Tragedia sulla Corato-Bisceglie, frontale tra due auto: muore 64enne. Due feriti in ospedale

Una persona è morta e due sono rimaste ferite in un incidente stradale avvenuto nelle scorse ore sulla strada provinciale che collega Corato e Bisceglie, a nord di Bari.

La vittima è un uomo di 64 anni di Corato. I due feriti, soccorsi dal personale del 118, sono stati trasportati agli ospedali di Andria e Barletta. Due le auto coinvolte, una Tiguan e una Ford, che si sarebbero scontrate frontalmente.

Il 64enne era a bordo della sua utilitaria con moglie e figlia. L’altra vettura era condotta da un 22enne anche lui di Corato. I feriti non sono in pericolo di vita. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri per stabilire la dinamica dello scontro.

Corato, devastata la sede UGL. Caprio: “Raid vile e vandalico non fermerà il nostro operato per la comunità”

Devastata la sede della Delegazione sindacale della UGL di Corato, lo comunica il Segretario Provinciale della UGL di Bari Antonio Caprio. “Questa notte, ignoti si sono introdotti nella nostra sede di Corato , mettendola completamente a soqquadro – fa sapere Caprio –  le immagini ci restituiscono un grave gesto vile e vandalico, perpetrato contro chi ogni giorno cerca di dare risposte ai tanti cittadini , che sempre più ci chiedono supporto e consigli”.

“In merito a tale gesto, non escludiamo nulla , qualsiasi sia stato lo scopo del raid all’interno della nostra sede, il gesto rimane di aver attaccato la sede dei lavoratori alla vigilia della campagna fiscale  – aggiunge Caprio -. Portone d’ingresso divelto, vetrata spaccata , mobili rotti , cassetti buttati all’aria, cavi dei computer strappati , documenti sparsi dappertutto sul pavimento , questo è stato lo scenario del nostro operatore all’apertura della sede questa mattina”.

“La sede di Corato, che rappresenta una nostra sede storica non si farà intimorire, abbiamo chiesto l’intervento dei Carabinieri ed abbiamo provveduto a sporgere regolare denuncia dell’accaduto, certamente questo atto non fermerà il nostro impegno per la comunità Coratina, tornando operativi il più presto possibile, auspicando che vengano individuati i fautori di questo atto vergognoso ed ignobile e che vengano consegnati alla giustizia”, conclude Caprio.

Tragedia a Corato, volo di tre metri nel cantiere: muore il 55enne Pasquale Mastrototaro. Disposta l’autopsia

Sarà conferito nelle prossime ore l’incarico al medico legale per l’autopsia sul corpo di Pasquale Mastrototaro, l’operaio di 55 anni morto lo scorso 16 aprile mentre era a lavoro in una delle ville di viale dei Papaveri a Corato.

L’uomo lavorava per una azienda di tendaggi e, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe scivolato nel corso di un sopralluogo e deceduto dopo un volo di oltre tre metri.

Sull’accaduto la procura di Trani ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo a carico del datore di lavoro dell’operaio.

Tragedia a Corato, scivola e cade da 3 metri: muore operaio di 55 anni

Un operaio di 55 anni è morto questa mattina mentre era a lavoro in una delle ville di viale dei Papaveri, a Corato, in provincia di Bari.

Secondo quanto si apprende il 55enne, che lavorava per una azienda di tendaggi, sarebbe scivolato nel corso di un sopralluogo facendo un volo di oltre tre metri: l’operaio è morto sul colpo.

Per lui sono stati inutili i soccorsi prestati dal personale del 118 che ne ha solo constatato il decesso. Indagini sono in corso da parte della polizia.

La Procura di Trani ha avviato un’inchiesta per omicidio colposo a carico del datore di lavoro. La vittima – a quanto viene riferito – stava montando una tenda quando ha perso l’equilibrio ed è precipitata nel vuoto facendo un volo di oltre tre metri. La Procura disporrà l’autopsia.

Tragedia nel Tarantino, auto contro albero: morti 4 giovanissimi. A Corato travolto ciclista: ucciso 56enne

Quattro giovani sono morti in un incidente stadale avvenuto la notte scorsa sulla provinciale 110 che collega Lizzano a Faggiano, nel Tarantino.

