Raffaele Diomede si dimette dalla carica di Assessore della Legalità in quota M5S al Comune di Bari. La scelta, che non sarebbe stata condivisa dai due esponenti eletti in Comune e una parte del Movimento locale, ha creato tensione questa mattina in Aula. I due consiglieri pentastellati, Delle Fontane e Carelli, avevano annunciato l’uscita dalla maggioranza mettendo in crisi già il campo largo. Da qui il tentativo di ricucire lo strappo da parte del sindaco Leccese e il dietrofront sulla nomina di un esponente “esterno” seppur addentrato nelle dinamiche sociali della città. Si tratta del secondo dietrofront dopo quello di Carlotta Nonnis Marzano in seguito alle polemiche nate per alcuni post pubblicati su Facebook oltre le righe.
A Bari il primo giorno del nuovo consiglio comunale, subito problemi per Leccese: il M5S lascia la maggioranza
Il Movimento 5 Stelle esce dalla maggioranza dopo la nomina di Raffaele Diomede da parte del sindaco Vito Leccese come assessore alla Legalità. Una scelta non condivisa dal partito. Presenti 31 consiglieri su 36, letti i nomi dei consiglieri che sono subentrati ai 7 eletti assessori.
Continue readingDa Papa Francesco “anziano molesto” allo tsunami invocato al G7: a Bari bufera sul neo-assessore Marzano
Scoppia la bufera attorno a Carlotta Nonnis Marzano, neo-assessore all’Ambiente del Comune di Bari scelta dal sindaco Vito Leccese. Candidata alle elezioni con Europa Verde, ha ottenuto solo 34 voti ma a far discutere sono alcuni post social pubblicati negli ultimi mesi. Romito attacca: “Ha dato del Pedofilo al Papa, va subito rimossa dall’incarico”.
Continue readingBari, nominata la nuova Giunta comunale targata Leccese: tutti gli assessori – I NOMI
Oggi il sindaco Vito Leccese ha nominato la giunta comunale che lo affiancherà nel governo della città per il mandato 2024-2029.
Continue readingCodice Interno, richieste milionarie di risarcimento da Amtab e Regione. Comune vuole 141mila euro da Lorusso
Il Comune di Bari ha avanzato la richiesta di restituzione dei 141mila euro di indebiti compensi percepiti da Maria Camrne Lorusso. Ammonta invece a un milione di euro la cifra quantificata per i danni non patrimoniali che l’ente ha subito a causa della diffusione mediatica. Amtab e Regione Puglia, costituite parti civili, hanno quantificato i presunti danni rispettivamente in 2,3 milioni e in 1,5 milioni.
Continue readingSoldi, lavoro e pranzi in cambio di commesse, 14 arresti: tra loro dirigenti dei Comuni di Trani e Barletta
In cambio di denaro, consulenze, lavori edilizi nelle proprie abitazioni, pranzi e percorsi benessere, alcuni dirigenti della Provincia Barletta-Andria-Trani (Bat), uno dei quali è stato arrestato, avrebbero affidato commesse a professionisti turbando ripetutamente la libertà degli incanti e omettendo di segnalare casi di conflitto di interesse.
È quanto emerge dalle indagini della Guardia di finanza che oggi ha arrestato 14 persone con le accuse, a vario titolo, di corruzione e turbata libertà degli incanti. Tra le nove persone finite in carcere ci sono, oltre al dirigente della Provincia Bat, due dirigenti dei Comuni di Trani e Barletta e un ingegnere. Le altre cinque persone sono agli arresti domiciliari. In una conferenza stampa in procura di Trani è stato evidenziato che le indagini riguardano la discarica di rifiuti speciali non pericolosi Cobema, di Canosa di Puglia. Gli indagati sono complessivamente 17, tra imprenditori anche della provincia di Salerno ed enti. E il denaro erogato dai professionisti che beneficiavano delle commesse pubbliche veniva drenato, in alcuni casi, da una società tra professionisti riconducibile a uno dei dirigenti indagati, in altri casi veniva dato personalmente.
Secondo quanto emerso, i lavori di chiusura definitiva e delle attività di post-gestione della discarica erano stati affidati dalla Provincia Bat con gara ad evidenza pubblica, senza comunicare l’inizio dei lavori al Comune di Canosa di Puglia, alla proprietà del sito o all’amministratore giudiziario, nonostante sulla discarica pendesse un procedimento penale per reati ambientali. I lavori erano stati preceduti da indagini ambientali fatte da un professionista che ha retrocesso parte dei compensi corrisposti dall’ente verso l’impresa del coniuge del dirigente competente all’affidamento dell’incarico. “Il patto corruttivo – evidenzia la Guardia di finanza – si è consumato con il silenzio del dirigente sull’affidamento fraudolento e sulla parziale indagine conoscitiva afferente allo stato dell’impianto e alle matrici ambientali”.
Tassa di soggiorno a Bari, 875mila presenze nei primi 6 mesi del 2024: incassati oltre 1,7 milioni di euro
Dal 1° gennaio al 2 luglio 2024 il Comune di Bari, attraverso il portale ufficiale Paytourist, ha registrato 875mila presenze su 398mila arrivi, con una permanenza media di circa 2 notti.
Continue readingVoto di scambio e mafia a Bari, in 124 a processo: prima udienza il 2 luglio. Regione e Comune parti civili
La Regione Puglia e il Comune di Bari chiederanno di costituirsi parti civili nel processo legato alla maxi inchiesta “Codice interno” che ha portato all’arresto di oltre 130 persone lo scorso febbraio e che ha svelato l’infiltrazione mafiosa nel tessuto economico, politico e sociale della città di Bari.
Continue readingBari, inizia l’era Leccese: rebus giunta e alleanze in Consiglio. Resta lo spettro dello scioglimento
Nemmeno Antonio Decaro era riuscito nell’impresa di essere eletto con oltre il 70% dei voti. Traguardo tagliato dal suo ex capo di gabinetto, Vito Leccese, ieri ha vissuto il primo giorno con la fascia tricolore.
Continue readingNella casa popolare con 7 figli, mamma “abusiva” al Comune: “Aspetto una soluzione da 9 anni”
Per le rubriche “La burocrazia ci ammazzerà tutti” e “Povero a chi capita” vi raccontiamo la storia di Dominga. Ben 8 anni e mezzo fa ha occupato abusivamente l’abitazione in cui vive ancora oggi con i suoi 7 figli. Vuole regolarizzare la situazione, ma ci sono troppi ostacoli.
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