“Il movimento politico Sud al Centro non presenterà la lista né al Comune di Bari, né in alcun altro Comune chiamato al voto, né in qualsivoglia altra competizione elettorale e non sosterrà alcun candidato in alcuna competizione elettorale”. Questa è la nota diramata dal presidente del partito, Gianlucio Smaldone, dopo l’arresto di Alessandro Cataldo e l’indagine in cui è coinvolta l’ex assessora regionale Anita Maurodinoia e proprio la lista Sud al Centro.
Secondo la Procura di Bari, il partito avrebbe inquinato le elezioni comunali di Triggiano, Grumo, Bari e le Regionali del 2020. Smaldone è anche uno degli avvocati di Sandrino che si trova ancora ai domiciliari. Lunedì 22 sarà discusso il ricorso sulla mancata revoca della custodia cautelare davanti al Tribunale del Riesame di Bari. Alla base della decisione del giudice la possibilità che Cataldo possa inquinare anche le prossime elezioni in programma a giugno a Bari. Da capire se il forfait del partito possa cambiare le carte in tavola.