L’attacco sui social: “L’istituzione di una commissione di accesso finalizzata a verificare una ipotesi di scioglimento del Comune di Bari è uno strumento che il ministro Piantedosi sta utilizzando al solo scopo di inquinare ancora di più la campagna elettorale, già peraltro falsata dal controllo totale delle reti televisive pubbliche da parte della maggioranza di governo”.
Continue readingFiorello: “A Bari ci sono 14 clan faranno le Primarie per decidere chi comanderà. Saluto e abbraccio Decaro”
Il caso del Comune di Bari approda su VivaRai2!. Fiorello ha parlato anche di Giacomo Olivieri e di Maria Carmen Lorusso.
Continue readingBari a rischio commissariamento, Emiliano contro Piantedosi: “Decaro è in pericolo e i clan lo sanno”
Il governatore: “Era già sotto scorta. Se qualcuno gli dà l’impressione che il ministro dell’Interno, anziché difenderlo per le attività antimafia, lo inquisisce perché teme che ci sia qualcosa che non va per quello che ha fatto, lo si indebolisce”.
Continue readingMafia a Bari, sequestrati beni per 12 milioni: tra i 13 indagati Eugenio Palermiti e Tommy Parisi – TUTTI I NOMI
Emergono nuovi retroscena sul blitz della Polizia che questa mattina ha eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni da 12 milioni di euro nei confronti di 13 persone legate al clan Parisi-Palermiti di Bari.
Continue readingBari, i b&b nelle mani del clan. Tommy Parisi voleva nascondere un latitante: “Spaccialo per uno studente”
I retroscena nelle intercettazioni e nelle carte dell’inchiesta. Anche i Palermiti avrebbero investito su b&b e strutture turistiche, per seguire a pieno l’andamento dell’economia cittadina.
Continue readingFotografie dai seggi, vedette e schiaffi durante gli scrutini: così i clan hanno “assicurato” l’elezione di lady Olivieri
Emergono altri retroscena sul sistema Olivieri e sul piano ideato per l’elezione della moglie, Maria Carmen Lorusso, alle Comunali del 2019. I clan riuscirono a vigilare e ad avere il controllo dei seggi nel giorno delle votazioni. Un pregiudicato avrebbe anche allontanato dei vigili urbani durante un controllo.
Continue readingLa maxi inchiesta di Bari arriva in Commissione Antimafia Parlamentare: aperto un procedimento sul caso
L’annuncio è di Mauro D’Attis, vicepresidente della commissione parlamentare Antimafia. Chieste le audizioni del Procuratore e del Prefetto di Bari.
Continue readingParcheggi Amtab nelle mani dei clan, il pentito: “L’azienda chiudeva gli occhi per quieto vivere”
I clan erano riusciti a prendere il controllo anche delle aree di parcheggio del Palaflorio (Capriati) e dello stadio della Vittoria (Campanale) in occasioni di concerti e grandi eventi. Senza dimenticare la questione dei posteggi abusivi sparsi per la città che sarebbero dovuti essere gestiti interamente dall’Amtab a tariffe agevolate.
Continue readingAmtab nelle mani del clan, sospesi 4 dipendenti. La presidente Donvito: “Fango sulla nostra azienda”
Non solo le due vigilesse sospese per aver chiesto all’aiuto al clan Parisi per vendicarsi di un automoblista maleducato. Sono partite 4 procedure di sospensione anche all’interno dell’Amtab, l’azienda municipalizzata che gestisce il trasporto pubblico. La decisione arriva dopo la maxi inchiesta della Dda di Bari che ha portato all’arresto di 135 persone e all’amministrazione giudiziaria dell’Amtab. “In questo momento l’azienda è unita, c’è una voglia di riscatto d’immagine. La nostra azienda non è questo, è un’azienda che lavora, dove ci sono 780 famiglie che vivono per l’azienda. Gettare tutto questo fango su un’azienda di quasi 800 persone per quattro persone che in questo momento sono state raggiunte da un provvedimento mi sembra veramente pesante da affrontare. Vogliamo assolutamente che venga fatta luce”. Lo ha detto a Telebari la presidente dell’azienda municipalizzata per il trasporto urbano di Bari, Angela Donvito, parlando dell’indagine che nei giorni scorsi ha portato all’esecuzione di 130 misure cautelari e dalla quale sono emerse infiltrazioni della criminalità organizzata anche nell’Amtab.
Bari, chiesero aiuto al clan Parisi per vendicarsi del cittadino maleducato: sospese le due vigilesse
Le due vigilesse di Bari coinvolte nell’inchiesta che nei giorni scorsi ha portato all’esecuzione di 130 misure cautelari sono state sospese dal servizio. Lo si apprende da fonti del Comune. Secondo quanto emerso dalle indagini, che ha disvelato presunti episodi di voto di scambio politico-mafioso alle elezioni del 2019, le vigilesse avrebbero chiesto aiuto a un fedelissimo del clan mafioso Parisi, Fabio Fiore (ex autista del boss di Japigia ‘Savinuccio’), verosimilmente per punire una persona che, dopo aver ignorato un semaforo rosso, le avrebbe insultate.