Il Piano triennale OO.PP. 2023-25 consta di 420 interventi, suddivisi nelle tre annualità, di cui 262 (62%) prevedono almeno una spesa nel primo anno e i restanti 158 (38%) nel secondo e terzo anno. La dimensione economica del Piano per il triennio 2023-2025 è pari complessivamente a oltre 1,2 miliardi di euro di opere pubbliche.
Continue readingBari, 3 milioni per la manutenzione dello Stadio della Vittoria. Via libera del Comune: “Pronti ai grandi eventi”
La giunta comunale ha approvato lo studio di fattibilità relativo ai lavori di manutenzione straordinari necessari al conseguimento dei certificati di idoneità statica ed efficientamento energetico dello Stadio della Vittoria.
Continue readingStralcio delle cartelle esattoriali, Bari dice sì: rottamati tributi e multe fino a 1000 euro fra il 2000 e il 2015
La rottamazione comporterà una perdita stimata sui 700mila euro nelle casse dell’amministrazione comunale del capoluogo pugliese, ma il Comune ha deciso di seguire la linea del Governo.
Continue readingBari, 30 percettori del Reddito di cittadinanza come “facilitatori ambientali”: intesa tra Comune e Amiu Puglia
Nell’ambito delle iniziative legate ai Puc – i Progetti utili alla collettività, per il Reddito di cittadinanza – è stata sottoscritta stamattina, a Porta Futuro, l’intesa tra Comune di Bari e Amiu Puglia spa per l’impiego di 30 persone con la funzione di “facilitatori ambientali” in attività di sensibilizzazione e supporto al conferimento dei rifiuti. Al termine del periodo di formazione, a partire da lunedì 6 febbraio, gli operatori individuati saranno impegnati per otto ore a settimana (dal lunedì al sabato), fino a fine anno, a servizio dei progetti “Cittadinanza attiva nel riciclo dei rifiuti su postazione fissa” e “Cittadinanza attiva nel riciclo dei rifiuti su postazione mobile”. In particolare, 12 persone saranno a disposizione dei cittadini presso la postazione di ecocompattatori presente a largo 2 Giugno (postazione fissa), dove è possibile conferire bottiglie di plastica, cartoni per bevande, imballaggi di vetro e scatolame di acciaio e alluminio: si occuperanno di guidare i cittadini all’uso degli ecocompattatori, al corretto conferimento dei soli imballaggi consentiti e di informarli in merito al progetto che, come noto, ogni venti conferimenti prevede il rilascio di un coupon da spendere presso le attività convenzionate. Le altre 18 saranno impegnate invece nelle isole ecologiche mobili presenti nei diversi quartieri della città con l’obiettivo di aiutare i cittadini a conferire correttamente i rifiuti, sensibilizzandoli sull’importanza della raccolta differenziata. Si ricorda che, presso ogni centro di raccolta mobile (3 centri mobili, ciascuno dei quali copre 3 postazioni diverse per due giorni a settimana), è possibile conferire carta, plastica, metalli, vetro, olio vegetale esausto, pile, piccoli Raee, ingombranti (fino a 3 pezzi), dal lunedì al sabato dalle ore 7.15 alle 11.15.
“Continuiamo a realizzare la missione dei PUC – ha commentato l’assessore alle Politiche attive del lavoro Eugenio Di Sciascio – in questo caso coinvolgendo per la prima volta l’AMIU. Ma è solo l’inizio, perché stiamo lavorando per definire anche altri progetti che possano essere di effettivo supporto ad AMIU e soprattutto ai cittadini. I PUC, oltre ad essere un obbligo normativo, possono e devono essere progetti davvero utili alla collettività. Attualmente l’amministrazione ha 31 altri progetti, in fase di avvio o in corso di realizzazione, che coinvolgono centinaia di percettori di RdC. Un sincero ringraziamento va ai funzionari che si adoperano perché le idee progettuali si trasformino in vere e proprie azioni di pubblica utilità”.
