Depositate le motivazioni della sentenza della gup di Bari, Rossana De Cristofaro, con cui a luglio scorso è stato condannato, al termine del rito abbreviato, a 3 anni e 6 mesi di reclusione Domenico Coppi, l’ex sovrintendente della polizia penitenziaria di Bari, per tortura, rifiuto d’atti d’ufficio e falso ideologico.
Continue readingPicchia la compagna perché guadagna “solo” 650 euro dal lavoro: commerciante condannato a 4 anni
Picchiava la compagna colpevole di “guadagnare poco” al lavoro. Un commerciante residente a Carmiano, piccolo comune salentino vicino Lecce, è stato condannato a 4 anni e 2 mesi di reclusione al termine del processo di primo grado con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
Continue readingAcquaviva, tenta di uccidere la moglie ma viene fermato dalla figlia: 8 anni di carcere per un 54enne
Era il 20 maggio 2023 quando un 54enne di origini albanesi ad Acquaviva tentò di uccidere la moglie perché non accettava la fine della relazione
Continue readingTriggiano, aggrediscono il rivale d’amore e gli puntano una pistola alla testa: Cassazione annulla 2 condanne
La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza di condanna a due anni e quattro mesi e tre anni di reclusione, emessa nel febbraio 2023 dalla Corte d’Appello di Bari, nei confronti di Fabio Domenico Chiarelli e Luigi Frappampina.
Continue readingOmicidio stradale a Foggia, muore la 25enne Camilla Di Pumpo: 23enne condannato a 5 anni e 2 mesi
Il gup ha disposto anche la sospensione della patente per due anni e ha previsto una provvisionale di 210mila euro per i familiari di Camilla.
Continue reading“Ti taglio la testa”, barese minacciata e maltrattata dall’ex marito: condannato il 63enne Said El Amori
Said El Amori, 63enne giordano per anni rappresentante della Comunità islamica barese e della Puglia, è stato condannato a 3 anni e 6 mesi, con interdizione per 5 anni dai pubblici uffici, per aver maltrattato l’ex moglie italiana, una coetanea barese.
Continue readingAltamura, uccisero il 28enne Angelo Popolizio e nascosero il cadavere: Cifarelli e Oreste condannati a 20 anni
Sono stati condannati a 20 anni di reclusione, in abbreviato, Nicola Cifarelli e Cesare Michele Oreste, ritenuti responsabili dell’omicidio e dell’occultamento di cadavere di Angelo Popolizio, il 28enne scomparso ad Altamura (Bari) il 7 agosto 2014. I due sono stati riconosciuti colpevoli anche di porto e detenzione di arma da fuoco, tutti reati aggravati dal metodo mafioso. Il cadavere di Popolizio non è mai stato trovato. La Procura aveva chiesto l’ergastolo per entrambi, il gup Giuseppe Battista ha invece escluso l’aggravante della premeditazione. Secondo l’accusa, quel giorno i due avrebbero prelevato la vittima da un circolo ricreativo e, dopo averlo condotto in aperta campagna, lo avrebbero ucciso con diversi colpi d’arma da fuoco. Caricato il cadavere in auto, poi, lo avrebbero lasciato in custodia a un sodale del clan D’Abramo-Sforza, di cui due farebbero parte, perché ne impedisse il ritrovamento. Arrestati nel maggio 2022, Cifarelli e Oreste (45 e 39 anni) erano già in carcere per altri motivi. L’omicidio, secondo la Dda, sarebbe stato commissionato dopo avere appreso che il 28enne era stato, a sua volta, incaricato da un clan rivale di uccidere un esponente di vertice del gruppo criminale D’Abramo-Sforza. Cifarelli è ritenuto coinvolto anche in un altro caso di lupara bianca, relativo all’omicidio e all’occultamento di cadavere di Biagio Genco, ucciso da Altamura nel 2006 e il cui corpo non è mai stato trovato.
Molfetta, ex Carabiniere condannato a 5 anni e 6 mesi: “Ha aiutato narcotrafficante a ottenere documenti falsi”
La sentenza è stata pronunciata nella giornata di ieri dai giudici della seconda sezione collegiale del Tribunale di Bari, la richiesta della Procura era di 6 anni.
Continue readingBari, lanciava immondizia e candeggina dal balcone contro i vicini: 84enne condannata per stalking e minacce
I fatti risalgono al periodo che va dal 2012 al 2017, fino a quando la coppia non ha deciso di denunciarla. Il tutto sarebbe iniziato per una bega condominiale, diventata una vera persecuzione per i due
Continue readingLavori di manutenzione su condutture acqua, operaio muore in una voragine: condannati tre dirigenti di AqP
L’operaio era al lavoro su alcune condutture di Aqp in fase di manutenzione quando è rimasto intrappolato in una voragine e travolto da un getto di fango.
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