Bari, continua la telenovela del Piccolo Bar. Nuovo ribaltone: il locale nel cuore dell’Umbertino chiuso fino al 27 febbraio

Nuova chiusura per il Piccolo Bar. A partire da oggi, 15 febbraio, il locale situato nel cuore dell’Umbertino di Bari resterà chiuso per 13 giorni fino al 27 febbraio (I giorni di chiusura passano da 15 a 13, perché due sarebbero già stati scontati tra dicembre e gennaio).

Il Consiglio di Stato ha infatti riconosciuto legittima l’ordinanza cautelare di chiusura, accogliendo solo in parte il ricorso presentato dall’avvocato dell’attività, sollecitando però il Tar a fissare l’udienza di merito al più presto.

Un ribaltone dopo l’altro. Il tormentone è iniziato con il Questore che ha disposto un provvedimento di chiusura per 15 giorni in seguito a tre episodio registrati dai Carabinieri in merito a risse e alla presenza di pregiudicati sul posto.

Il Tar ha poi bloccato, dopo il ricorso del Piccolo Bar, il provvedimento durante le festività natalizie, prima di considerare legittimo lo stesso provvedimento a gennaio.

Il Piccolo Bar ha poi risposto con un ricorso cautelare al Consiglio di Stato contro l’ordinanza del Tar, che è stato accolto, ma adesso c’è un nuovo colpo di scena visto che per lo stesso Consiglio di Stato “sussistono giusti motivi per disporre la compensazione delle spese relative alla fase cautelare”. 

Altamura, spaccio e disturbo alla quiete pubblica: bar chiuso per 15 giorni

La Polizia di Stato, ad Altamura, ha notificato al titolare di un bar il provvedimento emesso dal Questore di Bari con cui è stata disposta la sospensione, per la durata di 15 giorni, della SCIA presentata al comune di Altamura per gestire il pubblico esercizio. L’adozione del provvedimento, notificato dalla Polizia Amministrativa della Questura di Bari, è scaturita a seguito di numerosi controlli espletati dai militari dell’Arma dei Carabinieri; molteplici le segnalazioni di cittadini che hanno evidenziato episodi di disturbo alla quiete pubblica e spaccio di sostanze stupefacenti, in una zona frequentata da famiglie e bambini.

Nell’ambito di un’attività di polizia giudiziaria finalizzata alla prevenzione ed alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, un avventore fu arrestato perché trovato in possesso di cocaina. A seguito degli interventi, è stata inoltre accertata l’abituale presenza, all’interno e nei pressi del locale, di numerosi avventori con segnalazioni di polizia, soprattutto inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Rapina improvvisata a Sannicandro, ladri arrivano al supermercato e trovano tutto chiuso: colpo “rimandato”

Tentato di rapinare il supermercato MD situato a Sannicandro in via Sandro Pertini ma oltre l’orario di apertura, trovano così le porte già chiuse e sono costretti ad annullare il colpo sicuramente “improvvisato”. All’interno c’erano solo gli addetti alle pulizie, i ladri sono stati costretti a fuggire a piedi.

Sul posto sono intervenuti subito i Carabinieri che hanno prontamente avviato le indagini, visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona dopo aver interrogato i testimoni.

Levante Bitritto, chiusura con mister Giampaolo. Il presidente: “Stagione record oltre 300 iscritti”

Una stagione da record per la scuola calcio Levante Bitritto. All’evento finale, che ha avuto luogo nello stadio Scirea, ha preso parte anche mister Giampaolo, chiamato a salvare il Bari nella parte finale del campionato di B. Quinto Potere non poteva mancare all’appuntamento e ha raccolto anche la voce dei protagonisti.

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Bari, stop alla musica dopo mezzanotte. Il Fix it in Town è in vendita: “Difficile lavorare così”

I titolari del Fix It in Town, locale situato in piazza Diaz 4, a distanza di due anni dall’apertura decidono di vendere l’attività. Il motivo? L’ordinanza del Comune di Bari che vieta la musica oltre mezzanotte. Il Fix it in Town, evoluzione dello storico Fix it Radio situato in via Getano Salvemini, è nato infatti con l’obiettivo di espandersi anche nel centro di Bari e fare live con dj set.

“Noi siamo un american bar e apriamo alle 19.30. Se togliamo la musica a mezzanotte, i clienti vanno via – le parole rilasciate da uno dei titolari, Michele Maranghino, a La Reppublica -. Noi lavoriamo con la musica. Abbiamo speso 50mila euro tra impianto audio e di insonorizzazione. La conseguenza del blocco orario per chi vuole provare a garantire servizi diversi è la malamovida perché poi si riversano tutti a bere. Mi dispiace, l’attività stava andando bene. Abbiamo una chat con gli addetti ai lavori della zona tra Umbertino e Madonnella, sono inferociti. Lavorare in questo modo diventa complicato. Siamo una città turistica ma offriamo una città morta. È ovvio che poi i turisti usano Bari solo come base di appoggio per spostarsi a sud, verso Monopoli o Polignano”.

Musica oltre la mezzanotte, Fix it radio chiuso per tre giorni: 3000 euro di multa. La rabbia dei titolari

Il Fix It Radio, situato in piazzale Lorusso e uno dei locali più frequentati di Bari, resterà chiuso fino al 30 marzo. Lo stop è partito ieri in seguito alla sanzione della Polizia Locale per “musica oltre la mezzanotte”. Ad annunciare il duro colpo, nel periodo di Pasqua, sono gli stessi titolari sui social.

“Dopo aver subito tre verbali di mille euro l’uno, è arrivata la chiusura temporanea dell’attività – si legge -. In questi anni non abbiamo mai avuto grandi problemi a causa dei volumi. La nostra struttura è stata attentamente studiata per non avere suoni invasivi. Abbiamo una perizia fonometrica che attesta che siamo assolutamente in regola. Siamo sempre stati rispettosi del vicinato e abbiamo sempre cercato punti d’incontro, non meritiamo un trattamento del genere. Il problema non è la musica ma il vociare dei tanti ragazzi che vivono il locale. Siamo consapevoli che cento persone che parlano in contemporanea possono disturbare più di un impianto audio. Ma non molliamo: se spegni la musica, spegni Bari”.