Si tratta, a quanto si è appreso, di due ragazzi di 23 e 19 anni e due ragazze minorenni.
 
Le vittime viaggiavano a bordo di una Fiat Idea che, per cause in corso di accertamento, è finita fuori strada ribaltandosi per poi schiantarsi contro un albero, all’uscita di una curva.

L’incidente si è verificato nei pressi della centrale Enel di Lizzano. Sul posto i sanitari del 118, i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia stradale.
   
Un ciclista di 56 anni è morto ieri pomeriggio dopo essere stato travolto da un’auto pirata mentre, in sella alla sua bicicletta, percorreva la provinciale 231 all’altezza di Corato, nel Barese.

La vittima, di cui non sono state rese note le generalità, è stata soccorsa dal personale del 118, ma al suo arrivo al Pronto soccorso dell’ospedale Bonomo di Andria è morta per le gravi ferite riportate. Sul posto, per i rilievi, ci sono i carabinieri. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Trani.

Discarica abusiva a Corato, sequestrati beni per 900mila euro: nei guai azienda e imprenditore

La Guardia di Finanza ha sequestrato un’azienda di Corato nel settore della demolizione dell’auto per gestione illecita di rifiuti e realizzazione di una discarica abusiva.

Sequestrati anche i rapporti bancari intestati alla società e alla persona fisica, le quote societarie e l’intero compendio aziendale, composto da 6 immobili tra terreni e fabbricati adibiti in parte a discarica abusiva per un valore complessivo di 900mila euro.

Le indagini hanno accertato che il legale rappresentante di una S.R.L. aveva acquistato negli anni rifiuti speciali (pericolosi e non) in totale assenza della prescritta documentazione di settore, attestante l’origine e il tracciamento dei rifiuti pericolosi.

L’impresa per le cessioni di rifiuti aveva emesso semplici ricevute fiscali invece della documentazione fiscale ed ambientale prevista dalla legge in relazione a conferitori abituali.

Le indagini hanno anche permesso di accertare che il rappresentante legale ha sistematicamente utilizzato suoli, dichiarati agricoli, non oggetto di autorizzazione da parte della Città Metropolitana di Bari.

Tragedia in autostrada a Orvieto, travolto da un tir durante lavori: Corato piange il 38enne Umberto Rosito

Un operaio di 38 anni originario di Corato, Umberto Rosito, è morto investito da un mezzo pesante mentre stava lavorando sulla carreggiata nord dell’Autosole nei pressi di Orvieto dove era residente.

La vittima era un dipendente di una ditta del posto ed era impegnata in interventi di manutenzione in autostrada. Il 38enne si trovava sulla carreggiata ed è stato investito dal un mezzo pesante in transito.

Sulla dinamica sono in corso indagini della polizia stradale di Orvieto. Sul posto anche personale e dirigenti sia della ditta presso cui lavorava l’operaio e di Autostrade per l’Italia. L’uomo era sposato ed era padre di una bambina di tre anni. Quanto successo è al vaglio della Procura di Terni.

Corato, il 62enne Francesco Tedone trovato morto in un appartamento: aperta inchiesta per omicidio colposo

La procura di Trani ha aperto una inchiesta per omicidio colposo contro ignoti e valuterà se disporre l’autopsia dopo il ritrovamento nella giornata di ieri del corpo senza vita dell’imbianchino Francesco Tedone, 62enne originario di Trani, in un appartamento che si trova a ridosso del centro cittadino di Corato, in provincia di Bari.

La vittima, secondo quanto si apprende, era impegnata in lavori di ristrutturazione della casa che al momento è disabitata e di cui non sono ancora noti i proprietari. Sul corpo della vittima non ci sarebbero segni di violenza e non si esclude che possa essere stata colpita da un malore.

Le indagini e i rilievi sono affidati ai carabinieri. A dare l’allarme sono stati i suoi familiari preoccupati dal suo mancato rientro. Sono scattati così i soccorsi ma era oramai era troppo tardi.