tre i proiettili che hanno colpito Afendi: uno al collo e due al torace. Il killer ha usato una pistola a tamburo che, secondo gli inquirenti, sarebbe stata scelta per la sua precisione, e quindi per centrare l’obiettivo senza correre il rischio di ferire altre persone. Confermata l’ipotesi che la vittima conoscesse il suo assassino perché, a quanto si apprende, avrebbe scambiato qualche parola con le persone a bordo dell’auto da dove poi è partito il primo colpo.
Terrore a Casarano, omicidio in pieno centro: ucciso il 31enne Antonio Amin Afendi
L’uomo è stato raggiunto da una raffica di colpi di arma da fuoco esplosi da un’auto scura di grossa cilindrata mentre si trovava in strada.
Continue readingImpiccata a sciarpa da stadio, Roberta non era sola a casa: oltre agli amici anche il fidanzato
Il fidanzato sarebbe andato via per poi tornare dopo qualche minuto. Successivamente avrebbe lasciato definitivamente l’abitazione e Roberta sarebbe rimasta con il gruppo di amici fino alle 3 di notte per poi rimanere in casa da sola.
Continue readingImpiccata a sciarpa da stadio, si cerca la verità sul telefono di Roberta: a setaccio le chat col fidanzato-ultrà
La Procura di Lecce ha conferito all’ingegnere informatico Maurizio Ingrosso l’incarico di eseguire una perizia sul telefonino di Roberta Bertacchi, la ragazza di 26 anni ritrovata impiccata con la sciarpa del Casarano e con il corpo penzolante lo scorso 6 gennaio.
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