Fotografie dai seggi, vedette e schiaffi durante gli scrutini: così i clan hanno “assicurato” l’elezione di lady Olivieri

Emergono altri retroscena sul sistema Olivieri e sul piano ideato per l’elezione della moglie, Maria Carmen Lorusso, alle Comunali del 2019. I clan riuscirono a vigilare e ad avere il controllo dei seggi nel giorno delle votazioni. Un pregiudicato avrebbe anche allontanato dei vigili urbani durante un controllo.

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Parcheggi Amtab nelle mani dei clan, il pentito: “L’azienda chiudeva gli occhi per quieto vivere”

I clan erano riusciti a prendere il controllo anche delle aree di parcheggio del Palaflorio (Capriati) e dello stadio della Vittoria (Campanale) in occasioni di concerti e grandi eventi. Senza dimenticare la questione dei posteggi abusivi sparsi per la città che sarebbero dovuti essere gestiti interamente dall’Amtab a tariffe agevolate.

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Amtab nelle mani del clan, sospesi 4 dipendenti. La presidente Donvito: “Fango sulla nostra azienda”

Non solo le due vigilesse sospese per aver chiesto all’aiuto al clan Parisi per vendicarsi di un automoblista maleducato. Sono partite 4 procedure di sospensione anche all’interno dell’Amtab, l’azienda municipalizzata che gestisce il trasporto pubblico. La decisione arriva dopo la maxi inchiesta della Dda di Bari che ha portato all’arresto di 135 persone e all’amministrazione giudiziaria dell’Amtab. “In questo momento l’azienda è unita, c’è una voglia di riscatto d’immagine. La nostra azienda non è questo, è un’azienda che lavora, dove ci sono 780 famiglie che vivono per l’azienda. Gettare tutto questo fango su un’azienda di quasi 800 persone per quattro persone che in questo momento sono state raggiunte da un provvedimento mi sembra veramente pesante da affrontare. Vogliamo assolutamente che venga fatta luce”. Lo ha detto a Telebari la presidente dell’azienda municipalizzata per il trasporto urbano di Bari, Angela Donvito, parlando dell’indagine che nei giorni scorsi ha portato all’esecuzione di 130 misure cautelari e dalla quale sono emerse infiltrazioni della criminalità organizzata anche nell’Amtab.

Bari, chiesero aiuto al clan Parisi per vendicarsi del cittadino maleducato: sospese le due vigilesse

Le due vigilesse di Bari coinvolte nell’inchiesta che nei giorni scorsi ha portato all’esecuzione di 130 misure cautelari sono state sospese dal servizio. Lo si apprende da fonti del Comune. Secondo quanto emerso dalle indagini, che ha disvelato presunti episodi di voto di scambio politico-mafioso alle elezioni del 2019, le vigilesse avrebbero chiesto aiuto a un fedelissimo del clan mafioso Parisi, Fabio Fiore (ex autista del boss di Japigia ‘Savinuccio’), verosimilmente per punire una persona che, dopo aver ignorato un semaforo rosso, le avrebbe insultate.

Patto di sangue per affiliarsi, il rapporto con i padrini e la scala piramidale: come funziona il clan Palermiti

L’indagine ha testimoniato la sacralità di tale organizzazione nel conferire rigide cariche, attraverso il cosiddetto patto di sangue. Ogni adepto aveva un padrino e tra i due nasceva un rapporto particolare. Se salivi di “grado” c’erano altri riti da fare. Gli unici due modi per ritornare indietro sono o pentirsi o lasciare la città.

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