“Bari Artigiana”, botteghe e laboratori nella città vecchia: contributi fino a 60mila euro a fondo perduto – INFO

È in pubblicazione da questa mattina sul sito istituzionale del Comune, a questo link, l’avviso Bari Artigiana, l’iniziativa ideata per sostenere le attività artigianali artistiche e di tradizione dell’area metropolitana di Bari interessate a insediarsi nella Città vecchia di Bari. L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Palazzo di Città dagli assessori allo Sviluppo economico, Carla Palone, e alle politiche del lavoro, Eugenio Di Sciascio, alla presenza di Marisa Lupelli, dirigente della ripartizione Programmazione, Innovazione e Comunicazione e di Roberto Covolo, componente dello staff del sindaco di Bari – Economia urbana e sostegno alle iniziative imprenditoriali.

“Con Bari Artigiana il Comune intende contribuire alla diversificazione della base commerciale della Città vecchia tutelandone l’identità e la memoria – ha spiegato Carla Palone -. Il nostro obiettivo è quello di promuovere nel cuore antico della città l’insediamento di attività artigiane artistiche e di tradizione che possano offrire i propri prodotti alla sempre più numerosa platea dei turisti che visitano la nostra città e in questo modo contribuire a migliorare la vivibilità e l’esperienza di fruizione di Bari vecchia.

“Il bando Bari Artigiana è rivolto ad artigiani e imprese artigiane non solo di Bari ma dell’intera area metropolitana – ha sottolineato Eugenio Di Sciascio -, configurandosi come una vera e propria misura ideata per attrarre in città investimenti di imprese provenienti dai 41 Comuni metropolitani. Con i servizi di orientamento e accompagnamento erogati da Porta Futuro contiamo di diffondere questa opportunità su scala metropolitana incontrando le eccellenze artigianali artistiche e di tradizione del territorio e invitandole ad aprire un’unità operativa nella nostra città”.

Con Bari Artigiana il Comune di Bari intende:

· sostenere i mestieri dell’artigianato artistico e tradizionale;

· incoraggiare il protagonismo degli artigiani come leva di promozione economica, sociale, turistica e culturale;

· tutelare e valorizzare l’artigianato artistico e tradizionale come elemento tipico del patrimonio storico e culturale locale;

· diversificare e qualificare l’offerta commerciale del centro storico per rafforzare l’attrattività turistica del nucleo antico della città.

Bari Artigiana sostiene le imprese artigiane (anche in forma consortile) operanti nei settori dell’artigianato artistico e di tradizione con contributi a fondo perduto fino a 60.000 euro per l’apertura e la gestione di botteghe, laboratori, show room e/o spazi per l’esposizione e la vendita a Bari vecchia in locali commerciali al pianterreno, aperti al pubblico e con accesso e affaccio diretto alla strada. In cambio, le imprese artigiane beneficiarie di contributo si impegnano a realizzare attività, iniziative, eventi e/o servizi per promuovere l’artigianato artistico e di tradizione per i cittadini ed i turisti. L’area interessata dalla misura è quella racchiusa tra corso Vittorio Emanuele, piazza Massari, piazza Isabella d’Aragona, corso Senatore Antonio De Tullio, lungomare Imperatore Augusto e piazza IV Novembre. I progetti potranno riguardare la ristrutturazione e l’allestimento dei locali commerciali, il marketing e la promozione delle attività commerciali, interventi per la digitalizzazione delle imprese, investimenti per la sostenibilità ambientale e l’accessibilità, azioni formative per il miglioramento e la diffusione delle competenze artigiane. Al bando possono partecipare micro e piccole imprese artigiane con sede legale in uno dei Comuni della Città Metropolitana iscritte alla CCIAA di Bari e all’Albo regionale delle imprese artigiane operanti nei settori dell’artigianato artistico e di tradizione. Bari Artigiana è un’iniziativa del Comune di Bari realizzata nell’ambito di d_Bari 2022 – 2024, il programma per il sostegno all’economia di prossimità della città di Bari. Bari Artigiana è finanziata con risorse del Programma Operativo Complementare “Città Metropolitane” (POC Metro) 2014-2020 che ammontano complessivamente a 829.322 euro. Per la realizzazione della misura, il Comune di Bari si impegna a erogare, presso il job center Porta Futuro, servizi di informazione, accompagnamento, formazione e networking per approfondire contenuti dell’avviso e le ipotesi progettuali in via preliminare alla candidatura e per affiancare le imprese beneficiarie di finanziamento durante l’intero ciclo di progetto.