“Amiu Puglia ha deciso di dar vita a questi due progetti perché perfettamente inseriti nella propria mission aziendale – ha spiegato il presidente di Amiu Puglia Paolo Pate -. Cittadini che aiutano altri cittadini, facilitandone l’impegno per le operazioni di conferimento dei rifiuti: si tratta di un messaggio importante che innesca un meccanismo di collaborazione virtuosa tra la città e l’azienda. Collaborazione, impegno, voglia di lavorare per la città: si tratta dell’unica risposta possibile ai tanti atti di vandalismo, incuria e mancanza di rispetto ai quali quotidianamente siamo costretti ad assistere. Il lavoro di sensibilizzazione affidato a questi 30 operatori rappresenta supporto importante per Amiu Puglia e un aiuto per i baresi che vogliono impegnarsi ogni giorno per una raccolta differenziata sempre più attenta e performante”.
Giornata della Memoria, tripla cerimonia a Bari. Decaro: “Olocausto eredità da sopportare per non dimenticare”
In occasione della Giornata della Memoria, su iniziativa della Città di Bari e dell’Anpi, si è tenuta questa mattina la deposizione di una corona di fiori presso la targa affissa nella sala consiliare di Palazzo di Città che ricorda Filippo D’Agostino, sindacalista, consigliere comunale di Bari, antifascista e medaglia d’oro al valor militare, deportato e ucciso nel lager nazista di Mauthausen. Nel corso della cerimonia, svoltasi alla presenza della segretaria della Cgil Bari Gigia Bucci, del direttore dell’IPSAIC Vito Antonio Leuzzi, del presidente dell’ANPI Bari sez. Artuto Cucciolla Nicola Signorile, il sindaco Antonio Decaro ha dichiarato: “Essere qui per noi, oggi, significa essere testimoni di una storia. Come ho detto ieri salutando i ragazzi in partenza con il Treno della memoria, che oggi raggiungeranno Berlino per poi spostarsi a Cracovia, siamo noi i custodi di quella storia che tra qualche anno non avrà più superstiti. Viaggiare sui luoghi della memoria, guardare alla tv un film sull’Olocausto con i nostri figli, ricordare Filippo D’agostino qui, in questa sala, nella sala della democrazia e dei diritti dei cittadini baresi, rappresenta il testimone che passiamo a chi ci sarà dopo di noi per ricordare una storia che qualcuno forse vorrebbe derubricare a cosa passata. Ma la memoria è carne viva, è presente, cammina sulle nostre gambe e su quelle dei ragazzi che in questi giorni vedranno da vicino l’orrore e la ferocia consumati nei campi di sterminio. Anche questa è un’eredità che dobbiamo sopportare continuando a onorare la memoria di donne e uomini come Filippo D’Agostino, morto in un lager per le sue idee, e a scegliere da che parte della storia vogliamo stare oggi, domani e sempre”. Al termine dell’iniziativa il sindaco Decaro si è recato in Prefettura per la cerimonia di consegna di cinque medaglie d’onore alla memoria, concesse con decreto del Presidente della Repubblica, un evento promosso dalla Prefettura U.T.G. di Bari con la collaborazione dell’Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea (IPSAIC)
Sempre stamattina, su iniziativa dell’Anpi, alla presenza dell’assessora alle Politiche Educative e Giovanili Paola Romano, è stata deposta una corona nel portico della chiesa di San Francesco, dove aveva sede la Federazione degli universitari cattolici, presso la targa che commemora Giuseppe Zannini. Antifascista cattolico, amico di Aldo Moro e di Achille Ardigò e organizzatore della resistenza a Bologna, fu catturato dalle SS e internato come “triangolo rosso” in quanto oppositore politico. Morì nel lager nazista di Mauthausen.
Infine, a Spazio Murat, l’assessora alle Culture Ines Pierucci, il presidente del Municipio I Lorenzo Leonetti e il consigliere incaricato dal sindaco per il coordinamento delle politiche LGBTQI+ Nicola Biancofiore hanno assistito allo scoprimento della targa che riporta la nota frase attribuita al drammaturgo Bertolt Brecht “Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare”. La targa, che intende onorare “le vittime omosessuali dello sterminio nazifascista e di tutte le persecuzioni, di ieri e di oggi”, era stata affissa nel 2011 per iniziativa delle associazioni KeBari e Between Bari: da oggi, Giornata della Memoria, torna nei locali di Spazio Murat da cui era stata rimossa per consentire l’esecuzione dei lavori di riqualificazione.
