Mistero a Palo, uditi colpi di pistola nella notte: trovato proiettile conficcato nella persiana

Una sparatoria si è verificata due notti fa a Palo del Colle, nei pressi del campo comunale. Diversi residenti hanno segnalato di aver udito alcuni colpi di pistola, le Forze dell’Ordine hanno avviato le indagini, raccogliendo diverse testimonianze e visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. Pare che un proiettile sia stato ritrovato conficcato nella persiana di un appartamento. I rilievi sono stati affidati alla Scientifica.

Lite in famiglia nel Brindisino, esplosi colpi di pistola: donna gravissima. Arrestato il cognato

Un 50enne è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio nei confronti della cognata, la donna di 47 anni di Brindisi ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale Perrino di Brindisi dopo essere stata ferita con colpi di arma da fuoco oggi pomeriggio lungo la complanare della strada statale 7 tra Brindisi e Mesagne.

Al vaglio degli agenti del commissariato di Mesagne e della squadra mobile di Brindisi la posizione di almeno altre due persone coinvolte nella lite, al termine della quale sarebbero stati esplosi alcuni colpi di una calibro 7.65 che hanno raggiunto al capo la 47enne. Le condizioni della donna, che si trovava in auto con il compagno, anche lui ferito nella colluttazione, sono definite gravissime. La pistola utilizzata dall’indagato è stata recuperata dai poliziotti a non molta distanza dall’accaduto.

Sparatoria a Gravina, arrestato il 42enne Francesco Cicala: è accusato di tentato omicidio. Vittima miracolata

È Francesco Cicala il 42enne, con precedenti, arrestato con l’accusa di tentato omicidio per aver esploso alcuni colpi di pistola ieri pomeriggio, in via Maiorana, a Gravina, a pochi passi dalla scuola primaria San Domenico Savio, contro il 48enne F. Tedesco, al culmine di una lite tra avvenuta tra i rispettivi figli. La vittima è stata raggiunta da due colpi di pistola alle gambe e al fianco, si è presentato da solo al Perinei di Altamura dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Non è in pericolo di vita in quanto i proiettili non hanno toccato organi vitali. Al vaglio degli inquirenti anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza e il racconto di alcuni testimoni per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.