Bari, un mercato agricolo in via Amendola. Il Comune ci riprova: pubblicato l’avviso di concessione

È in pubblicazione da questa mattina sul sito istituzionale del Comune di Bari, a questo link, l’avviso di manifestazione di interesse per la concessione dell’immobile del mercato coperto in via Amendola 106 a un consorzio o a un’associazione temporanea di operatori, composti per almeno il 70% da imprese e/o imprenditori agricoli, che organizzi e gestisca un mercato agricolo per la vendita diretta da parte di imprenditori agricoli e imprese agricole. È infatti intenzione dell’amministrazione comunale trasformare il mercato inutilizzato di via Amendola nel Mercato contadino di San Pasquale, un mercato agricolo dedicato alla vendita diretta di prodotti agricoli da parte di imprese agricole pugliesi.

“Attraverso questa procedura – commenta l’assessora allo Sviluppo economico Carla Palone – intendiamo dare nuova vita al mercato dismesso di via Amendola individuando un soggetto in grado di valorizzare le filiere agricole locali e creare un rapporto di fiducia e prossimità tra produttori e consumatori. Si tratta della prima sperimentazione del genere promossa dall’amministrazione comunale, che speriamo possa strutturarsi e diventare una realtà innovativa nel panorama cittadino”.

Nell’organizzazione del mercato agricolo a vendita diretta il concessionario dovrà coinvolgere in forma consortile / associata imprese agricole e imprenditori agricoli con sede legale e operativa nel territorio pugliese. A seguito dell’aggiudicazione, ciascun imprenditore agricolo e ciascuna impresa agricola riceveranno un box per la vendita diretta.

Gli obiettivi della concessione sono:

· restituire alla fruizione un immobile di proprietà pubblica, valorizzandolo con scopi commerciali, ecologici, sociali e culturali

· promuovere la commercializzazione e il consumo di prodotti agricoli e agro-alimentari, della silvicoltura, dell’acquacoltura e della pesca a chilometro zero, tipici del territorio, stagionali e biologici

· favorire l’incremento della vendita diretta dei prodotti agricoli e agro-alimentari da parte dei produttori locali

· promuovere iniziative culturali, turistiche, sociali, dimostrative e didattiche legate ai temi del cibo, della corretta alimentazione e della valorizzazione e promozione dei prodotti tipici del territorio

· promuovere la lotta allo spreco alimentare, le buone pratiche per il recupero delle eccedenze e l’educazione alimentare.

La concessione dell’immobile è prevista per la durata sperimentale di un anno, con possibilità di proroga. L’importo annuale del canone di concessione è determinato in 68.039,79 € più IVA, comprendendo sia i locali al piano terra sia i locali/garage al piano interrato. Il mercato agricolo per la vendita diretta dovrà svolgersi con almeno tre volte a settimana, con orari minimi di apertura di sei ore all’interno delle seguenti fasce orarie: stagione estiva (aprile – settembre) dalle ore 6 alle 22; stagione invernale (ottobre – marzo) dalle ore 6 alle 20. Insieme alla vendita di prodotti agricoli a km zero da parte degli agricoltori, il concessionario dovrà organizzare e gestire attività, iniziative, eventi e servizi di carattere divulgativo, promozionale, didattico, culturale e sociale dedicate ai temi dell’agricoltura sostenibile, del cibo e dell’alimentazione. La domanda di partecipazione, munita di marca da bollo da 16 euro, sottoscritta e corredata degli allegati richiesti, dovrà essere presentata entro le ore 12 del prossimo 8 novembre esclusivamente a mezzo pec all’indirizzo [email protected] e indicare il seguente oggetto: “Avviso pubblico per manifestazione di interesse per la ricerca di un concessionario del mercato coperto sito in via Amendola, 106 per l’organizzazione e la gestione di un mercato agricolo a vendita diretta”.