Sfrattata con 3 figli, consegnata la casa popolare. Antonella: “Mesi durissimi ora una nuova vita”
Il Comune di Triggiano ha deciso di consegnare le chiavi agli assegnatari nonostante il rischio dei ricorsi. Il Sindaco Donatelli esprime la sua gioia e torna a parlare delle sue dimissioni.
Continue readingBari, l’ex Socrate in via Fanelli sarà demolito: al suo posto un centro interculturale. Lavori dal 2024
L’edificio dell’ex Socrate, situato in una traversa di via Fanelli e occupato da anni da persone senza fissa dimora, si trasformerà in un Centro per l’integrazione socioculturale e ospitalità in condizioni di emergenza. Lo stabile sarà demolito perché, secondo le valutazione dei tecnici, è impossibile da mettere in sicurezza viste le pessime condizioni in cui versa, dopo essere stato colpito anche da un incendio il 22 dicembre 2020. Il Comune ha deciso così di buttarlo giù e ricostruirlo, i lavori ammontano a circa 3 milioni di euro. I tempi previsti però sono lunghi, si attende infatti il bando per l’affidamento dei lavori con il cantiere che verrà aperto presumibilmente nel 2024.
Bari, giostra dei cavalli e trenino in piazza Umberto fino al 15 febbraio: via libera del Comune
La conferma è arrivata con una delibera approvata dal Comune dove viene ufficializzata la proroga della concessione dell’occupazione temporanea del suolo pubblico
Continue readingBari, Imu da 8 milioni per Punta Perotti: i Matarrese non lo devono pagare
La Corte di giustizia tributaria di secondo grado ha messo fine al contenzioso tra Azienda e Comune sulla destinazione d’uso dell’area e ha ritenuto che la Sud Fondi non debba pagare
Continue readingAbbonamento annuale a 20 euro sui bus, dalla Regione l’attacco a Bari: “Un lusso solo perché città metropolitana”
“Abbonamenti scontati a soli 20 euro per i mezzi pubblici, per 20mila baresi. Questa opportunità, offerta dal sindaco Antonio Decaro grazie all’impiego di 5 milioni di euro dei fondi PON Metro, non sarebbe possibile se Bari non fosse una città metropolitana e, come tale, beneficiaria di queste ingenti risorse stanziate per lo sviluppo urbano sostenibile. Peccato che questo sviluppo sia riservato esclusivamente alle città metropolitane, mentre viene negato alle altre città capoluogo di provincia, che non hanno i mezzi per poter incentivare buone pratiche come l’utilizzo dei mezzi pubblici a costi accessibili a tutti. Un modo per far respirare le città e per aiutare le famiglie che si trovano a fare i conti con gli aumenti anche nel trasporto pubblico locale”. Ad affermarlo in una nota è il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani.
“Ecco un esempio lampante di quello che denuncio da sempre: la iniqua disparità di finanziamenti e vantaggi fra città metropolitane e province, figlia di quella sciagurata legge Delrio che ha spogliato le province di competenze e risorse materiali e umane, fino a ridurle all’immobilismo – aggiunge -. Perché riservare alle sole città metropolitane i mezzi per poter raggiungere gli obiettivi di innovazione e sviluppo previsti dall’Agenda Urbana europea? Perché escludere i cittadini delle province periferiche, già penalizzati da infrastrutture deficitarie e servizi di serie B, sudditi alla corte delle città metropolitane che fanno da asso pigliatutto e continuano a progredire, lasciando indietro le altre? Le politiche europee – e i fondi che le finanziano – dovrebbero servire a colmare i divari fra territori, e non a scavare solchi sempre più profondi. Nel caso del PON Metro parliamo di quasi 600 milioni di euro tra fondi Fesr e Fse, a cui se ne aggiungono 300 di cofinanziamento nazionale. Una torta divisa in sole 14 fette, mentre i territori periferici restano a bocca asciutta. A questa distorsione è arrivato il momento di porre un argine ed anzi un freno, rimettendo in equilibrio politiche strabiche ed inique”